Turchia, ponte d'Eurasia
Di Aldo Braccio
()
Info su questo ebook
Agli occhi di molti italiani e di molti europei, la Turchia rappresenta una sorta di "altro da sé" continuamente evocato in termini di preoccupazione e di confronto polemico. Per altri, l'immagine del Paese è quella di un'entità adagiata nell'indolenza passiva alla periferia del mondo occidentale.
La realtà di questi ultimi anni - in particolare dal 2002 in poi - è invece completamente diversa : recuperate le sue radici e la sua immensa tradizione culturale la Turchia sta gradatamente ma sicuramente riconquistando la sua centralità geopolitica e il suo ruolo di ponte e di cerniera fra Europa e Asia.
Ankara - non più in contrasto ma come erede legittima di Istanbul/Costantinopoli/Bisanzio - sta contribuendo a ridisegnare le vaste e strategiche regioni situate fra il bacino mediterraneo e l'Asia centrale, svincolandole da un'anacronistica dipendenza atlantica e favorendo diversi equilibri mondiali. Conoscere meglio la Turchia sarà l'occasione per conoscere meglio noi stessi e il nostro futuro.
Correlato a Turchia, ponte d'Eurasia
Ebook correlati
Crisi della storia, crisi della verità: Saggi su Marrou Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCambiamenti geostrategici del nuovo ordine mondiale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSopra le vie del nuovo impero Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Medioevo (secoli V-X) - Storia (20): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 20 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL Ottocento: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 67 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPerfida Albione!: Come l’Inghilterra ci derubò della sovranità nazionale (1934-45 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStorie, epoche, epidemie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Didone virgiliana sulla scena del barocco inglese Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFatti e misfatti nell'Europa di Antico Regime Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Cinquecento - Letteratura e teatro (48): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 49 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTerre di mezzo: Guerre, imperi, energia e il futuro delle democrazie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEra il tempo dei sette venti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’assedio di Vienna: Gli ottomani alle porte d’Europa e l’intervento polacco Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'ultimo secolo di Roma Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'Europa globale: Epistemologie delle identità Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Cinquecento - Storia (44): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 45 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria e cultura degli arabi fino alla morte di Maometto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa tempesta: saggio breve Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFascismo, comunismo e Guerra Fredda: Attenzione dell'Italia e diplomazia vaticana in Albania, Romania, Ungheria (1947-1954) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMamma Demmechesc: Autobiografia di una famiglia italo-eritrea Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLetteratura di guerra. Testi, eventi, protagonisti dell’arte della guerra dall’Umanesimo al Risorgimento Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniScacchiera africana. Cina e USA: strategie a confronto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Grand Tour dell’arborato cerchio. Lucca, una tappa elitaria del viaggio di formazione settecentesco Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBibliografia integrale di Giovanni Tarcagnota (1508-1566) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBreve storia del Medioevo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRisorgimento ed emigrazione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLuoghi d'Europa. Culti, città, economie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUomini e problemi del Mezzogiorno d’Italia nell’Ottocento Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAlla periferia del progresso: Le correnti politiche ottocentesche in Eça de Queirós e Leopoldo Alas “Clarín” Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLettera a un mare chiuso per una società aperta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Politica per voi
Terra contro Mare: dalla rivoluzione inglese a quella russa Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Quaderni del carcere. Antologia: a cura di Mario Di Vito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Sistema. Licio Gelli, Giulio Andreotti e i rapporti tra Mafia Politica e Massoneria Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa storia dell'economia (che ti dà da mangiare) spiegata a Lollo del mio bar Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Dossier Brigate Rosse 1969-2007: La lotta armata e le verità nascoste Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Sindacato - Nascita ed evoluzione storica fino ai nostri giorni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa fine del Nuovo Ordine Mondiale: La caduta dell'élite globale Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il Principe Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMISTERI DOLOROSI: Storie di terrorismo nel dopoguerra italiano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFake news dell'antica Roma: 2000 anni di propaganda, inganni e bugie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniProgrammazione mentale: Dal lavaggio del cervello alla libertà di pensiero Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni2023: Orizzonti di guerra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Principe: testo semplificato in italiano corrente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuando eravamo i padroni del mondo: Roma: l'impero infinito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniItalia e Migranti: bugie e verità Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa politica italiana e il Nuovo Ordine Mondiale: Storia e misteri della nostra classe dirigente Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La guerra d'Etiopia. La fotografia strumento dell'imperialismo fascista Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’Aristocrazia Nera: La storia occulta dell’élite che da secoli controlla la guerra, il culto, la cultura e l’economia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVaccinazioni: Armi chimiche contro il cervello e l’evoluzione dell’uomo Valutazione: 2 su 5 stelle2/5Come è stata svenduta l'Italia Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Depistaggi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI perché di una crisi. la demolizione controllata della classe media è appena iniziata: verso la vittoria finale dei criptocrati Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDominio incontrollato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl lato oscuro dell’America epub: Massoneria, finanza, terrorismo e l'élite che domina il pianeta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniProgetto Stati Uniti d'Europa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAgenda 21 Esposta!: La Demolizione della Libertà Attraverso il Green Deal & Il Grande Reset 2021-2030-2050 Plandemia - Crisi Economica - Iperinflazione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl capitale Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Con i piedi nel fango: Conversazioni su politica e verità Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNuovo Disordine Mondiale: Dall'11 Settembre al Grande Reset: Saggi, articoli, editoriali e riflessioni sull’apocalisse della civiltà e della democrazia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Turchia, ponte d'Eurasia
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Turchia, ponte d'Eurasia - Aldo Braccio
Prefazione
Torna all’indice
Il decennio 2000-2010 ha certamente rappresentato per la Turchia – in corrispondenza con il cambiamento del quadro politico internazionale – un periodo di importanti novità politiche, oltre che culturali ed economiche. La posizione stessa del Paese è generalmente sentita come diversa: più centrale e strategica rispetto al mondo circostante, piuttosto periferica e di confine rispetto al mondo occidentale con cui ha prevalentemente interloquito nel corso del ventesimo secolo.
Vengono in mente, a questo proposito, le affermazioni di Samuel Phillips Hungtington, che già nel 1993 presentava il destino del Paese della Mezzaluna come antagonista dell’Occidente, prevedendo la sua rinuncia «al frustrante e umiliante ruolo di mendicante per l’ingresso in Europa».
La realtà è certamente più complessa, ma i segnali provenienti da Ankara a partire soprattutto dall’inizio della guerra irachena (2003) sono molteplici e concordanti e vanno in una certa direzione, che è quella di una riacquistata autonomia di fronte alle sollecitazioni esterne.
Se gli sconvolgimenti del biennio 1989-1991, sfociati nella fine del sistema mondiale bipolare, avevano, tutto sommato, poco influito sulla collocazione internazionale della Turchia, confermandone e semmai consolidandone il ruolo strategico di avamposto delle Potenze occidentali, l’inizio del nuovo secolo ha visto invece un’evoluzione e dei cambiamenti interessanti e significativi.
Il saggio di Aldo Braccio offre un compendio di tali segnali, interpretandoli secondo una prospettiva culturale (riscoperta dell’ottomanesimo e del pluralismo, in luogo dell’identarismo nazionale turco) e geopolitica (relazioni con il mondo arabo, con quello russo, e con gli altri Paesi dell’area), senza rinunciare a tracciarne i risvolti economici e di politica energetica.
Certo, i cambiamenti in corso avvengono in un quadro di riferimento che presenta elementi di continuità con il passato: su tutti la persistenza dell’appartenenza alla NATO, che a oggi non è messa in discussione dal governo liberale-conservatore dell’AKP. La Turchia non ha neppure smesso di guardare con interesse all’Europa, in un percorso di integrazione che ha trovato diverse difficoltà e incomprensioni e che viene spesso rallentato da ricorrenti ondate di diffidenza reciproca.
Il quadro complessivo, ad ogni modo, è cambiato e sta cambiando, e non può essere sottovalutato: trattandosi di un’area strategica e centrale all’interno della massa eurasiatica (e di un ponte
fra le sue due componenti, come suggerisce il titolo dell’opera) quello che accade in Turchia acquisisce un particolare e specifico rilievo.
La storia dei turchi – dalla loro provenienza asiatica alla formazione di un grande Impero multietnico quale quello Ottomano, fino alla moderna costituzione della Repubblica di Turchia – comprende un racconto complesso e affascinante che ha sempre colpito l’immaginazione degli europei. Spesso è però mancata la conoscenza approfondita ed equilibrata di tale storia e dei suoi attuali sviluppi, e sono utili perciò i contributi di approfondimento presenti in testi che, come questo che vi accingete a leggere, offrono una chiave di lettura attenta e non banale. Ad esempio, il tema del cosiddetto fondamentalismo islamico viene trattato in modo inconsueto per il lettore: sentito nell’immaginario occidentale prevalente come una minaccia e un elemento di disturbo del vivere civile, esso viene qui prospettato come frequente esercizio retorico ispirato dalla diffidenza nei confronti dell’Islam tout court, un sedicente e malinteso spirito laico può allora diventare – paradossalmente – strumento di discriminazione e di chiusura nei confronti dell’altro (che, nel caso della Turchia, è in primo luogo il cittadino di fede islamica).
Al pregiudizio di natura religiosa si accompagna, non infrequentemente, quello riguardante il popolo turco in generale, visto come irriducibile al tipo umano europeo; ma tale orientamento non considera – come si noterà nel saggio – la reale complementarietà storica, etnica e culturale – oltre che geopolitica, fra Europa e Turchia, pur in presenza di precisi tratti distintivi.
Antonello Folco Biagini
Antonello Folco Biagini (Foligno, 1945) è uno storico e accademico italiano. Dopo la laurea ha iniziato la carriera nel mondo universitario intervallando una prolifica ricerca scientifica con una variegata attività didattica, svolte nelle Università di Perugia, Messina, Roma La Sapienza
, Roma S. Pio V
, Roma Lumsa
, Szeged (Ungheria) e Cluj-Napoca (Romania). Fra le sue opere citiamo Italia e Turchia (1904-1911): gli ufficiali italiani e la riorganizzazione della gendarmeria in Macedonia, Roma, USSME, 1977 e Storia della Turchia contemporanea, Milano, Bompiani, 2002-2005.
Torna all’indice
Introduzione
Torna all’indice
Con il titolo Turchia, ponte d’Eurasia
, apparso sul primo numero (ottobre 2004) di Eurasia – Rivista di studi geopolitici
, Carlo Terracciano chiariva – da profondo, impareggiabile studioso di geopolitica qual era – «l’imprescindibile ruolo della Turchia nei rapporti fra Europa e Asia, svolto nel corso dei secoli, è quello di collegamento e di mediazione fra due realtà diverse ma complementari».
Riprendendo quel titolo e quelle suggestioni, il presente saggio intende offrire un contributo sull’effettivo cambiamento di rotta della Turchia, avvenuto a partire – più o meno – dall’inizio del Ventunesimo secolo.
La Turchia è cambiata, sta cambiando e contribuisce certamente a cambiare – in meglio, se la sua azione troverà riscontro a livello internazionale – il Mondo intero. Infatti, diversi sono gli scenari che fanno da sfondo alla sua iniziativa geopolitica: da quelli europei a quelli vicino orientali, a quelli centrasiatici.
Certamente, un interesse particolare e immediato per noi italiani merita lo scenario legato all’area mediterranea. Questo piccolo
mare non più nostro – così ben raccontato da Fernand Braudel nelle sue opere – conserva intatta la sua importanza simbolica e strategica: crocevia di tre continenti, esso è diventato – da luogo di comunicazione e di mediazione di un tempo – un simbolo di divisione e di conflitto. Su