Alla scoperta di Mister Pennyworth: Trainville 2

Di Alain Voudì

ROMANZO BREVE (60 pagine) - STEAMPUNK - Perché i federali stanno indagando sul magnate della Sabbia? Quali altri segreti nasconde, oltre a dare rifugio su Trainville a una clandestina? Prosegue la saga iniziata con "Arrivo a Trainville"

Mentre Trainville prosegue la sua corsa verso Anaheim, Joanna è sempre meno convinta di fare la cosa giusta, accettando di essere adottata da Mister Pennyworth. È ormai chiaro che il mercante nasconde segreti importanti, e forse pericolosi: e quando la ragazza si troverà davanti un agente federale deciso a scoprire la verità, dovrà decidere da che parte schierarsi, in un confronto di cui non conosce quasi nulla. Come stabilire cosa sia giusto e cosa sbagliato?

Alain Voudì, genovese, classe '63, consulente direzionale, ha pubblicato due racconti in appendice ai Gialli Mondadori nel 2012, e un terzo, trasmesso su Radio 24 nel corso della trasmissione Giallo 24, è poi stato incluso nella raccolta omonima edita da Mondadori. Un suo racconto è stato finalista nel 2012 al Premio Stella Doppia di Urania, un altro ha vinto la prima edizione del concorso Tessisogni e un terzo è stato segnalato al Premio Robot, edizione 2012. Altri suoi racconti si possono trovare in numerose antologie, tra le quali "365 Racconti Horror", "365 Racconti sulla fine del mondo" e "365 Storie d'amore" di Delos Books, oltre che sulle riviste "Robot" e"Writers Magazine Italia", nella collana "FantaErotika" di Lite Editions e nelle raccolte"Il Cerchio Capovolto" (I Sognatori, 2011 e 2012). È autore di diversi racconti della serie "The Tube".

• Lingua: Italiano
• Editore: Delos Digital
• Data di uscita: 10 giu 2014
• ISBN: 9788867753796

Anteprima del libro

Alla scoperta di Mister Pennyworth

di Alain Voudì

ISBN versione ePub: 9788867753796

© 2014 Alain Voudì - Da un'idea di Daniela Barisone

Copertina: Daniela Barisone

Edizione ebook © 2014 Delos Digital srl

Piazza Bonomelli 6/6 20139 Milano

Versione: 1.0 giugno 2014

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Indice

Colophon

Alain Voudì

Alla scoperta di Mister Pennyworth

Nell’episodio precedente di Trainville

Capitolo 1

Capitolo 2

Capitolo 3

Capitolo 4

Capitolo 5

Nel prossimo episodio:

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Alain Voudì

Alain Voudì, genovese, classe ‘63, consulente direzionale, ha pubblicato due racconti in appendice ai Gialli Mondadori nel 2012, e un terzo, trasmesso su Radio 24 nel corso della trasmissione Giallo 24, è poi stato incluso nella raccolta omonima edita da Mondadori. Un suo racconto è stato finalista nel 2012 al Premio Stella Doppia di Urania, un altro ha vinto la prima edizione del concorso Tessisogni e un terzo è stato segnalato al Premio Robot, edizione 2012. Altri suoi racconti si possono trovare in numerose antologie, tra le quali 365 Racconti Horror, 365 Racconti sulla fine del mondo e 365 Storie d’amore di Delos Books, oltre che sulle riviste Robot eWriters Magazine Italia, nella collana FantaErotika di Lite Editions e nelle raccolteIl Cerchio Capovolto (I Sognatori, 2011 e 2012). È autore di diversi racconti della serie The Tube.

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Nell’episodio precedente di Trainville

Arizona, 1888: la piccola Joanna viene trovata in fin di vita nel cuore del cratere di Hell’s Hollow, dal quale i Navajo estraggono la preziosa sabbia radioattiva che alimenta le industrie dell’Est. Joanna non ricorda nulla del proprio passato, ma è tormentata da spaventose visioni di cui non capisce il senso.

Nell’impossibilità di tenerla con sé, Serpe Veloce la affida al mercante a cui vende la sabbia, James T. Pennyworth, che la accoglie clandestinamente nella propria residenza, sul vagone 47 dello smisurato convoglio ferroviario di Trainville.

Accorgendosi per caso che Joanna sa leggere e scrivere, Mister Pennyworth inizia a investigare sul suo passato e sulle sue capacità dimenticate: sotto forma di gioco, le insegna misteriose attività che hanno a che fare con numeri e codici cifrati, e le offre la possibilità di accedere alla propria biblioteca personale, in cui la ragazzina, impossibilitata com’è a lasciare il vagone 47, si getta con entusiasmo. Allo scopo di regolarizzare la posizione di Joanna a bordo, Mister Pennyworth si offre di adottarla: ma la ragazza ha capito che il mercante nasconde dei segreti, e ha tutta l’intenzione di scoprire quali siano, prima di fidarsi di lui…

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Le settimane, su Trainville, scorrevano pacifiche.

Miss Waters aveva più o meno accettato l’idea di una ragazzina lettrice, sebbene Joanna la cogliesse spesso con la coda dell’occhio a scuotere contrariata la testa, quando veniva sorpresa col naso immerso tra le pagine. Per fortuna, finché lei non avesse trascurato i propri compiti di aiuto domestica, la governante non sembrava intenzionata a ostacolare la sua nuova passione.

Col proseguire dei giorni, l’accordo con Mister Pennyworth si era meglio definito, e la ragazza aveva accettato, in cambio della libertà di saccheggiarne la biblioteca, il compito di svolgere tutti i pomeriggi almeno un’ora di esercizi semimatematici, quelli che lui chiamava i nostri giochetti.

Era infatti ormai chiaro a entrambi che Joanna, pur non ricordandolo, dovesse aver ricevuto quanto meno le basi di un’istruzione in aritmetica e geometria elementare, e che oltre a leggere e scrivere sapeva anche eseguire con rapidità e precisione le quattro operazioni, cosa della quale era stata lei stessa la prima a sorprendersi. Da quel momento, il suo principale le aveva assegnato una serie di compiti esplorativi, per cercare di scoprire esattamente quanto ne sapesse nelle materie scientifiche, e aveva preteso un esercizio leggero ma costante, col pretesto di aiutarla a risvegliare almeno qualche parte della sua memoria perduta.

I giochi che Joanna preferiva erano però quelli che riguardavano le parole. Dopo l’esercizio col Webster’s, Mister Pennyworth le aveva insegnato altri giochi, sempre più ingegnosi e divertenti, che riguardavano la trasformazione di parole in numeri e viceversa. Joanna si era appassionata a queste attività, proponendogli talvolta varianti ancora più bizzarre e spassose, che lui aveva accettato di buon grado e con entusiasmo.

Due soli episodi l’avevano turbata in quel periodo.

Il primo le era successo pochi giorni dopo la sosta di Trainville a Des Moines, Iowa.

In quella città (che a Joanna, prigioniera dietro ai finestrini del vagone 47, era sembrata identica a tutte le altre attraversate fino ad allora) la Circle si intersecava con la Northern, e il nodo era pertanto diventato anche un’importante stazione di interscambio di merci, passeggeri, ma soprattutto posta.

Sebbene la Pennyworth Corporation avesse un discreto numero di impiegati addetti allo smistamento della corrispondenza, l’ulteriore afflusso di missive in quell’occasione richiedeva uno sforzo supplementare, e Mister Pennyworth aveva pensato di approfittare dell’abilità di lettrice di Joanna.

Col permesso di Miss Waters, l’aveva quindi riassegnata alla verifica della propria posta personale: l’aveva sistemata nel proprio studiolo con uno dei sacchi della posta a lui indirizzata, e le aveva affidato il compito di suddividere le lettere dirette alla compagnia da quelle effettivamente per lui; e tra queste ultime, di smistarle addirittura per località di provenienza, cosa che a Joanna era parsa eccessiva, finché non si era resa conto del volume della corrispondenza diretta al suo principale.

Al termine del lavoro, Mister Pennyworth era stato così soddisfatto di lei da proporle un passaggio ulteriore, ossia quello di aprire le buste e smistare le lettere per genere: dalle richieste di offerte e contributi (e Joanna si meravigliò della quantità di persone che sollecitavano versamenti di denaro, per ragioni talvolta oneste e meritevoli, ma più spesso spudoratamente egoistiche), agli inviti a partecipare a feste, convegni o altre manifestazioni simili (quasi sempre queste erano collegate alle precedenti, tanto da rendere a volte difficile la