Il Concilio dei Sei: Il Mistero dei Demoni

Di Birgit Kluger

Il Concilio dei Sei ha approvato un verdetto che nessuno si aspettava. Sariel potrà vincere il duello contro Mywar e liberare Alexander dall'incantesimo del sigillo?

"Il Concilio dei Sei": Stagione 1 - Parte 5 della serie dei Demoni.

• Lingua: Italiano
• Editore: BadPress
• Data di uscita: 15 lug 2019
• ISBN: 9781547598410

Anteprima del libro

1

Ora sapeva cosa significava essere disposti a sacrificare la propria vita per quella di qualcun altro. Era spaventoso. I suoi pensieri erano concentrati solo sul combattimento. Per la disperazione di vincere contro Mywar. Lui avrebbe giocato con lei finché non sarebbe stato stanco della cosa.

Lei avrebbe potuto invocare l'aiuto di Tamiro, mandare lui in duello, perché sapeva già cosa doveva fare per ottenere il suo sostegno. Ma sarebbe stato da vigliacchi. Dopotutto, lei aveva messo se stessa e Alexander in quella posizione.

È colpa mia! Il pensiero le martellava nella testa. Alexander aveva accettato di dare la sua vita per lei, anche se non era obbligato a farlo. Il fardello che stava portando stava diventando sempre più pesante. Naturalmente lei aveva capito adesso cosa lui aveva fatto per lei. Ora sapeva come giudicarlo.

Alla rabbia seguì la bramosia. Lei aveva evitato di pensare ad Alexander. Troppe emozioni la scuotevano quando il suo viso appariva nella sua mente. L'attrazione che aveva provato nel suo primo incontro non era diminuita. Al contrario. Ma il demone l'aveva tenuta a distanza, specialmente da quando portava il sigillo di Salomone. Non poteva biasimarlo. Doveva odiarla. A causa della sua stupidità, era diventato uno schiavo. E non solo: suo zio voleva ucciderlo.

Sariel si alzò e andò alla porta. Per due giorni non aveva messo piede fuori dalla Stella d'Oro. Per cosa? Jinnanyar avrebbe mostrato una nuova faccia, sarebbe stata confusa dall'apparenza straniera della città e non avrebbe avuto amici a cui chiedere consiglio. Tranne ... Jazni. Il nome si sistemò nella sua testa. Lei esitò. In realtà non voleva fare altro che chiedere a Dinarek il nano di portarle il suo tè, ma forse sarebbe stata una buona idea organizzare un incontro con Jazni. Forse avrebbe potuto darle un consiglio.

Cosa dovrebbe consigliarmi? Non ho alcuna possibilità contro Mywar e persino Jazni non può cambiarlo.

Chissà, una voce parlò nella sua testa. Il Marrok aveva catturato i suoi pensieri perché il suo nome era dentro di lei.

Vuoi venire alla Stella d'Oro? lei gli chiese.

Ho aspettato il tuo invito per giorni.

Per la prima volta dal verdetto, Sariel si sentiva un po’ meglio. La nuvola nera che l'aveva accompagnata fino ad allora non sembrava più così cupa. Fece una breve deviazione in bagno per assicurarsi che non assomigliasse a uno zombi, ma come un mezzo-demone normale e disperato. Poi scese al piano di sotto insieme a Tamiro nella sala da pranzo. Invece della stanza vecchio stile che aveva trovato l'ultima volta che aveva incontrato Jasni, la sala da pranzo era piuttosto fresca e moderna. Una stazione musicale che sembrava un'astronave diffondeva musica che Sariel non aveva mai sentito prima. I tavoli erano fatti di alluminio e brillavano nel bagliore delle lampade a LED. I visitatori indossavano abiti d'argento. Anche, Jazni. Tuttavia, il suo vestito brillava di blu.

Ciao. Oggi Jinnanyar sembra molto futuristico, disse Sariel e si sedette. Tamiro si sedette accanto a lei sul pavimento. La pantera non aveva cambiato forma da giorni.

Dovresti andare fuori. Le astronavi sono una gran bella vista, rispose Jazni.

Sariel scrollò le spalle. Non ne ho voglia. L'aspetto e i bisbigli sono diventati peggiori da quando il verdetto è stato pronunciato. Non manca molto e mi stanno seguendo i paparazzi, concluse con un sorriso ironico.

Come stai? Chiese Jazni, ignorando il suo tentativo di scherzare.

"Bene. Nessuna