Negli occhi di chi guarda
()
Info su questo ebook
Correlato a Negli occhi di chi guarda
Ebook correlati
Dream. Gioco d'amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’invasione dei Plin Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe avventure di Tinglit il lampalampione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRealmente amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPocofuturo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Magico Mondo delle 17 Filastrocche... più una Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGoccia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVentuno rebirth Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniInseguendo un bacio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl dilemma della farfalla Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAscolta il soffio del vento Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStagioni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVita degli anfibi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome farfalle Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRacconti Misteriosi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniArcobaleni per grandi e piccini Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIo, Oskar Maria Filippo del Colmello Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPalloncini rosso sangue Un nuovo caso per il commissario Oscar De Santis Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniChi gioca con me? Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIo Sono Margaret: Io Sono Margaret Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOmnimax II Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’estate va di fretta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSei solo mio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOssessione, no passione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCatherine ed il velo d’ombra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Ritorno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPiccola gente di città Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAnche Guido Cencioallegro resta a casa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniArianna's Notes Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa disabilità nelle fiabe Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Fantasy per voi
Il 163° elemento Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Anunnaki Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Castelli maledetti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFaust Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe leggende del castello nero e altri racconti Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Diciassette - Edgar Allan Poe: I migliori racconti del maestro del brivido Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Magic. A Darker Shade of Magic Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRacconti della Notte Eterna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFiumi d'argento: La leggenda di Drizzt 5 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFantasmi e Fenomeni Paranormali -La Maledizione di Ondine- Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniArcimago: Il ritorno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Morsa Del Gelo (Italian Edition) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniScrivere Fantasy Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAnimali fantastici e dove trovarli: la creazione artistica del film Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl grande Gatsby: Francis Scott Fitzgerald Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa terra degli Anunnaki Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNeverwinter: La leggenda di Drizzt 24 - Neverwinter 2 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLegend. A Gathering of Shadows Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'Iliade e l'Odissea Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa reliquia di cristallo: La leggenda di Drizzt 4 Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Il Libro delle Ombre Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La tana del serpente bianco Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl tempo dei mezzosangue - La trilogia completa Valutazione: 5 su 5 stelle5/5I draghi degli abissi dei nani: Le cronache perdute Volume I Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl buio profondo: La leggenda di Drizzt 1 Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Tutti i racconti del maestro del brivido Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Heku: Libro 1 Della Serie Heku Valutazione: 1 su 5 stelle1/5Evil Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe nebbie di Avalon - Parte 1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Negli occhi di chi guarda
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Negli occhi di chi guarda - Serena Milaneschi
Il palloncino
Da quel punto riusciva a vedere più o meno tutto. Tante le macchine che correvano e che gli facevano paura, sollevandolo in aria per poi farlo ricadere per terra, sull’argine del fiume.
Una volta era stato un palloncino, adesso era rimasto qualche brandello di plastica blu, attaccato a una corda che si era impigliata in uno steccato. Non sapeva da quanto tempo fosse lì attaccato al bordo del fiume. Riusciva a vedere i pesci che nuotavano svelti e dall’altra parte, la strada. Era brutta, la strada. Le auto che passavano facevano molto rumore e non c’era mai tregua, si inseguivano continuamente, sollevando ogni volta una nuvola di polvere e sassolini che arrivavano al palloncino blu, facendolo diventare grigio e polveroso. Poi arrivava la pioggia e il palloncino era felice perché tornava a respirare e a sentirsi pulito. Gli piaceva la pioggia, gli pareva di essere coccolato dalle gocce che lo riempivano e che colavano dai buchi, lo divertiva, gli faceva il solletico. Ma le auto non smettevano di correre durante la pioggia e insieme alle profumate gocce d’acqua, arrivavano schizzi di fango dalle ruote che sfrecciavano e di nuovo, lo sporcavano tutto. E poi c’era il vento. Le giornate in cui soffiava forte e quel respiro passava attraverso le fronde degli alberi e faceva cadere tante foglie, i rami tremavano e il palloncino sentiva l’aria che passava violenta attraverso i suoi buchi e la voce del vento che lo trafiggeva, si sentiva rabbrividire. Il vento gli faceva molta paura.
Una volta era stato il palloncino di qualcuno. Ricordava bene il suo padrone, aveva le mani piccole e non riusciva a tenerlo da solo, all’inizio. Venivano i genitori ad aiutarlo e gli dicevano Guarda piccolo, devi tenerlo stretto, altrimenti volerà via!,
e lui si impegnava, mordendosi il labbro nello sforzo, afferrava la corda e serrava i pugni, contraendo tutti i muscoli delle braccia. Il bambino amava molto il suo palloncino e non lo lasciava mai. Quando andava a scuola, lo legava stretto alla gamba del letto, aveva paura che volasse via.
Tu non te ne devi andare, devi restare con me, capito?
gli diceva guardandolo fisso.
E così diventarono amici, senza separarsi mai. Quando il bambino tornava a casa correva in camera a salutarlo: Stamattina ho imparato a colorare una casa, adesso devo andare a mangiare ma dopo ti racconto, aspettami!
, e il palloncino lo aspettava contento, accanto al letto.
La sera, prima di addormentarsi, la mamma leggeva le fiabe al piccolo che teneva stretto il palloncino a sé e non perdevano nemmeno una parola dalla bocca della mamma. Quando poteva, il bimbo correva fuori in giardino o, quando il babbo non era al lavoro, andavano al parco che era grandissimo e il bambino e il palloncino potevano correre e volare insieme. Il piccolo andava fiero del suo palloncino blu, ma una mattina, a scuola, ne vide uno grandissimo, a forma di areoplano. Era bellissimo, striato di azzurro cielo con le ali bianche come le nuvole. Era il palloncino di un bambino poco più grande di lui e se ne stava lì, al centro del piazzale dell’asilo, a farlo vedere a tutti i bambini che volevano toccarlo ma: No, non si tocca!
, ordinava.
Ma chi te lo ha regalato?
I miei genitori, per il mio compleanno.
Non solo era bellissimo ma era grandissimo, il piccolo padrone lo misurava allargando le braccia. È più grosso di me,
diceva.
Il bambino quel giorno tornò a casa serio e pensieroso. A tavola, la mamma gli chiese cosa avesse.
All’asilo c’è un bambino con un palloncino bellissimo, lo voglio anch’io!
Ma tu hai già un palloncino, l’hai dimenticato?
Ma quello è vecchio, voglio un palloncino a forma di aeroplano, lo voglio anch’io!
La mamma, comprendendo che quella era solo una richiesta dettata da un capriccio, gli accarezzò i capelli.
Quando non avrai più il tuo palloncino blu allora te ne regaleremo un altro, per adesso puoi giocare con quello.
Il piccolo corrucciò la fronte, deluso. Se ne andò