Il Bacio Blu Cobalto: Un dolce romanzo paranormale nel mondo di La Strega Smarrita: I Vampiri di Emberbury, #0

Di Eva Alton

"Quando basta un bacio per far girare il mondo...".
♥ Mentre il mondo si congeda da un millennio, al vampiro Clarence viene affidata la missione di impedire la fine del mondo. L'unico problema è che avrebbe bisogno dell'aiuto di una strega per riuscire...
La giovane strega Alba torna a Emberbury e la sua vita sta per cambiare quando incontra Mark Andersson, forse il ragazzo più popolare del college. Potrebbe essere la sua tanto attesa dolce metà? Le donne della sua famiglia dovrebbero avere poteri magici... perché Alba è nata senza?

Segui Alba e Clarence in questa magica storia di streghe e vampiri mentre trovano la loro strada in un mondo confuso dove i desideri più profondi dei loro cuori potrebbero essere proprio davanti a loro, nascosti in bella vista.

Il bacio blu cobalto è una novella breve, una storia di streghe e vampiri ambientata nel mondo di La Strega Smarrita.

Questa breve novella è un dolce romanzo paranormale della serie I Vampiri di Emberbury.

 

Altri libri di Eva Alton:

La serie dei vampiri di Emberbury

La strega smarrita

Lo specchio della strega

La mascherata delle streghe

Gli elementi delle streghe

Il bacio blu cobalto

L'assistente del vampiro

 

Serie Le Streghe di Ibiza

Iris - L'Incantesimo di sangue

Selena - La luna del lupo

Mina - Gli spiriti delle ombre

 

Fantasy storico

Note nascoste

 

• Lingua: Italiano
• Editore: Eva Alton
• Data di uscita: 23 dic 2023
• ISBN: 9798224550333

Anteprima del libro

Il Bacio Blu Cobalto

Mentre il mondo si congeda da un millennio, al vampiro Clarence viene affidata la missione di impedire la fine del mondo. L'unico problema è che avrebbe bisogno dell'aiuto di una strega per riuscire...

La giovane strega Alba torna a casa e la sua vita sta per cambiare quando incontra Mark Andersson, forse il ragazzo più popolare del college. Potrebbe essere la sua tanto attesa dolce metà? Le donne della sua famiglia dovrebbero avere poteri magici... perché Alba è nata senza?

Altri libri di Eva Alton:

La serie dei vampiri di Emberbury

La strega smarrita

Lo specchio della strega

La mascherata delle streghe

Gli elementi delle streghe

Il bacio blu cobalto

L'assistente del vampiro

SERIE LE STREGHE DI Ibiza

Iris - L’Incantesimo di sangue

Selena - La luna del lupo

Mina - Gli spiriti delle ombre

Fantasy storico

Note nascoste

NOTA: Questo romanzo è un prequel della serie I Vampiri di Emberbury. Puoi leggerlo come una storia indipendente.

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Cara Matilda, disse Henry dopo un lungo bacio, mi sembra un sogno che tu sia mia; eppure mi sembra ancora più meraviglioso che tu non lo sia sempre stata.

Mi sembra, disse Matilda, di averti conosciuto molto, molto tempo fa.

Puoi dunque amarmi?

Non so cosa sia l’amore; ma questo posso dirti, che è come se avessi cominciato a vivere ora, e che sono così devota a te che morirei in questo istante per te.

Mia Matilda, ora per la prima volta sento cosa significa essere immortale.

Friedrich von Hardenberg ~ Novalis,

Henry di Ofterdingen: Un romanzo.

Capitolo 1

Clarence

Jean-Pierre, il vampiro francese, era in piedi sotto il vischio, proprio come la notte precedente.

Era lì, immobile, da circa ventisei ore, sperando in una vittima disposta a baciarlo. Per quanto fosse tragico, c’erano alcuni ingressi alternativi a questo luogo segreto sotto il cimitero di Sant’Anna che chiamavamo affettuosamente Il Chiostro, e tutti noi li avevamo usati da quando lui aveva iniziato a fare la guardia sotto il vischio. Alla fine degli anni Novanta eravamo in pochi a risiedere nelle catacombe, il che potrebbe aver influito sulla spettacolare scarsità di baciatori desiderosi. A giudicare dal modo in cui tutti continuavano a guardarlo, non era destinato a trovare molte candidate prima del prossimo millennio.

Francesca mi si avvicinò dall’altro lato delle ampie sale di marmo. Le sue gonne di raso sfioravano i pannelli di legno delle pareti e il loro fruscio era l’unico indizio della sua presenza nella grande sala.

Sei in anticipo oggi, mia caro, disse, lasciando che i lunghi nastri dei suoi capelli danzassero e si avvolgessero con disinvoltura intorno al mio gomito.

Controllai l’orologio a pendolo sopra il divano: erano le cinque del pomeriggio, ma il buio era già calato su Emberbury. Le giornate si accorciavano convenientemente intorno al Solstizio d’Inverno, dando a noi vampiri la possibilità di trascorrere più tempo all’aperto. Doveva essere per questo che lo chiamavano il periodo più bello dell’anno.

Buonasera, risposi, assaporando il profumo di garofani che riempiva sempre ogni stanza in cui entrava. Ti unisci a me per una piccola avventura?

Le feci l’occhiolino, ma l’unica risposta fu quella di stringere le labbra. Tuttavia, il luccichio dei suoi occhi azzurri indicava che avevo attirato la sua attenzione.

Dipende. Di cosa si tratta? chiese con sospetto.

Di questioni legate alle festività, naturalmente.

La sua risata si riverberò nelle alte volte sopra le nostre teste. Jean-Pierre si voltò a guardarci, con le sue fini orecchie da vampiro perfettamente sintonizzate sulla nostra conversazione.

Festività? tossì Jean-Pierre, rimanendo ancora in piedi sotto il vischio, nel caso in cui Francesca avesse perso l’equilibrio e gli fosse caduta in braccio per sbaglio. Una causa persa in partenza. Non sarebbe mai successo. Non festeggiamo il Natale da un secolo e mezzo. Perché questo improvviso interesse?

Scrollai le spalle. Beh, non solo il Natale; anche la fine del mondo.

Oh, Clarence, sai che nessuno apprezza il tuo senso dell’umorismo così presto nel pomeriggio. Francesca si accasciò sul divano di pelle con fare teatrale. Non ho ancora fatto colazione.

Ma è vero! Puoi chiedere a Elizabeth. Le streghe parlavano di una profezia e lei ha deciso che dovevamo fare qualcosa.

Jean-Pierre sogghignò, facendo giocolare in aria bacche di vischio perlacee dietro la schiena. Da quando la nostra regina Elizabeth si mescola con quelle puzzolenti streghe di Salem?

Da quando ho sorvolato Salem e ho ascoltato una conversazione angosciante tra un paio di loro, chiarii. Parlavano di una stella blu cobalto che si schiantava sulla Terra a Capodanno e di tutti i modi per evitare che ciò accadesse.

Assurdo. Jean-Pierre strinse gli occhi. Il Capodanno è solo una convenzione umana. E comunque a me è sempre piaciuto di più il calendario giuliano.

Devo essere d’accordo, dissi, cogliendo alcune bacche di vischio e facendole cadere maliziosamente tra i capelli di Francesca. Credo che questa storia della fine del mondo sia una vera e propria sciocchezza. Ma una festa è una festa, ed Elizabeth ne vuole una. È passato un po’ di tempo dall’ultima volta che ci siamo divertiti.

In teoria, l’immortalità era un effetto collaterale positivo del vampirismo. Ma si accompagnava a una noia infinita. Tutti i cambiamenti consentiti dalla nostra scettica regina, anche se piccoli, erano generalmente accolti con grande entusiasmo.

Mi sembra giusto, disse