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Fantasmi afgani
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E-book61 pagine47 minuti

Fantasmi afgani

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Info su questo ebook

GIALLO - Perché Watson rifiuta di difendersi da un omicidio che non ha commesso impedendo a Holmes di indagare? E quale tremenda colpa si nasconde nel passato afgano del dottore?

Lo stesso ex-commilitone che assale Watson al 221B viene trovato morto dopo un'accesa lite col dottore, che fa promettere ad Holmes di non indagare sul caso anche se questi è convinto della sua innocenza. Sarà Mycroft a cercare il colpevole, mentre Holmes scava con l'aiuto del Sergente Murray nel passato afgano di Watson, che potrebbe essere colpevole di un atroce delitto avvenuto alla vigiglia della battaglia di Maiwand. Un'indagine in bilico tra presente e passato dove nel colpo di scena finale la posta in gioco non sarà solo la vita del dottore ma anche la sua amicizia con Holmes.

Patrizia Trinchero, astigiana, appassionata ed esperta sherlockiana, ha esordito sulle pagine della "Sherlock Magazine" e successivamente nell'antologia "Sherlock Holmes in Italia" a cura di Luigi Pachì (Delos Books, 2012). Ha pubblicato anche sullo "Strand Magazine" a cura dell'associazione USIH e ha recentemente tradotto il secondo volume della collana "Baker Street Collection" dal titolo "Sherlock Holmes e il vampiro di Whitechapel" di Dean P. Turnbloom (Delos Books, giugno 2013). Ha vinto un'edizione dello "Sherlock Magazine Award" col racconto apocrifo "Il gioco è cominciato, Holmes!"
LinguaItaliano
Data di uscita20 gen 2015
ISBN9788867756254
Fantasmi afgani

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    Anteprima del libro

    Fantasmi afgani - Patrizia Trinchero

    a cura di Luigi Pachì

    Patrizia Trinchero

    Fantasmi afgani

    Prima edizione gennaio 2015

    ISBN 9788867756254

    © 2015 Patrizia Trinchero

    Edizione ebook © 2015 Delos Digital srl

    Piazza Bonomelli 6/6 20139 Milano

    Versione: 1.0

    TUTTI I DIRITTI RISERVATI

    Sono vietate la copia e la diffusione non autorizzate.

    Informazioni sulla politica di Delos Books contro la pirateria

    Indice

    Patrizia Trinchero

    Fantasmi afgani

    Capitolo 1

    Capitolo 2

    Capitolo 3

    Capitolo 4

    Capitolo 5

    Capitolo 6

    Capitolo 7

    Delos Digital e il DRM

    In questa collana

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    Patrizia Trinchero

    Patrizia Trinchero, astigiana, appassionata ed esperta sherlockiana, ha esordito sulle pagine della Sherlock Magazine e successivamente nell'antologia Sherlock Holmes in Italia a cura di Luigi Pachì (Delos Books, 2012). Ha pubblicato anche sullo Strand Magazine a cura dell'associazione USIH e ha recentemente tradotto il secondo volume della collana Baker Street Collection dal titolo Sherlock Holmes e il vampiro di Whitechapel di Dean P. Turnbloom (Delos Books, giugno 2013). Ha vinto un'edizione dello Sherlock Magazine Award col racconto apocrifo Il gioco è cominciato, Holmes!

    Dello stesso autore

    Patrizia Trinchero, Il gioco è cominciato, Holmes! Sherlockiana ISBN: 9788867751266 Patrizia Trinchero, Punti di vista Sherlockiana ISBN: 9788867752416

    Capitolo 1

    Mio caro Watson, mi diverte vedere come anche l’ultimo caso che le ho permesso di narrare sia stato affrontato col suo solito stile romanzato ed eccessivo, così che le abilità scientifiche e deduttive ne escano del tutto mortificate a favore del macabro e del grottesco. Dal momento che mi ha sfidato più volte a mettere di persona sulla carta una delle mie avventure, ho deciso di darle soddisfazione, anche se so fin d'ora che non solo non la farà pubblicare, ma si asterrà per diverso tempo dal farmi simili richieste. Non potrà però negare che questo caso mise alla prova il mio ingegno e la mia pazienza. A lei l’onere della scelta del titolo, se mai, preso da qualche impeto di follia, decidesse di mandarlo al suo amico ed editore Doyle. Assieme ai saluti dal Sussex le mando un po’ del miele delle mie api.

    Si riguardi, vecchio mio.

    SH.

    Leggo dai miei archivi che era l’autunno del 1886. La Signora Hudson, in quelle settimane, era dalla nipote, costretta a letto da una difficile gravidanza mentre io ero alle prese con la sparizione della spilla di diamanti della contessa Von Zoher, in visita a Londra. Si trattava di un caso davvero banale. Mi era subito stato palese che la colpevole era la cameriera della contessa, ma non avevo elementi sufficienti per identificare il luogo in cui era stato nascosto il monile. Il modo più sicuro per poter tornare in possesso della spilla consisteva in una lunga serie di appostamenti presso la bottega dell’unico ricettatore della città in grado di trattare un simile oggetto.

    Questa situazione mi costrinse ad assentarmi da Baker Street molto spesso, per periodi di tempo consistenti e sotto le più varie e mentite spoglie. Watson era alle prese con una epidemia di influenza e non ritenni opportuno sottrarlo al suo lavoro vista la banalità del caso e l’impossibilità di accompagnarmi in quel tipo di caccia.

    Fu per questo, e solo per questo, che non mi accorsi subito di quel che stava accadendo sotto il mio tetto. Avevo notato, nelle ultime settimane, una certa irritabilità del dottore che si manifestava nei brevi momenti in cui tornavo la sera, trovandolo ancora sveglio e intento a leggere qualcuno dei suoi romanzi stucchevoli. Avevo dato la causa di tutto questo malumore e agitazione all’eccessivo carico di lavoro e al dolore delle sue vecchie ferite acuite dall’umidità.

    Appresi quindi in modo del tutto improvviso e inaspettato che qualcosa lo stava turbando da tempo.

    Era ormai tardo pomeriggio e stavo rientravo da uno dei miei appostamenti con le ossa gelate, a causa della giacca troppo sottile del mio travestimento da marinaio. Feci di balzo quei pochi scalini che separavano la strada dalla porta di casa, finendo per urtare un uomo

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