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Le Cronache dell'Alchimista Mistico: Le Cronache dell'Alchimista Mistico, #6
Le Cronache dell'Alchimista Mistico: Le Cronache dell'Alchimista Mistico, #6
Le Cronache dell'Alchimista Mistico: Le Cronache dell'Alchimista Mistico, #6
E-book522 pagine7 ore

Le Cronache dell'Alchimista Mistico: Le Cronache dell'Alchimista Mistico, #6

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Info su questo ebook

Ha viaggiato accidentalmente in un mondo completamente nuovo, dove ha scoperto alcuni patogeni che erano scomparsi da tempo nella storia umana, tra cui virus, batteri e parassiti. Con la sua profonda conoscenza e tecnologia in biochimica moderna, ha iniziato ad esercitare influenza in questo mondo. Ha deciso di aiutare coloro che erano emarginati dalla società, possedevano abilità speciali ma venivano chiamati "Mutanti". Queste persone erano isolate e discriminate a causa delle loro abilità uniche. Attraverso i suoi sforzi, ha stabilito un potente gruppo composto da individui emarginati: i Cavalieri Mutanti. Non solo hanno coraggiosamente affrontato il vecchio sistema feudale e le forze ostili, ma hanno anche lottato per l'uguaglianza e il rispetto dei mutanti. La creazione e gli sforzi di questo team hanno gradualmente cambiato la visione della società sulle persone con abilità speciali e hanno portato a una profonda trasformazione sociale.

LinguaItaliano
Data di uscita10 mag 2024
ISBN9798224549108
Le Cronache dell'Alchimista Mistico: Le Cronache dell'Alchimista Mistico, #6

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    Anteprima del libro

    Le Cronache dell'Alchimista Mistico - Wesley Wang

    Chapter 1

    La flotta dell’Impero Ayoub era composta da tredici navi da guerra, in particolare quattro navi di quarta classe (ricognitori), due navi di terza classe (incrociatori), sei navi porta truppe e una nave ammiraglia (nave di seconda classe, nota anche come nave principale) situata al centro della formazione a T. In questo momento, sul ponte di comando della nave, un vecchio con il turbante in testa e il pizzetto guardava verso la Città della Roccia Solitaria con un monocolo.

    In questo momento, sul ponte di comando dell’ammiraglia, un uomo anziano con un turbante avvolto intorno alla testa e un pizzetto guardava verso Lone Rock City con un monocolo.

    Il comandante dell’ammiraglia si avvicinò e disse a gran voce: Lord Latib, tutti i cannoni della nave sono pronti e pronti a sparare.

    Il vecchio Latib, che osservava ancora la direzione della città, chiese con la bocca: I difensori sulla collina dietro la Città della Roccia Solitaria, quanti sono all’incirca?

    Circa trecento.

    Latib mise via il binocolo e rise ad alta voce: Quel gruppo di fedeli di Dio non penserà mai più che abbiamo girato intorno alle loro spalle! Ascoltate, trecento uomini, cosa possono fare trecento uomini? Una carica li spazzerà via tutti!.

    Il comandante avvertì a bassa voce: Mio signore, quei trecento uomini stanno occupando un passo di montagna con un terreno insidioso.

    Latib lanciò un’occhiata e diede uno schiaffo alla corazzata sotto di lui: Pensate che tutti questi cannoni a bordo siano solo per fare scena? Passate l’ordine, mirate ai difensori sulla collina posteriore per me e colpiteli duramente!.

    Rispettate gli ordini!.

    Il comandante si girò e urlò al portabandiera: Obiettivo, il campo di guarnigione sulla collina dietro la città nemica, aggiustare la scala! Correzione a cannone singolo! Una raffica!

    Il portabandiera a prua alzò la piccola bandiera a cinque colori che teneva in mano e, dopo una serie di movimenti, tutte le navi da guerra misero a punto la loro rotta e caricarono le munizioni.

    Dopo un attimo di silenzio, il forte rumore dei colpi di cannone scosse l’intero campo di battaglia.

    Quasi un centinaio di colpi di cannone solidi furono come una tempesta d’acciaio, che spazzò via completamente il passo montano dietro la Città della Roccia Solitaria. Piccoli alberi spessi come ciotole sono stati abbattuti, rocce grandi come macigni sono state fatte a pezzi e da lontano il luogo, dopo che i proiettili lo avevano infestato, era un disastro.

    Approfittando dell’intervallo tra la ricarica degli artiglieri, un ufficiale dell’esercito si avvicinò a Latib e sussurrò: A quanto pare, l’imperatore dell’impero non ha ancora preso Lone Rock City.

    Latib sbuffò freddamente: I traditori che usano il tradimento e l’intrigo per sedersi sul trono subiranno sicuramente la punizione di Allah, prima o poi!.

    Il consigliere sorrise scusandosi: Mio signore, le vostre truppe hanno eliminato sette su dieci dei rinforzi, e quella persona in realtà non è ancora riuscita a prendere questa città dopo tanti giorni …… Ecco perché nel paese si dice spesso che il Saladino usa il suo esercito come un dio, e io credo che non sia altro che questo.

    Latib si protese per fermare le parole successive dell’ufficiale di stato maggiore e parlò: "Il Saladino in questione ha una certa abilità in termini di guerra, questo è un fatto indiscutibile. Il motivo per cui non ha ancora conquistato la città è, sospetto, che il nemico abbia radunato la maggior parte delle sue forze alla porta principale, bloccando la sua avanzata.

    a è giusto così, posso essere il primo ad attaccare la città senza alcuno sforzo …… L’ufficiale di stato maggiore continuò le sue parole: Finché voi, mio signore, potrete essere il primo ad attaccare la città, significa che noi, le vecchie truppe dell’Impero di Abbas, abbiamo fatto un grande risultato. In futuro, se riusciremo ad aumentare lentamente la nostra influenza, ripristinare l’Impero Abbaside, riaccogliere la famiglia reale e riconquistare il potere non sarà sicuramente difficile".

    Latib, che si accarezzava la barba a pizzetto, aveva un incontrollabile compiacimento sul volto mentre gridava al comandante: "Passate parola, ordinate alle nostre truppe di sfondare la linea di difesa di quelle trecento persone e di attaccare direttamente la Città della Roccia Solitaria!

    ue ore dopo, il comandante della nave ammiraglia si avvicinò a Latib con un volto ansioso e disse a bassa voce: Mio signore, le nostre truppe hanno lanciato tre cariche, che sono state tutte respinte dal nemico …… Che cosa hai detto? Latib, che all’inizio era esitante, si strappò accidentalmente qualche baffo in preda allo shock dopo aver sentito le parole del suo comandante.

    Si avvicinò all’altra parte e gridò: Respinto? Come può essere respinto? Quattromila persone! Con armi e cannoni! Come hanno potuto essere respinti da un gruppo di contadini con archi di legno e forconi?.

    Il sudore colava dalla fronte del comandante: "Secondo le notizie provenienti dal campo di battaglia, dodici cavalieri in armatura nera tenevano l’unica strada che conduceva alla città.

    nostri soldati non sono riusciti a distribuire la loro formazione sulla stretta strada di montagna, e la pressione dell’attacco causato dai cannoni è stata ridotta dal terreno complicato …… Un branco di codardi! Persino quei topi nei campi sono più coraggiosi di voi!. Latib, infuriato, indicò la città sulla collina e urlò: Ordinate a tutte le navi da guerra di mirare alle truppe nemiche sulla collina posteriore e di colpirle duramente finché non oseranno mostrare la testa!".

    Il settimo giorno della battaglia della Città della Roccia Solitaria, rispetto alla silenziosa area frontale, il campo di battaglia sulla collina dietro la Città della Roccia Solitaria, il rombo dei cannoni e dei soldati che gridavano e uccidevano durò per un giorno e una notte interi.

    Al sorgere del sole del secondo giorno, l’esercito di Latib era ancora saldamente bloccato ai piedi della collina.

    Latib, che non aveva chiuso occhio per una notte, guardò i rapporti dalla prima linea, il suo volto era rosso e, con rabbia, strappò le carte che aveva in mano e le disperse in mare.

    Quei cavalieri dalla corazza nera del nemico, le spade non hanno alcun effetto su di loro, i proiettili di piombo possono solo farli soffermare un po’, persino l’oscurità della notte, nei loro occhi, è luminosa come il giorno, e sotto la loro armatura possono trapanare punte affilate, che possono togliere la vita a una persona in un istante. ……Ascoltate tutti, ruggì Latib! Quello che questi vili bastardi hanno detto per scaricare le responsabilità! Sono solo un mucchio di stronzate!.

    Il personale e i generali della nave si guardarono increduli e nessuno disse nulla.

    Proprio mentre Latib era furioso, una sentinella sulla torre di guardia diede l’allarme.

    Nord-est, un piccolo vascello si sta avvicinando alla flotta a passo spedito.

    Sentendo questo, Latib smette di infuriarsi e tira fuori il binocolo per guardarlo: una piccola barca a vela dalla forma strana e dal corpo nero appare nel suo campo visivo.

    Latib guardò i suoi uomini e chiese sospettoso: Strano …… qualcuno di voi ha visto quel tipo di nave?.

    Qualcuno indovinò: Un peschereccio?.

    Come può un peschereccio avere una velocità così elevata?.

    Un’altra persona ipotizzò: È possibile che sia un nuovo tipo di nave incendiaria per il nemico?.

    Latib si accigliò e tacque.

    La sentinella sulla torre di guardia gridò di nuovo in quel momento: Quella piccola nave si sta ancora avvicinando, la sua velocità sta diventando sempre più elevata!.

    Latib prese una decisione immediata e ordinò: Ordinate alle due corazzate in coda alla formazione di deviare la rotta e affondare quella nave!.

    Sì!

    Le due navi di Classe IV della formazione T della Flotta Imperiale alzarono le ancore, issarono le vele, girarono le prue e iniziarono a seguire la direzione dell’attacco in arrivo della piccola nave, bloccandola da sinistra a destra.

    Le navi da guerra nere, di lunghezza simile a quella delle navi di quarta classe, non rallentarono minimamente di fronte all’arrivo delle navi nemiche, ma si fecero largo tra il vento e le onde e le affrontarono direttamente.

    Le due navi imperiali di classe IV, a una distanza di cinquecento metri dalla nave da guerra nera, con un timone di quarantacinque gradi e mezzo, si sono lanciate verso i rispettivi fronti diagonali, approfittando dell’ingresso della nave da guerra nera nel cerchio di accerchiamento; allo stesso tempo, le due navi da esplorazione imperiali hanno aperto i portelli dei cannoni e hanno testato i loro cannoni a una distanza di circa quattrocentocinquanta metri.

    Quando le due palle di cannone hanno fischiato, due enormi spruzzi sono schizzati in prossimità della corazzata nera.

    In base ai risultati dei cannoni di prova, la corazzata imperiale aggiustò ancora una volta la sua angolazione e, alla distanza di quattrocento metri, i dieci cannoni laterali aprirono il fuoco contemporaneamente e venti palle di cannone solide colpirono la corazzata nera.

    Bene! Latib, che osservava sempre la situazione della battaglia navale, osservò l’arco di caduta dei proiettili e gridò con piacere: Colpito!.

    Come previsto, una delle venti palle di cannone colpì la prua della nave da guerra nera.

    Non ci si aspettava che trucioli di legno volassero nel cielo, né che ci fossero fiamme, ma al di fuori delle aspettative di tutti, nel momento in cui il proiettile ha toccato la 『Nave Nera』, un suono scricchiolante di metallo che si scontra con il metallo ha attraversato l’intero campo di battaglia. La solida palla di cannone che trasportava la forza di diecimila libbre fu effettivamente rimbalzata dallo scafo aerodinamico!

    Sh…… cosa?!

    Latib fissò la scena ammutolito, con qualche baffo in più tra le mani. Quello che stava accadendo davanti a lui aveva superato completamente le sue conoscenze.

    Dopo un breve momento di shock, le due navi di Classe IV che avevano ricevuto l’ordine di andare incontro al nemico spararono una seconda serie di colpi da una posizione distante duecentotrenta metri dalla nave nera.

    Questa volta, due proiettili colpirono la nave nera, uno sul lato destro e l’altro direttamente sul ponte.

    Quella che ha colpito la fiancata della nave non ha causato alcun danno ed è stata comunque rimbalzata in mare; per quanto riguarda la granata che ha colpito il ponte, nel momento in cui ha colpito il ponte ha provocato una depressione circolare e, successivamente, ha finito per essere rimbalzata allo stesso modo. Inoltre, la cosa più bizzarra è che la depressione sul ponte, come se avesse una vita, si è riparata in un aspetto piatto dopo pochi secondi.

    In quel momento, le due navi di Classe 4 volevano lanciare una terza raffica di contraerea, ma la distanza tra loro e la nave nera si era già ridotta a centoventi metri.

    I ponti laterali della corazzata nera rivelarono due profonde e spettrali fessure e sei oggetti a forma di pilastro furono lanciati orizzontalmente nel cielo.

    Dopo un breve momento di calma, dalle code dei pilastri si sprigionarono fiamme ardenti, tre a sinistra e tre a destra, ognuna delle quali si diresse verso una nave imperiale di Classe IV, sfiorando la superficie del mare a velocità sostenuta.

    L’equipaggio imperiale, che non aveva idea di cosa fossero quelle cose, guardava i sei missili avvicinarsi sempre di più. Il risultato finale fu che una delle quattro navi fu colpita nella pancia da uno di essi e l’altra fu colpita a prua da uno di essi.

    Bum, bum!

    Due forti boati!

    Due -piccole nuvole a fungo‖ formate da fiamme ed esplosioni apparvero sulla superficie del mare, e le violente onde d’urto spinsero l’acqua del mare verso l’esterno a strati, creando una piccola onda gigante.

    Persino l’Ammiraglia Imperiale, che si trovava a centinaia di metri di distanza, fu scossa dalle due esplosioni e si trovò a oscillare in mezzo al mare.

    Latib, caduto a terra, si staccò dalla fiancata della nave in preda allo shock e la sciarpa bianca avvolta intorno alla testa cadde a terra.

    I suoi occhi erano rotondi e la sua bocca spalancata mentre guardava le due navi da guerra della sua parte sulla superficie del mare, trasformarsi in detriti che volavano nel cielo. Un suono ho-ho gli uscì dalla gola, ma non riuscì a pronunciare una sola parola.

    Chapter 2

    Signorina Aisha, colpisca! Preso!

    Nella stretta cabina interna della corazzata carenata, la vedetta che scrutava costantemente il campo di battaglia attraverso i fori gridò felicemente.

    Seduta sul 『trono』 costruito dalla chiglia, Aisha, la cui schiena era strettamente collegata ai ganci nervosi del parassita, non aveva il minimo rilassamento sul viso e chiese con voce urgente: Il prossimo nemico, coordinate! Presto!

    La vedetta tornò frettolosamente al suo posto e, mentre ispezionava visivamente le navi imperiali in mare, usò la scala di misurazione delle distanze che aveva in mano e, dopo aver fatto qualche calcolo nervoso, aprì la bocca e rispose: Sud 17, est 39, distanza cinquecento metri. Tipo di nave, porta truppe imperiale!.

    Le pupille eterocromatiche di Aisha brillarono di luce intensa, per poi vederla leccarsi le labbra e dire con un sorriso: Siediti!

    La corazzata carenata accelerò ancora una volta con l’aiuto dei piccoli remi sul fondo della nave, sfrecciando verso la nave nemica più vicina.

    La vedetta segnalò ad alta voce la distanza della nave.

    Quattrocento metri!

    Trecento metri!

    Duecento metri!

    Centocinquanta metri! Le navi nemiche stanno arrivando a tiro!.

    Aisha ha gridato: Mezzo timone a sinistra, tre colpi a dritta, fuoco intensivo ad angolo piatto!.

    Un caricatore caricò tre ‘missili’ con ‘spore parassite’ sul binario di lancio in ferro; un altro lanciatore, attraverso il foro di lancio regolato dalla chiglia, abbatté l’interruttore di espulsione del binario di lancio mentre controllava la nave nemica poco distante.

    I tre missili parassiti si separarono dallo scafo, la polvere nera nelle loro code si accese e spruzzò dopo una breve pausa, e volarono dritti verso i loro bersagli con grande velocità.

    Aisha afferra il parapetto della chiglia con entrambe le mani e grida a tutti i presenti nella cabina interna: A tutto l’equipaggio! Attenti agli impatti!.

    La corazzata carenata aggiustò la rotta e si allontanò dall’esplosione.

    Pochi secondi dopo, due dei tre missili a spore si abbatterono contro la pesante portaerei imperiale.

    Una luce bianca abbagliante, accompagnata da un forte rumore, apparve sulla superficie del mare e la corazzata carenata fu quasi ribaltata su un fianco dall’enorme impatto.

    Dopo il caos, Aisha, che era seduta in posizione stabile, gridò di nuovo: Attenzione!.

    ’assistente in piedi accanto a lei, con una faccia infelice, disse: Signorina Aisha, abbiamo già affondato tre navi nemiche, non importa se dal punto di vista dei risultati di guerra o dello scopo dell’esperimento, abbiamo già raggiunto perfettamente il nostro obiettivo, quindi ……. Stampa ignorò l’aiutante che chiacchierava e si limitò a gridare di nuovo: Vedetta!!!.

    La vedetta si chinò sulla buca di esplorazione, guardò attentamente per un momento e rispose in fretta: Obiettivo precedente confermato distrutto! Prossimo obiettivo, sud 13, ovest 12, due portaerei imperiali. Aspettate …… la flotta nemica sta girando tutta …… stanno scappando!.

    Un piacere tirannico balenò negli occhi di Aisha: Fuggire sotto la mia mano? Branco di sciocchi!.

    L’aiutante continuò amaramente a consigliare: "Signorina Aisha, se continuiamo a inseguire, potremmo cadere nell’accerchiamento del nemico.

    noltre, Lord Wayne ha anche detto che prima di partire ……". Aisha lanciò un’occhiata all’assistente e diversi arti del parassita della chiglia, che si mossero all’improvviso come radici di un albero vivente, legarono l’assistente assillante alla parete della cabina interna e gli tapparono la bocca.

    Guardando i membri dell’equipaggio sbalorditi con uno sguardo, Aisha sogghignò e disse: Chi ha altri commenti?.

    No, nessuno!.

    Molto bene!

    Mentre la nave accelerava, la corazzata carenata raggiunse gradualmente le due portaerei che erano cadute nelle retrovie.

    C’erano ancora tre spore lanciate a babordo e tre a tribordo.

    Ma con grande sorpresa di Aisha, la portaerei di sinistra è stata affondata, mentre il missile spora che ha colpito la portaerei di destra non è esploso a causa di un malfunzionamento.

    Inseguitelo! Avvicinatevi!

    La corazzata carenata, sotto il controllo di Aisha, si avvicinò a ottanta metri dalla portaerei e sganciò ancora una volta tre missili spora.

    Questa volta, senza sorpresa, la fortuna non arrise alla flotta imperiale.

    La portaerei fu ridotta in pezzi dall’esplosione.

    Sud 6, est 26, cinquecento metri, incrociatore nemico.

    La vedetta fece una serie di calcoli, ma Aisha non rispose.

    Dopo un attimo di riflessione, Aisha ordinò: Abbandonate tutti gli altri obiettivi d’attacco e trovatemi l’ammiraglia nemica!.

    La vedetta le lanciò un’occhiata stupita, poi si affrettò a fare una ricognizione e a riposizionarsi.

    Undici sud, nove est, ottocento metri, nave principale, nave ammiraglia nemica!.

    Aisha strinse leggermente gli occhi: Ecco.

    Le corazzate a chiglia veloce, infilandosi nella flotta imperiale, si diressero dritte verso la nave principale; il rumore del vento, dell’acqua e delle grida divenne sempre più chiaro alle orecchie di Aisha.

    Alla fine, la vedetta girò la testa e gridò: Cento metri alla nave ammiraglia nemica!.

    Aisha ordinò quindi: Mezzo timone a sinistra, tre colpi a dritta, dispersione ad angolo piatto!.

    I missili spora volarono ad alta velocità verso l’ammiraglia dove si trovava la flotta imperiale, con una lunga fiamma ardente all’estremità.

    Tuttavia, rispetto a quelle portaerei che si muovevano lentamente, la nave principale imperiale aveva un grande vantaggio sia in termini di flessibilità che di velocità.

    Alzando le vele, accelerando e virando ad alta velocità, la nave principale riuscì a evitare i tre missili in arrivo.

    Infuriata, Aisha accelerò di nuovo la nave, la inseguì fino a una posizione a soli sessanta metri dal bersaglio e sganciò di nuovo tre missili a spore.

    Forse Dio intendeva davvero giocare un piccolo scherzo in questo giorno, uno di questi ultimi tre missili colpì la parte posteriore della nave ammiraglia imperiale …… Tuttavia, questo missile spora ancora una volta non esplose a causa di un malfunzionamento.

    Bastardi! Tornerò indietro e appenderò questi ragazzi che hanno fabbricato le munizioni sull’albero maestro per tre giorni e tre notti al sole!. Aisha, furiosa, imprecò ad alta voce agitando le braccia nella cabina interna della nave da guerra carenata.

    La vedetta aprì la bocca per dire: Questo tipo di arma volante ha un alto tasso di fallimento quando viene sperimentata, ma guardando l’espressione terrificante di Aisha, scelse di rimanere in silenzio.

    Dopo che Aisha ebbe finito di sparare una raffica di fuoco, manovrò la corazzata per inseguire ancora una volta l’ammiraglia nemica, gridando sottovoce: Preparate le munizioni! Sparate di nuovo!.

    l caricatore, che aveva un’espressione imbarazzata, guardò il capitano stizzito e sussurrò: Aisha-sama, abbiamo finito le munizioni …… Tu, cosa hai detto?!.

    Un totale di ventiquattro munizioni, tutte esaurite.

    Aisha guarda avanti costernata e rimane in silenzio per un momento.

    Poi, improvvisamente, fa una mossa che sorprende tutti.

    La corazzata carenata accelerò ancora una volta sotto il suo controllo e sbatté dritta verso la coda dell’ammiraglia nemica.

    L’assistente che era legato alla parete della chiglia aveva il volto spaventato a morte e, non riuscendo a parlare, poteva solo esprimere la paura e l’insoddisfazione che aveva nel cuore torcendo il corpo.

    Anche gli altri membri dell’equipaggio si avvicinarono ad Aisha, convincendola a gran voce che speronare la nave nemica non era assolutamente una buona idea.

    La preda che ho sott’occhio non sfugge mai al mio palmo!. Aisha pilotò la nave da guerra dalla chiglia leggera e veloce e si gettò a capofitto contro la nave principale imperiale in fuga.

    La dura prua della nave era come un cuneo, che affondava in profondità nella parte posteriore dell’ammiraglia.

    Aisha afferrò il corrimano della chiglia con entrambe le mani e, sotto la spinta della sua mente, la parte anteriore della nave da guerra con chiglia cominciò a deformarsi e a distorcersi, mentre centinaia di parassiti arrotolati della chiglia si aprirono e si raddrizzarono lentamente, come se fossero i denti di una sega in un frantoio, e cominciarono a tagliare, sforacchiare e smantellare lo scafo dell’ammiraglia imperiale.

    Da lontano, la scena sembrava quella di un enorme mostro nero che divorava la nave da guerra a poco a poco.

    I detriti di legno volavano orizzontalmente e lo scafo crollava.

    Le torrette metalliche e gli oggetti vari che accompagnavano la nave furono legati e lanciati a mezz’aria dai parassiti della chiglia, mentre i marinai della nave, come un gruppo di topi che ha incontrato un serpente gigante, fuggirono in tutte le direzioni e si gettarono in acqua.

    Il comandante della nave ammiraglia, a cui tremavano le gambe, prese in braccio Latib, che era crollato a terra, e gridò: Mio signore! Sbrigati a fuggire!.

    Latib indicò il ‘mostro’ nero davanti a lui che continuava a ‘divorare’ lo scafo della nave e gridò con occhi spenti: Demone! Lo vedi? O Allah! Questo è il diavolo delle scritture!.

    Il comandante guardò l’unica metà della nave principale rimasta sotto di lui, strinse i denti, prese Latib e si gettò in mare.

    Chapter 3

    Un’aquila che si librava nel cielo limpido raccolse le ali e si posò al centro della caserma dell’Impero Ayoub.

    Tendendo il braccio perché l’aquila si posasse sul suo scudo da cavallo, il comandante militare sganciò dalla caviglia dell’aquila un tubetto di rame lungo pochi centimetri e si affrettò a raggiungere la tenda di Saladino.

    Prendendo il tubo dalle sue guardie, Saladino aprì il sigillo, prese il biglietto all’interno e lo lesse con attenzione, rilassando il suo cipiglio.

    Alla fine è arrivato.

    Elaine, che si trovava sotto la sua testa, chiese confusa: Cosa è arrivato?.

    Secondo il rapporto in arrivo dagli esploratori del nord, il Regno del Crepuscolo Occidentale ha inviato un reggimento di cavalleria di trecento uomini che ha già attraversato il confine e si sta dirigendo verso la Città della Roccia Solitaria a un ritmo incandescente

    Elaine si è irritata: Un reggimento di cavalleria di trecento uomini? Non sarebbe possibile per un numero così esiguo assaltare l’esercito di Latib?.

    Saladino lo guardò divertito: E se questi trecento cavalieri fossero tutti cavalieri con l’armatura nera che hai già visto?.

    Elaine sembrava perplessa.

    Saladino guardò il suo generale e disse in tono serio: Ora dovresti capire perché ho insistito per non lasciarti prendere la Città della Roccia Solitaria, giusto?

    laine si rese conto: Stai cercando di usare le mani del Regno del Crepuscolo Occidentale per eliminare …… Non dire sciocchezze se lo sai!. Saladino schiaffeggiò il tavolo e gridò: Avvisate tutte le truppe e preparatevi a sferrare un attacco generale!.

    Elaine si alzò eccitata e rispose a gran voce: Per tuo ordine!.

    L’esercito dell’Impero Ayoub emise un lungo suono di tromba che si diffuse immediatamente in tutto il campo di battaglia.

    In quel momento, sulle mura della città interna di Lone Rock City, il reggente Jennings stava discutendo con Randall della prossima battaglia. Il suono improvviso del corno li costrinse a interrompere la conversazione e a gettare lo sguardo verso l’esercito imperiale ai piedi della montagna.

    Ho visto una bandiera sventolare lì, forse i meridionali stanno radunando le loro truppe?.

    parole di Randall, Jennings scosse la testa in modo piuttosto perplesso: Quei ragazzi ai piedi della montagna sono stati molto silenziosi per un po’ di tempo, non ha senso che si radunino all’improvviso …… a quest’oraLe parole non erano ancora uscite dalla sua bocca quando il suono di una fitta artiglieria giunse dai piedi della montagna e, pochi secondi dopo, i densi punti neri volavano nel cielo.

    È un bombardamento!. Randall afferrò Jennings per i baveri e lo tirò dietro il muro.

    Prima che la folla potesse reagire, palle di ferro grandi come scodelle caddero dal cielo, facendo piovere una pioggia di palle di cannone sul centro della città.

    La decina di difensori che non riuscirono a evitarli furono fatti a pezzi e schizzati di sangue sul posto.

    Jennings si sedette dietro le mura della città, schivando le schegge, e gridò: Cercate un riparo! Arcieri, salite sulla cittadella!.

    Dopo un giro di bombardamenti, il suono sordo dei tamburi di guerra e il rumore di passi ordinati giunsero dai piedi della collina; Randall guardò attraverso il buco di vedetta e fu immediatamente sconvolto dalla scena che gli si parò davanti, come se fosse caduto in una cantina di ghiaccio.

    Centinaia di maestosi giganti alti due metri, con maschere da spettro malvagio e con enormi scudi di ferro che pesavano migliaia di chili in entrambe le mani, scendevano passo dopo passo i gradini arrotolati della montagna verso le porte della città interna.

    Questi soldati sono davvero umani?. Jennings osservò stupefatto i giganti che, passo dopo passo, si avvicinavano alle porte della città e ordinò in fretta alle sue truppe: Archi e frecce! Lancio di pietre! Attaccate quei soldati con lo scudo!.

    Una fitta pioggia di frecce partì dalle mura della città e si riversò su quei soldati giganti in fitte formazioni sul sentiero della montagna. La maggior parte delle frecce fu deviata dagli scudi di ferro, e di tanto in tanto ce n’erano una o due, che passavano attraverso le fessure degli scudi e si conficcavano nei corpi dei giganti senza riuscire a causare alcun danno sostanziale, non riuscendo nemmeno a fare qualcosa come fermare leggermente il passo degli attaccanti.

    Per quanto riguarda le pietre lanciate che si infrangevano sui giganti, erano come ghiande che cadono su un elefante: al massimo potevano solo far tremare leggermente questi soldati per qualche istante, e non potevano danneggiarli affatto.

    Questo gruppo di giganti con lo scudo, tra la pioggia di frecce e bombe di pietra, camminava lentamente fino alla base delle mura della città. Hanno appoggiato i loro scudi giganti a terra per difendersi dagli attacchi, poi hanno sganciato qualcosa di rotondo dalla vita e, dopo averlo acceso, l’hanno gettato sul muro della città.

    Vedendo una palla di ferro rotonda, fumante e scintillante, rotolare ai suoi piedi, gli occhi di Randall si allargarono e gridò: Bomba!

    Pochi istanti dopo, esplosioni dense e violente risuonarono sulle mura.

    I difensori colti di sorpresa furono immediatamente uccisi o feriti dal fuoco e dall’impatto, e carne e arti umani furono immediatamente sparsi su tutte le mura della città.

    Randall, che possedeva il parassita dell’osso di drago, riuscì a sfuggire all’esplosione facendo da scudo a Jennings che, al momento dell’esplosione, rotolò verso le balle di paglia sotto le mura

    Di lì a poco, una seconda ondata di esplosivi fu lanciata sulle mura della città e le esplosioni successive smantellarono completamente la volontà dei difensori.

    Jennings, che aveva assistito a questa scena, si alzò da terra, guardò verso la torre in cima alle mura della città e gridò a Randall: Prendi i soldati e la gente rimasti e ritirati nella Città del Re, dove c’è l’ultima speranza!

    Randall guardò Jennings che saliva di corsa i gradini e correva velocemente verso la torre, e gridò frettolosamente: Mio signore, dove state andando?

    La voce di Jennings si fa distante: Vado a guadagnare tempo!.

    Randall si alza da terra e vede due bombe inesplose poco lontano, le raccoglie e se le infila tra le braccia. Subito dopo, trovò i soldati rimasti e disse loro di informare immediatamente tutta la popolazione che tutti si stavano ritirando verso la Città Re di Lone Rock, in cima alla vetta della montagna, che era l’ultimo rifugio della città.

    Quindici minuti dopo, Randall, che si trovava all’ingresso della Città del Re, osservava le porte interne della città inghiottite dal fuoco, con il volto pallido e senza proferire parola.

    Lord Jennings una volta ci ordinò di seppellire una grande quantità di cherosene sotto le porte della città interna, che doveva essere usata come ultima risorsa per morire con l’esercito nemico ……, disse un soldato con la testa fasciata da bende, guardando tristemente il fuoco.

    Barbara, che aveva il viso impolverato, si avvicinò a Randall e chiese dolcemente: Lord Jennings, è …… vero?.

    Randall annuì pesantemente.

    Barbara diede un’occhiata alle sue spalle e disse tristemente: E adesso che facciamo?.

    Randall si voltò a guardare le migliaia di soldati e di persone riunite nelle sale della Città del Re, tra cui soldati coperti di ferite, vecchi con i capelli grigi e bambini innocenti e sprovveduti, che lo guardavano allo stesso modo

    Guardando il distintivo dell’Ombrello sul petto, Randall ricordò la scena in cui era diventato cavaliere e il giuramento che aveva pronunciato quando il Santo Re Ethan gli si avvicinò e gli pose la spada lunga sulla spalla.

    Giuro al cielo di rendere chiara la mia volontà; di non abusare dei deboli e di trascorrere il mio tempo in umiltà; in tutte le battaglie che affronterò, non temerò il nemico più forte; e ovunque ci sia il male, abbatterò i loro vessilli!".

    Estrasse la lunga spada che portava alla cintura, la alzò sopra la testa e disse a gran voce: Giurate per il nome del Santo Re! Combattete! Combatterò fino all’ultimo momento!.

    Il fuoco alle porte della città interna bruciò per tredici ore intere. L’incendio era così grande che, nell’oscurità della notte, le persone a decine di chilometri di distanza potevano vedere chiaramente le fiamme qui.

    Tuttavia, le fiamme dovevano essere spente un giorno.

    Al mattino presto, l’incendio si attenuò gradualmente e il Saladino guidò il suo esercito ed entrò finalmente nella città interna di Lone Rock City.

    Larynx, guida la Legione Immortale per occupare la porta settentrionale! Controlla il passo della montagna posteriore il prima possibile!. Saladino salì a cavallo e ordinò, puntando a distanza verso la distanza: Che si tratti di Latib o dell’esercito del Crepuscolo Occidentale, non importa chi di loro finirà per vincere, non si può assolutamente permettere loro di mettere piede in città per mezzo passo!.

    Larynx, vestito di nero, non disse nulla, ma si limitò a salutare rispettosamente Saladino e poi guidò centinaia di giganti armati di scudo a precipitarsi verso le porte della città a nord.

    Saladino guardò la città carbonizzata e fumante di fronte a lui e disse a Elaine accanto a lui: L’ordine che ti ho dato è di ripulire la città da tutte le truppe nemiche!

    Guardando quest’ultimo che eseguiva l’ordine e poi voleva andarsene, Saladino lo chiamò di nuovo all’improvviso: Quel gruppo di cavalieri dall’armatura nera, finora non è stato ancora trovato il loro cadavere, il che significa che queste persone si stanno ancora nascondendo in un angolo della città …… Poi, dovresti capire come procedere.

    Elaine annuì pesantemente e guidò l’esercito al suo comando, camminando velocemente verso la città.

    Chapter 4

    Randall ordinò ai soldati e al popolo superstite di spostare all’ingresso della sala tutto ciò che nella città reale poteva essere usato per difenderla dai nemici stranieri.

    Sculture di marmo costose e pesanti furono spinte giù e bloccarono la porta; splendide e costose tende di lino pregiato furono tirate giù e usate come tendaggi.

    Randall smontò l’alto trono con un solo colpo di entrambe le mani, e poi gettò il mucchio di legno e cuscini, come nessun altro materiale, in posizione davanti a lui, per usarlo come sacchetto di sabbia contro i proiettili del nemico.

    Con tutto questo pronto, condusse i soldati superstiti nelle loro rispettive posizioni, gli arcieri infilando le loro frecce e gli arcieri impugnando le aste delle loro lance.

    L’attesa qui divenne così dura che un minuto sembrava lungo come un secolo.

    Non so quanto tempo ci volle, ma le grida e i passi degli stranieri giunsero dall’esterno della Città del Re, e sempre più nemici si radunarono davanti ai cancelli chiusi della Città del Re e cominciarono a battere sul pesante portone.

    Randall guardò un giovane soldato della Città di Roccia Solitaria accanto a lui, coperto di ferite ma che stringeva forte la sua arma, e chiese dolcemente: Hai paura?.

    Quest’ultimo deglutì, baciò la croce sul petto e disse: No. Dio è con me.

    Randall abbassò la visiera dell’elmo, prese l’arco corto davanti a sé, incoccò una freccia e disse: Sì, Dio ha vegliato su di te e su di me.

    Dai cancelli della Città del Re giunse un forte sbattimento, un lamento scricchiolante dalle assi di collegamento della porta e le grida soffocate dei bambini dalla popolazione della sala.

    La fessura nella porta creata dall’impatto si allargò sempre di più e Randall alzò lentamente l’arco, puntando la freccia in direzione della fessura.

    Pochi istanti dopo, si aprì un buco delle dimensioni di un palmo, e un soldato dell’Impero Ayoub puntò gli occhi sulla parte anteriore del buco, cercando di dare un’occhiata alla situazione all’interno.

    Randall trattenne il respiro e allentò la corda dell’arco con la mano destra; la freccia scintillante di luce fredda si staccò dalla corda dell’arco che vibrava ferocemente, la piuma della freccia ondeggiò da una parte all’altra e si diresse verso il buco nel cancello.

    Si udì un urlo di dolore e schizzi di sangue.

    Il soldato imperiale, trafitto alla testa dalla freccia, cadde a terra senza un altro suono.

    Dopo un breve momento di sgomento, le grida degli stranieri giunsero dall’esterno del cancello.

    Randall abbassò l’arco e disse ai soldati intorno a lui: Abbassate i corpi e tenetevi pronti, il nemico sta entrando.

    Pochi minuti dopo, dall’esterno del cancello giunse il rumore di un fuoco spento.

    Subito dopo, una violenta esplosione attraversò la porta chiusa e sopra il pannello apparve una breccia che consentiva il passaggio di due persone contemporaneamente.

    Dopo che il fumo si fu dissipato, i fanti pesanti in armatura a piastre e con scudi di ferro entrarono nel buco a breve distanza, e Randall alzò l’arco e scagliò una freccia contro il primo soldato nemico che si precipitò.

    La freccia disegnò una curva aggraziata nell’aria e trafisse ancora una volta l’occhio del fante pesante.

    Tuttavia, la morte di un solo nemico non poteva minimamente intaccare la volontà del nemico stesso. Sempre più fanti pesanti si infilavano attraverso il buco rotto.

    Vedendo questo, dopo aver ordinato ai soldati di scagliare un’ondata di frecce, Randall estrasse la spada lunga e colpì l’armatura al petto: Per l’onore! Per la fede! Carica!.

    Gli unici soldati rimasti raccolsero le armi e seguirono il comando di Randall, caricando sul gruppo nemico che non aveva ancora preso piede.

    Randall sfruttò la forza e la velocità della sua chiglia per far cadere a terra un fante pesante, mentre i soldati dietro di lui sciamavano e usavano le loro armi per uccidere uno a uno i nemici caduti.

    Per un attimo, l’esercito imperiale che si era precipitato al cancello è stato soffocato a morte da questo gruppo di sfrontati difensori, ed era vagamente in uno stato di collasso.

    Proprio in quel momento, una voce maestosa giunse dall’esterno del cancello.

    La fanteria pesante imperiale si spostò in fretta ai lati, facendo spazio all’ingresso del cancello. Subito dopo, decine di moschetti si sono infilati nel buco, puntando direttamente sugli ignari difensori.

    Si udirono intensi spari e una tempesta di proiettili formò una tempesta di vento che colpì i difensori di Lone Rock City, e i fragili corpi umani eruppero in uno splendido fiore di sangue in mezzo ai frammenti di acciaio, che poi appassirono e si dissolsero.

    Randall, colpito da diversi proiettili, si inginocchiò su un ginocchio e guardò i cadaveri dei difensori sparsi accanto a lui, mentre una luce scintillante lampeggiava nei suoi occhi.

    Proprio in quel momento, una voce femminile melodiosa e acuta risuonò nel mezzo della sala.

    Barbara uscì dalla folla, intonando un canto a squarciagola mentre si dirigeva senza timore verso il fronte.

    All’inizio era solo la voce di un tenero bambino, poi sempre più persone si unirono al coro.

    Anziani, bambini, uomini, donne, tutti si alzarono in piedi, tirarono fuori le croci sul petto e avanzarono a braccetto. I volti di tutti avevano il colore della polvere e del fumo, ma nei loro occhi non si vedeva il minimo accenno di paura o di panico.

    Guardando le persone che si avvicinavano sempre di più, alcuni soldati dell’Impero iniziarono a indietreggiare, mentre altri abbassarono lentamente le armi.

    L’urlo del comandante imperiale giunse da fuori la porta e i soldati si guardarono l’un l’altro con esitazione.

    Un urlo sordo attraversò la porta, mentre un moschettiere imperiale rannicchiato veniva giustiziato dall’ispettore.

    Dopo un breve momento di panico, i soldati imperiali alzarono i loro moschetti e presero la mira contro la popolazione che avanzava.

    No!

    Randall si fece forza sul busto e si alzò in piedi, correndo davanti a Barbara con un passo di freccia, cercando di bloccare l’attacco con il proprio corpo.

    Si udì di nuovo un intenso sparo.

    Alcune file di persone caddero e la croce di legno in mano a un bambino volò in aria, finendo per cadere in una pozza di sangue.

    Per quanto riguarda Barbara, che camminava in testa alla fila, Randall fu in definitiva un passo …… troppo tardi Il sangue le uscì dal corpo, colorando i suoi vestiti di un rosso acceso.

    Proprio in quel momento, dalle profondità della città reale giunse un ruggito. Accompagnato dal terreno che tremava leggermente, un forte orco, alto più di due metri, agitò un pugno grande come un sacco di sabbia e si avventò sull’esercito imperiale, schiacciando a mezz’aria un fante pesante con un solo sguardo, travolgendo un gruppo di soldati fuori dal cancello.

    Un lupo mannaro, a quattro zampe, si precipitò al fianco di Randall e gridò affranto: Il Santo Re è sopra di noi! Siamo arrivati un passo troppo tardi!.

    Sentendo ciò, l’orco, come una bestia antica in preda alla frenesia, emise un ruggito terrificante, afferrò un soldato imperiale che non era riuscito a fuggire in tempo dalla porta e lo strappò vivo in due metà.

    Il licantropo guardò Barbara tra le braccia di Randall e con un pensiero avvicinò l’orecchio alla bocca della donna, poi urlò: Carol, non impazzire! Vieni qui, presto! È viva!.

    L’orco ricoperto di sangue, incredulo, tornò al fianco del licantropo con un passo veloce e chiese in un sussurro: Alden, sei sicuro?.

    Il proiettile ha deviato un po’ e ha mancato i segni vitali. Tuttavia, non sarà in grado di resistere a lungo.

    dialogo tra una bestia e un lupo, Randall si svegliò come in un sogno: So che voi ragazzi …… Carol afferrò il

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