Il Manoscritto

Di Marco Raiti

Francesca Fiorani, giovane giornalista in cerca di gloria,viene incaricata di svolgere un reportage sul mondo sommerso degli aspiranti scrittori.

La donna ha grottesco incontro con un aspirante scrittore:Giacomo Bevilacqua.

L’indomani Francesca apprende dai giornali che il giovane Bevilacqua si è suicidato.

Incuriosita Francesca si rivolge ad un amico poliziotto da tempo innamorato di lei.

Paolo confida a Francesca che ci sono sospetti per ritenere la morte di Bevilacqua un omicidio.

Francesca aiutata da Paolo si getta a capofitto in una personale indagine e viene a conoscenza dell’esistenza di un misterioso manoscritto, un romanzo scritto da Bevilacqua.

Del manoscritto non si ha più traccia, ma molte copie sono state inviate a Case editrici famose.

La giornalista si reca presso le case editrici e dopo molte peripezie, Francesca riesce a conoscere il lato oscuro del romanzo di Giacomo: una scandalosa storia d’amore tra un vescovo e una popolana avvenuta nel secolo XIX che coinvolge un personaggio molto importante del vaticano.

• Lingua: Italiano
• Editore: Cavinato Editore
• Data di uscita: 27 mag 2016
• ISBN: 9788869823022

Anteprima del libro

Marco Raiti

Il Manoscritto

Cavinato Editore International

© Copyright 2016 Cavinato Editore International

ISBN: 978-88-6982-302-2

I edizione 2016

Tutti i diritti letterari e artistici sono riservati. I diritti di traduzione, di mem-orizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche) sono riservati per tutti i Paesi

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Realizzazione ebook a cura di Simone Pifferi

Illustrazione in copertina di Stefania Marianni

Indice

Biografia dell'autore

Capitolo I - Il nuovo servizio giornalistico

Capitolo II - Una morte improvvisa

Capitolo III - Cena con Paolo

Capitolo IV - Francesca e Lisa

Capitolo V - Il viaggio

Capitolo VI - Perquisizione nella notte

Capitolo VII - Indisposizione

Capitolo VIII - Weekend a Lerici

Capitolo IX - Appuntamento

Capitolo X - Al pub

Capitolo XI - A Roma

Capitolo XII - Enigmatico Corvari

Capitolo XIII - Viaggio a Palermo

Capitolo XIV - Il castello di Fosdinovo

Capitolo XV - Incontro con Marzio

Capitolo XVI - Mamma Maria e il fax

Capitolo XVII - Pié della Padulla e la Maiò

Capitolo XVIII - Doloroso addio

Dedicato a mia Madre: faro della mia vita,

spentosi un triste giorno di fine ottobre: 26-10-2011

Biografia dell'autore

Nato a La Spezia, ha cominciato a comporre poesie all’età di tredici anni.

Più tardi si è cimentato a scrivere anche in prosa con alcuni brevi racconti e, nel 2009, ha pubblicato il mio primo romanzo dal titolo OMICIDI NEL 2117 (Genere: fantascienza, fantasy, giallo) e nel 2013 il romanzo di avventura per ragazzi IL TEMPO DEL GUERRIERO.

PREMI E RICOSCIMENTI

Ha ottenuto importanti riconoscimenti in vari concorsi letterali nazionali ed internazionali; citiamo per tutti: (il 2° e il 4° posto in due diverse edizioni del PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE TROFEO DELL’ALTIPIANO nell’ 84, finalista nelle sezioni " POESIA SINGOLA e NARRATIVA SINGOLA del PREMIO NAZIONALE PIOLTELLO, nel 97 e, nel corrente anno: finalista con due (unico dei filati) brevi racconti nel concorso: letterario nazionale CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE EMOZIONI IN BIANCO E NERO, 5° posto nel I premio Internazionale di poesia EMOZIONE IN VERSI".

Finalista al premio " Prima Edizione del Concorso Nazionale di Poesia 'IL FORTE' 2008" con il volume di poesie e racconti: "PALAMITI PER VERSI E PAROLE DISPERSI NEL MARE DEL TEMPO".

ANTOLOGIE

Parecchie sono le liriche dell’autore inserite in varie antologie; per tutte: "ANTOLOGIA DI POESIA PREMIO NAZIONALE DI LETTERATURA CITTA’ DI LA SPEZIA nell’ 87, antologia di Versi nel vento" a cura di Ivana Federici nel 2006, antologia del premio letterario " IOSCRIVO, nel 2007 e nello stesso anno antologia poetica POESIA DA NETEDITOR".

BIBLIOGRAFIA

1987- Spiragli 8 – Collana: spazio a chi sa scrivere – Editrice nuovi autori

2008 - Palamiti per versi e parole dispersi nel mare del tempo - Kimerik

2009 – Omicidi nel 2117 – Editrice Zona

2013 – Il tempo del guerriero – Edizione 5Terre

Capitolo I - Il nuovo servizio giornalistico

Si specchiò per l’ennesima volta, doveva rifinire al meglio il trucco.

Ombretto, un po’ di mascara e un rossetto vivace per l’occasione.

Sono veramente una bella ragazza un lampo di vanità le attraversò corpo e spirito ma fu solo per un istante perché si rabbuiò di colpo.

Ancora troppo recente era la delusione per quel travagliato rapporto d’amore: non poteva essere cancellato con un colpo di spugna.

Ora, però, aveva altro a cui pensare; provò, con quello spirito, ad allontanare il calice amaro dalla memoria.

Era veramente entusiasta del suo nuovo incarico.

Finalmente un po’ di soddisfazione nell’ambito lavorativo.

Francesca … venga, le devo parlare così il caporedattore l’invitò ad entrare nel suo ufficio.

Le parlò di quel suo nuovo incarico, direttamente, senza tanto divagare.

Quegli stessi preamboli che saltò nel momento in cui fu messa in guardia sul risultato: non avrebbe potuto fallire l’occasione se avesse avuto una minima intenzione di proseguire in quel lavoro.

Fare la giornalista era sempre stata la sua passione fin da piccola, non ricordava neppure quando le era venuta quell’idea … quel sogno. Forse era nato con lei o magari era già presente nella sua precedente vita… Sì, è sicuramente così: fui una famosa giornalista, vinsi il Pulitzer nella mia precedente esistenza le piaceva fantasticare sull’argomento che amava di più.

Ma ora almeno aveva una chance che, se anche non l’avesse portata al Pulitzer, le avrebbe comunque dato la possibilità di mettersi in evidenza: finalmente il destino le stava riservando un’occasione.

Un’inchiesta sul sommerso mondo degli aspiranti scrittori, dove case editrici non proprio filantrope e personaggi senza scrupoli sguazzavano, facendo soldi sulle aspirazioni e sui sogni di molti illusi: questo fu ciò che le commissionò il capo.

Sembrava fosse passato un secolo da quando Giorgio le aveva affidato l’incarico. Giorgio Boccucci era il responsabile della redazione.

In verità non le era mai stato molto simpatico, almeno fino a quando la convocò nell’ufficio per proporle quel compito.

Da quell’istante Francesca si diede molto da fare e finalmente ottenne un primo risultato: un appuntamento con un aspirante scrittore, un certo Bevilacqua Giacomo che le concesse un’intervista.

Ci incontriamo all’ENIGMA alle 21.30 le precisò al telefono, assecondando la sua richiesta.

Certo il luogo dell’incontro era davvero insolito.

L’ENIGMA era un pub situato nel centro di Firenze.

Ci sarebbero voluti solo pochi minuti per raggiungerlo a piedi, infatti, l’appartamento dove viveva Francesca e che, per ragioni economiche, divideva con una studentessa universitaria, era sito in Corso Tintori: a pochi passi dal LUNGARNO.

Nei giorni precedenti l’appuntamento, non si fermò un attimo: prima, tutto quel lavoro in rete; una faticosa ricerca per selezionare tutte quelle case editrici promettenti la pubblicazione del SOGNO CHIUSO NEL CASSETTO di bramanti autori.

Questo era lo slogan con cui, con sfumature diverse, tentavano di abbindolare aspiranti scrittori pieni di speranze, desiderosi di raggiungere il successo il più rapidamente possibile.

Naturalmente il prezzo da pagare, che poi si trasformava in un vero e proprio autofinanziamento a carico dell’autore, veniva indicato in maniera subdola, con messaggi a caratteri ed effetti meno rilevanti dal punto di vista grafico, oppure camuffando il tutto con la premessa di una clausola di acquisto di un certo numero di copie da parte dell’autore stesso.

Che schifo! pensò Francesca.

"E’ lecito che debba esistere la possibilità di investire sulle proprie opere, ma almeno se i messaggi fossero più trasparenti, evitando di far leva su sogni e desideri, si seguirebbe un comportamento più etico.

Ma questa è la società in cui viviamo, che abbiamo creato e che forse ci meritiamo" concluse, per chiudere rapidamente quell’aspetto morale e dedicarsi concretamente al lavoro iniziato con molta intensità.

L’attività in rete si era fatta più interessante da quando era riuscita a selezionare parecchi Blog che mettevano in guardia su pseudo editori senza scrupoli.

Ora, però, doveva interrompere il lavoro e sbrigarsi. Erano già le 21.00 e, sebbene il tratto di strada che doveva percorrere fosse veramente breve e ci sarebbe voluto solo qualche minuto per raggiungere il pub, Francesca non voleva certo arrivare in ritardo ad un appuntamento così importante per la sua carriera.

Prese la borsetta di pelle bianca, immancabile compagna delle serate tiepide, chiuse la porta dell’appartamento e si avviò giù in strada.

***

Il sole di maggio scaldava a sufficienza quella città, in inverno spesso molto fredda, perché le sere risultassero gradevoli e miti.

La gente si riversava numerosa in strada quasi a voler esorcizzare la cattiva stagione lasciata ormai alla spalle.

Il LUNGARNO pullulava di turisti ed indigeni.

Tra i primi, i più numerosi erano i tedeschi, sempre pronti ad anticipare la bella stagione per godere dei nascenti tepori stagionali, quasi fossero affamati di sole e caldo, aspetti carenti nelle loro terre.

Francesca procedeva leggera, piena di ottimismo, tra la gente.

La sua mente era tutta proiettata all’imminente appuntamento.

"Che fortuna aver