Come una tempesta

Di Olivia Ardey

RACCONTO LUNGO (39 pagine) - ROMANCE - Una passione proibita è come una tempesta: pericolosa, incontrollabile ed esaltante.

1436, Toscana. Prossima al  matrimonio con un uomo scelto dal padre, che nemmeno conosce, la giovane e fiera Eleonora decide di assaporare un ultimo scampolo di libertà. E' un'innocente fuga in paese, la sua, che si trasforma in ben altro quando la sua strada incrocia quella del misterioso Bastian, un soldato di ventura per cui prova un'immediata antipatia e un'egualmente immediata attrazione. Forse nei suoi occhi chiari scoprirà che l'amore a volte è una sorpresa, come un temporale estivo...

Affermata autrice romance in Spagna e vincitrice di svariati premi, Olivia Ardey è nata in Germania, ma la sua famiglia presto si è trasferita a Valencia, dove tuttora vive. Oltre alla narrativa - ambiente in cui  è cresciuta, vive e lavora - le piace viaggiare, ama la città in generale e trascorre le estati circondata da grattacieli. È sposata, ha due figli e due tartarughe della Florida. Per Delos Digital ha già pubblicato in "Passioni Romantiche" il racconto "Tu di menta io di fragola".

• Lingua: Italiano
• Editore: Delos Digital
• Data di uscita: 15 set 2015
• ISBN: 9788867758838

Anteprima del libro

a cura di Isabella Fracon

Olivia Ardey

Come una tempesta

Racconto lungo

Traduzione di Pamela Cologna

Prima edizione settembre 2015

ISBN 9788867758838

© 2015 Olivia Ardey

Titolo originale: Como una tormenta

Traduzione: Pamela Cologna

Edizione ebook © 2015 Delos Digital srl

Piazza Bonomelli 6/6 20139 Milano

Versione: 1.0

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Indice

Il libro

L'autore

Come una tempesta

Capitolo 1

Capitolo 2

Capitolo 3

Capitolo 4

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Il libro

Una passione proibita è come una tempesta: pericolosa, incontrollabile ed esaltante.

1436, Toscana. Prossima al  matrimonio con un uomo scelto dal padre, che nemmeno conosce, la giovane e fiera Eleonora decide di assaporare un ultimo scampolo di libertà. E' un'innocente fuga in paese, la sua, che si trasforma in ben altro quando la sua strada incrocia quella del misterioso Bastian, un soldato di ventura per cui prova un'immediata antipatia e un'egualmente immediata attrazione. Forse nei suoi occhi chiari scoprirà che l'amore a volte è una sorpresa, come un temporale estivo...

L'autore

Affermata autrice romance in Spagna e vincitrice di svariati premi, Olivia Ardey è nata in Germania, ma la sua famiglia presto si è trasferita a Valencia, dove tuttora vive. Oltre alla narrativa - ambiente in cui  è cresciuta, vive e lavora - le piace viaggiare, ama la città in generale e trascorre le estati circondata da grattacieli. È sposata, ha due figli e due tartarughe della Florida. Per Delos Digital ha già pubblicato in Passioni Romantiche il racconto Tu di menta io di fragola.

Dello stesso autore

Olivia Ardey, Tu di menta io di fragola Passioni Romantiche ISBN: 9788867757329

1

Campagne senesi, 1436

Eleonora serrò furiosa le labbra e fuggì al galoppo lungo il sentiero fiancheggiato da cipressi. Immaginava che il padre, assorto nell’allenamento con la spada, non avrebbe notato la sua assenza. Dopotutto non le importava; era abituata ai suoi attacchi di collera.

– Soffrite, padre – mormorò con rabbia, – come fate soffrire me.

Ai piedi della collina rallentò l’andatura tendendo lievemente le redini e si voltò verso il castello. Sospettò addolorata che nessuno avesse notato la sua fuga. O forse Francesca, la sua istitutrice. Immaginò la sua preoccupazione, sapeva che al ritorno l’avrebbe accolta con i soliti rimproveri per quelle che considerava marachelle da piccola discola.

Ma non era più una bambina. Negli otto anni in cui il padre l’aveva tenuta relegata nell’Abbazia di San Girolamo era diventata una donna; ma soprattutto, a diciannove anni si avvicinava alla pericolosa età in cui una nobildonna non ha più speranza di contrarre un buon matrimonio. Meglio così. Non aveva affatto bisogno di un uomo, di quegli esseri crudeli e autoritari da cui una donna non poteva aspettarsi altro che sofferenze e delusioni. Per questa ragione aveva appena discusso con suo padre, come sempre.

Colpì i fianchi della cavalla e quando giunse alle pianure ammirò con orgoglio i possedimenti dei Mangiaterra. Un giorno sarebbero stati suoi. Era tempo di raccolto e i campi ribollivano del trambusto chiassoso di buoi aggiogati che trasportavano carichi di paglia e di donne con ceste sul braccio. I contadini, divisi in squadre, erano piegati sulla schiena intenti a tagliare le spighe a colpi di falce. Eleonora alzò gli occhi al cielo e lasciò che la brezza la accarezzasse, decisa a godersi l’esigua razione di libertà.

Un rumore lontano di zoccoli al trotto la fece scendere dalle nuvole e con lo stomaco contratto girò la testa. Respirò sollevata nel vedere che quello che si avvicinava era un solo cavaliere. Se fosse stata scoperta, suo padre avrebbe mandato a cercarla almeno mezza dozzina di soldati per scortarla alla fortezza.

Continuò a trottare per un breve tratto lungo il sentiero e con prudenza si fece da parte per cedere il passo. Ma quando il cavaliere le si parò dinanzi col cavallo, fu costretta a fermarsi bruscamente.

L’uomo sorrise indolente nel vedere che lei lo stava fulminando con rabbia. Mostrandosi per nulla turbata,