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Forme dell'arte ambientale
Forme dell'arte ambientale
Forme dell'arte ambientale
E-book92 pagine58 minuti

Forme dell'arte ambientale

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Info su questo ebook

Il testo tratta le forme e le manifestazioni artistiche contemporanee legate alla natura e le forme d’arte ambientale paesaggistica del Cinquecento e oltre hanno influito sulle stesse e si possa quindi parlare di Art in Nature, Land Art, Earthworks come corrispettivi contemporanei di un’antica percezione della natura. Per fare questo si è analizzato cosa intendiamo per bellezza naturale oggi e come essa ha mutato il proprio significato durante i secoli.
I giardini, così come le forme di arte ambientale contemporanea, vanno in ogni caso a trasformare la porzione di territorio che occupano, diventano parte del paesaggio; ma quando è possibile parlare di paesaggio? E’ una questione che ha interessato la filosofia estetica dagli albori e ancora crea molteplici discussioni.
LinguaItaliano
Data di uscita30 mar 2012
ISBN9788897747079
Forme dell'arte ambientale

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    Forme dell'arte ambientale - Francesca Eleuteri

    FORME DELL'ARTE AMBIENTALE

    FRANCESCA ELEUTERI

    CREDITS

    Volume Edizioni

    TITOLO

    Forme dell'arte ambientale

    AUTORE

    Francesca Eleuteri

    COLLANA DI

    Art in nature

    ISBN 9788897747079

    1° edizione marzo 2012

    © Volume Edizioni s.r.l.

    Volume Edizioni s.r.l.

    Via Enrico Mancini, 39 – 00135 Roma

    info@volumeedizioni.com

    Motivo grafico in copertina: Volume Edizioni

    E’ vietata ogni stampa, riproduzione totale o parziale di qualsiasi tipologia di testo, immagine o altro del presente testo in e su qualsiasi supporto cartaceo, digitale, microfilm, copie fotostatiche o altra tipologia. E’ altresì vietato ogni adattamento totale o parziale del presente testo con qualsiasi mezzo, compresi microfilm e copie fotostatiche. Ogni riproduzione o adattamento non espressamente autorizzata viola la Legge 633/1941 ed è pertanto perseguibile penalmente. La presente copia è pertanto ad uso esclusivo dell’acquirente, ed esclusivamente per la sua persona e il suo uso personale è autorizzata la memorizzazione elettronica. Volume Edizioni s.r.l , tutti i diritti riservati.

    Indice

    Titolo

    Creditis

    Indice

    Prefazione

    Parte I: Bellezza naturale e paesaggio

    1. La percezione del bello naturale nella storia

    L’Antichità – Il Medioevo – Il Rinascimento – Seicento e Settecento – Il Romanticismo – Ottocento e Novecento

    2. Paesaggio come identità estetica dei luoghi

    Il concetto di paesaggio – Genius loci o spirito del luogo – Legislazione italiana a tutela del paesaggio

    3. Una forma d’ illusione: il giardino

    Il giardino tra richiamo al passato e ricerca della natura - Il Parco dei Mostri di Bomarzo - Il Giardino Zen

    Parte II: Forme e protagonisti dell’arte ambientale

    4. Forme dell’arte ambientale

    Classificazione delle forme dell’arte ambientale – Land Art - Art in Nature

    5. Il parco museo Kröller-Muller

    Il Museo Krőller-Műller a Otterlo – Percorsi all’interno del parco

    6. Gli artisti

    Giuseppe Penone – Richard Long

    Prefazione

    In principio il lavoro che intendevo portare avanti era basato sullo studio dei giardini rinascimentali, considerati come percorsi simbolici, in contrapposizione ai giardini orientali, cinesi e zen. La mia intenzione era quindi quella di affrontare la tematica del giardino e il nostro rapporto con esso; una meditazione di Rosario Assunto spiega nel modo migliore il mio procedere in questa ricerca: non è possibile occuparsi di paesaggio se non ci si interessa anche al giardino che è la bellezza del paesaggio a sé finalizzata; come non è possibile occuparsi di giardino se non ci si occupa del paesaggio, che a sua volta altro non è se non la natura considerata sotto l’aspetto di quella bellezza che il giardino in quanto opera d’arte si propone di realizzare in un fare che nella contemplazione ha la propria ragion d’essere e il proprio scopo […].

    La mia decisione di spostare l’attenzione verso forme e manifestazioni artistiche contemporanee legate alla natura è stata dettata dal fatto di capire come e se forme d’arte ambientale paesaggistica del Cinquecento e oltre hanno influito sulle stesse e si possa quindi parlare di Art in Nature, Land Art, Earthworks come corrispettivi contemporanei di un’antica percezione della natura. Per fare questo ho preferito prima di tutto analizzare cosa intendiamo per bellezza naturale oggi e come essa ha mutato il proprio significato durante i secoli.

    I giardini, così come le forme di arte ambientale contemporanea, vanno in ogni caso a trasformare la porzione di territorio che occupano, diventano parte del paesaggio; ma quando è possibile parlare di paesaggio? E’ una questione che ha interessato la filosofia estetica dagli albori e ancora crea molteplici discussioni. Solo dopo aver analizzato in modo approfondito, per quanto possibile in questa sede, andrò a studiare fenomeni di arte ambientale, antichi e moderni; strutture che vanno a legarsi concettualmente con vari movimenti e artisti che lavorano con e nella natura.

    Parte I

    BELLEZZA NATURALE E PAESAGGIO

    1.La percezione del bello naturale nella storia

    Nel corso della storia il nostro modo di apprezzare la natura e di percepirla è notevolmente cambiato, basti pensare al concetto che abbiamo oggi di bellezza naturale, un concetto in completa antitesi con quello dell’Antichità, pensiamo soltanto al Rinascimento, quando un paesaggio era considerato bello se in esso era chiaramente distinguibile l’intervento dell’uomo, intervento caratterizzato da linee schematiche e perfettamente simmetriche tali da rendere l’ambiente amichevole e più sicuro per l’uomo stesso. L’uomo moderno invece è in continua ricerca della natura, del rapporto simbiotico che ha perduto con essa e ritroverà un surrogato di questa simbiosi in costruzioni antropiche che imitano quel carattere selvatico proprio della natura incontaminata. Ma l’attuazione di questa sorta di messa in scena sarà approfondita più avanti.

    Per arrivare con ordine ad una definizione del bello naturale è opportuno procedere ad una breve trattazione che segua la concezione dello stesso dall’Antichità fino ai giorni nostri, considerando i vari cambiamenti subiti durante il corso della storia.

    L’Antichità

    " L’antichità non distingue tra una bellezza naturale e una bellezza artistica, già solo per il fatto che essa non avverte la necessità di parlare di bellezza a proposito dell’arte, se non di

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