La bambina della pioggia

Di Diego Di Dio

RACCONTO LUNGO (33 pagine) - THRILLER - Diego Di Dio firma un noir poetico e crudele macchiato dal colore del sangue. (Cristiana Astori)

L'assassinio di Mauro Coppola, spietato signore della prostituzione, potrebbe scatenare una faida tra napoletani e africani. Castel Volturno è sull'orlo di una guerra civile, nessuno sembra volerla evitare. Per riuscirci il commissario Giuliani dovrà trovare le vere ragioni di un omicidio scavando in un passato triste e dimenticato che nasconde una bambina e la sua storia: la bambina della pioggia.

Diego Di Dio è nato nel 1985. Laureato in giurisprudenza con una tesi in editoria, ha pubblicato, con il Giallo Mondadori, i racconti "I dodici apostoli", "Il canto dei gabbiani" (menzione speciale al Gran Giallo di Cattolica 2013) e "L'uomo dei cani". Nel corso del tempo, si è aggiudicato i premi: Mario Casacci (Orme Gialle) con il racconto "La signora", il premio WMI con "C'è ancora tempo" e il Nero Premio con il racconto "Il coltellaio". Oltre a una trentina di racconti sparsi, ha pubblicato la raccolta di racconti noir "È tempo sprecato uccidere i morti" (Dunwich Edizioni, 2013), il thriller sovrannaturale "Condannati a morte" (Milano Nera, 2013) e l'action thriller "Scala reale" ("Delos Crime", 2014). Specializzato al corso Oblique per redattori editoriali, collabora come correttore di bozze ed editor per case editrici, agenzie letterarie e committenti privati. Gestisce un blog personale e fornisce servizi editoriali attraverso il sito Saper Scrivere.

• Lingua: Italiano
• Editore: Delos Digital
• Data di uscita: 2 giu 2015
• ISBN: 9788867758029

Anteprima del libro

a cura di Vincenzo Vizzini

Diego Di Dio

La bambina della pioggia

Racconto lungo

Prima edizione giugno 2015

ISBN 9788867758029

© 2015 Diego Di Dio

Edizione ebook © 2015 Delos Digital srl

Piazza Bonomelli 6/6 20139 Milano

Versione: 1.0

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Indice

Il libro

L'autore

La bambina della pioggia

Capitolo 1

Capitolo 2

Capitolo 3

Capitolo 4

Capitolo 5

Capitolo 6

Capitolo 7

Delos Digital e il DRM

In questa collana

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Il libro

Diego Di Dio firma un noir poetico e crudele macchiato dal colore del sangue. (Cristiana Astori)

L’assassinio di Mauro Coppola, spietato signore della prostituzione, potrebbe scatenare una faida tra napoletani e africani. Castel Volturno è sull’orlo di una guerra civile, nessuno sembra volerla evitare. Per riuscirci il commissario Giuliani dovrà trovare le vere ragioni di un omicidio scavando in un passato triste e dimenticato che nasconde una bambina e la sua storia: la bambina della pioggia.

L'autore

Diego Di Dio è nato nel 1985. Laureato in giurisprudenza con una tesi in editoria, ha pubblicato, con il Giallo Mondadori, i racconti I dodici apostoli, Il canto dei gabbiani (menzione speciale al Gran Giallo di Cattolica 2013) e L’uomo dei cani. Nel corso del tempo, si è aggiudicato i premi: Mario Casacci (Orme Gialle) con il racconto La signora, il premio WMI con C’è ancora tempo e il Nero Premio con il racconto Il coltellaio. Oltre a una trentina di racconti sparsi, ha pubblicato la raccolta di racconti noir È tempo sprecato uccidere i morti (Dunwich Edizioni, 2013), il thriller sovrannaturale Condannati a morte (Milano Nera, 2013) e l’action thriller Scala reale (Delos Crime, 2014). Specializzato al corso Oblique per redattori editoriali, collabora come correttore di bozze ed editor per case editrici, agenzie letterarie e committenti privati. Gestisce un blog personale e fornisce servizi editoriali attraverso il sito Saper Scrivere.

Dello stesso autore

Diego Di Dio, Scala reale Delos Crime ISBN: 9788867753932

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– Mamma mia, commissa’. L’hanno massacrato.

Il commissario Giuliani osserva il cadavere. L’uomo è steso a faccia in giù sul viale che precede l’ingresso della casa. Le braccia sono spalancate e i piedi accavallati, come se fosse crocifisso al contrario. Il sangue che circonda il corpo ha formato un lago scuro, metallico. La schiena è uno scempio di pallottole.

L’agente scelto Maresca muove un passo in avanti e lancia un’occhiata al viso del morto. Scuote la testa.

– Lo conoscevi? – chiede il commissario.

– Mauro Coppola – risponde l’altro, sospirando. – Era uno degli uomini di Augusto il pappone.

– Lavorava qui?

– Sì. Lui procurava le femmine per la Domiziana. Questa è casa sua.

Il commissario annuisce, pensieroso. – Aveva famiglia?

– No, viveva da solo.

Giuliani si mette le mani nei fianchi. – Ma si può sapere quando arriva il medico legale?

– Ha detto che stava arrivando – risponde Maresca, stringendosi nelle spalle.

Il commissario Giuliani sospira, quindi si allontana di qualche passo. Mentre gli agenti stanno disponendo le transenne attorno al luogo del delitto, lui osserva il singolare alternarsi di gruppi etnici che circondano l’abitazione. Se dovesse selezionare una fotografia per rappresentare il posto in cui l’hanno spedito, sceglierebbe ciò che sta guardando adesso: da un lato ci sono gli africani, soprattutto ghanesi e nigeriani. Sono loro, assieme ai camorristi, a gestire la prostituzione di quella zona. Dall’altro lato della strada ci sono i membri delle minoranze meno importanti: rumeni e bulgari. Infine, proprio in mezzo, si sono piazzati i napoletani. Sono in quattro, ma presto ne arriveranno altri. Atteggiamento spavaldo, camicie aperte sopra i petti villosi.