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La fabbrica del tempo
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La fabbrica del tempo
E-book43 pagine39 minuti

La fabbrica del tempo

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Info su questo ebook

Comincio a sentire essere arrivato il momento di porre ordine nelle cose che mi circondano.

Io vivo ormai da circa mezzo secolo in mezzo a malati, e malattie che questi malati hanno trasformato, da sani che erano a soggetti completamente “altri”. Da studente in Medicina mi ero interessato da subito a darmi una spiegazione della Malattia in genere e del Cancro in particolare. Cosa molto complessa. Impossibile umanamente a venirne a capo. Possiamo solo farcene una idea, sia fisica che metafisica. E solo un’idea! Il resto appartiene all’Universo e ai suoi arcani misteri.

Vi racconto quello che mi successe circa 5 anni fa, in modo che anche Voi possiate prenderne conoscenza, e forse farne buon uso, per esempio nel poterla confrontare con la Vostra esperienza.
LinguaItaliano
Data di uscita7 apr 2015
ISBN9788891175977
La fabbrica del tempo

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    Anteprima del libro

    La fabbrica del tempo - Alessandro Sciacca

    633/1941.

    Prefazione

    Comincio a sentire essere arrivato il momento di porre ordine nelle cose che mi circondano.

    Io vivo ormai da circa mezzo secolo in mezzo a malati, e malattie che questi malati hanno trasformato, da sani che erano a soggetti completamente altri. Da studente in Medicina mi ero interessato da subito a darmi una spiegazione della Malattia in genere e del Cancro in particolare. Cosa molto complessa. Impossibile umanamente a venirne a capo. Possiamo solo farcene una idea, sia fisica che metafisica. E solo un’idea! Il resto appartiene all’Universo e ai suoi arcani misteri.

    Vi racconto quello che mi successe circa 5 anni fa, in modo che anche Voi possiate prenderne conoscenza, e forse farne buon uso, per esempio nel poterla confrontare con la Vostra esperienza.

    Per poter intraprendere il nostro percorso insieme, dobbiamo avere anche un linguaggio di insieme ed evitare incomprensioni, malintesi e dispersioni. Dobbiamo dare per scontato che Voi ed io siamo univoci in alcuni concetti espressi nella presente trattazione, e che da parte mia delineo in calce.

    Il tutto avviene in una sera di Autunno, a fine lavoro. Sento improvvisamente una trasformazione interna come se qualcosa mi avesse fatto acidità ed un calore dietro allo sterno quasi pungente. Senza avvertire alcunché di laciniante. Si è sempre detto che se mangi pesante, poi fai brutti sogni. Ma io non avevo mangiato nulla, e l’ultimo caffè era del mattino. Ero sveglio, e rimuginavo semplicemente, così come faccio spesso, nei miei attimi di intimità con me stesso. Il più delle volte lo faccio sotto la doccia, ad occhi chiusi, e a contatto con l’acqua fluente. Attimi questi in cui riesco a fare il punto della situazione del momento, o della giornata a venire, ed inquadrare una strategia di azione. Qui però era tutto all’asciutto! E cosa curiosa ma più bella, si sviluppa in me una chiarezza di pensiero unica, che non avevo mai avvertito prima. Il tutto mi è apparso in una frazione infinitesimale di tempo e di spazio, più lucido, splendente, e semplicemente più chiaro. Da chirurgo avrei potuto già pensare ad una acidità, la cosa più immediata e più semplice. Ma avrei anche potuto andare a sbirciare verso il cuore, oppure ancora girare intorno alle costole, o infine rimuginare un segnale a mò di avvertimento, anche nello stomaco stesso. Cosa che però escludevo già in partenza. Io stavo bene, e ancora oggi a distanza di tempo, nulla ha fatto capolino.

    In quegli istanti ho rivisto come in una pellicola veloce, molto veloce, tutte le mie cose vissute, sia quelle che mi avvinghiavano involontariamente nell’immediato perchè a caso le incontravo. Sia infine quelle che sviluppavo io personalmente mia sponte in rispetto ed al cospetto del mio stesso essere, proteso alla apoteosica manifestazione dell’essere me stesso.

    Non ero in uno stato cosiddetto di trans, né tanto meno in uno stato allucinatorio. Né avevo bevuto. Sono astemio! Vivevo semplicemente una trasformazione impercettibile del mio essere io. Da quel momento qualcosa in me era diversa, era più avanti. Aveva conquistato senza il mio intervento un gradino in più nella conoscenza delle cose.

    A dir il vero, cosa simile, ma non con la stessa intensità di ora, e con le stesse modalità modalità però, mi era accaduta almeno 15 anni prima ai tempi di Mjadonna.

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