Non ti dimentico

Di Imma D'Aniello

RACCONTO LUNGO (42 pagine) - ROMANCE - Può una donna innamorarsi, per la seconda volta, sempre dello stesso uomo? Oltre la malattia e oltre gli intrighi di chi vuole separarla dal suo amore, Greta ci riuscirà, vincendo la sua battaglia contro la vita.

Greta è rimasta in coma per circa un mese e quando si risveglia non ricorda nulla della sua vita. Accanto si ritrova un marito e un'amica, solleciti e soffocanti al punto da tenerla praticamente prigioniera. Dentro di sé Greta sa che c'è qualcosa che non quadra ed è tormentata da continue visioni di una spiaggia dorata e di un uomo che la ama con passione. Sono solo fantasie, o davvero c'è un amante che la aspetta per salvarla e per renderla felice?

Nata a Napoli, Imma D'Aniello è autrice di racconti per Delos Digital, ha pubblicato poesie e aforismi in numerose antologie e diversi ebook. Una donna che scrive col cuore, solare e allegra che lotta per tutto ciò in cui crede. Di lei dicono che abbia una risata che ammalia.

• Lingua: Italiano
• Editore: Delos Digital
• Data di uscita: 15 dic 2015
• ISBN: 9788865305348

Anteprima del libro

a cura di Isabella Fracon

Imma D'Aniello

Non ti dimentico

Racconto lungo

Prima edizione dicembre 2015

ISBN 9788865305348

© 2015 Imma D'Aniello

Edizione ebook © 2015 Delos Digital srl

Piazza Bonomelli 6/6 20139 Milano

Versione: 1.0

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Indice

Il libro

L'autore

Non ti dimentico

Capitolo 1

Capitolo 2

Capitolo 3

Capitolo 4

Capitolo 5

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In questa collana

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Il libro

Può una donna innamorarsi, per la seconda volta, sempre dello stesso uomo? Oltre la malattia e oltre gli intrighi di chi vuole separarla dal suo amore, Greta ci riuscirà, vincendo la sua battaglia contro la vita.

Greta è rimasta in coma per circa un mese e quando si risveglia non ricorda nulla della sua vita. Accanto si ritrova un marito e un'amica, solleciti e soffocanti al punto da tenerla praticamente prigioniera. Dentro di sé Greta sa che c'è qualcosa che non quadra ed è tormentata da continue visioni di una spiaggia dorata e di un uomo che la ama con passione. Sono solo fantasie, o davvero c'è un amante che la aspetta per salvarla e per renderla felice?

L'autore

Nata a Napoli, Imma D’Aniello è autrice di racconti per Delos Digital, ha pubblicato poesie e aforismi in numerose antologie e diversi ebook. Una donna che scrive col cuore, solare e allegra che lotta per tutto ciò in cui crede. Di lei dicono che abbia una risata che ammalia.

Dello stesso autore

Imma D'Aniello, Sotto il cielo di Parigi Passioni Romantiche ISBN: 9788867758906

1

È l’alba. Guardo il mare, che bacia la sabbia prima di ritirarsi, per poi tornare. Avverto il calore di un falò che mi riscalda, mentre muore sotto i primi bagliori del giorno. Sono nuda sulla battigia, figlia della spuma, innamorata folle. La luna lascia la spiaggia e le onde accompagnano le ultime note delle canzoni. La notte passa troppo in fretta e vorrei fermarla sulla mia pelle, ricamandola con i baci roventi dell’uomo che amo. Un flutto spuma conchiglie sulla battigia vergine d’impronte. Taccio e tremo. Un’ombra si avvicina e mi copre con il suo corpo possente. Apro gli occhi e non lo vedo. Non ha una faccia, non ha un nome. Ho un pugnale conficcato nel petto, tanto è lancinante il dolore che sento.

Alzo le palpebre offuscate di lacrime, distendo le braccia all’aria: sono sveglia.

– Buongiorno amore, hai dormito bene? – mi chiede Carlo con due pupille nere, come due tozzi ardenti di carbone.

Non fiato. Mi porto le mani al viso. Alcune immagini del sogno passano come fotogrammi davanti agli occhi. Mi porge una tazzina di caffè, ma non ne ho voglia. Mi giro e nascondo i miei pensieri sotto il lenzuolo candido. Le figure oniriche spariscono lentamente, lasciando sprazzi luminosi di serenità.

– Samantha, non dirmi che hai di nuovo fatto quel sogno! – m’implora preoccupato, curvando la bocca in una smorfia di tristezza.

Taccio. Mi alzo e trascino il mio corpo spossato fuori dal letto, verso la veranda. È estate. Il caldo s’insinua tra le pieghe delle cosce, fra il cotone del pigiama e la pelle accaldata. Il sudore mi appiccica la canotta sulla schiena. Un alito di vento mi scompiglia i capelli corti. Giuro che ho sempre pensato di averli avuti lunghi. Sento le campane suonare a festa, anche se non è domenica. Allungo lo sguardo sui tetti della città e vedo il mare. I gabbiani sorvolano la mia testa e la spuma fresca delle onde mi bagna il viso. Sento l’abbraccio forte di un uomo che non è mio marito. Mi appaga e mi rende felice, come non lo sono mai stata.

– Vieni qua, fatti salutare! Lo sai che ci vuole tempo. Non è facile. Prima o poi succederà, ne sono certo – mi sussurra, cingendomi la vita sottile.

– Non lasciarmi. Ho paura. Non voglio restare sola in questa casa immensa – aggiungo mentre Carlo m’incide un bacio sul collo e sistemandosi la cravatta, prende la sua valigetta e si dirige verso la porta.

– Non sei sola, c’è la governante e poi c’è Cristina, la tua amica del cuore. È più di un mese che manco dal lavoro. Devo assolutamente ritornare – spiega e facendo un cenno con la mano, sparisce dalla mia visuale.

Rientro in camera e riapro l’ultimo cassetto del comò. Lo faccio ogni santo giorno, tiro fuori un mucchio di vecchie foto di quando ero ragazza e mi rivedo felice con i miei amici. Poi, mi soffermo su una