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Sherlock Holmes e il delitto mai avvenuto
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E-book70 pagine50 minuti

Sherlock Holmes e il delitto mai avvenuto

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Info su questo ebook

RACCONTO LUNGO (34 pagine) - GIALLO - Un nuovo caso per Sherlock Holmes alle prese con un omicidio a quattro dimensioni

Se il corpo di un uomo assassinato sparisse senza una spiegazione plausibile e la Relatività di Einstein non fosse solo una teoria, ma aprisse a una realtà dai risvolti inquietanti? Cosa farebbe il grande investigatore di Baker Street coinvolto in un inconcepibile caso assieme all'inseparabile dottor Watson? Racconto vincitore dello Sherlock Magazine Award 2015. 

Giuseppe Berti è laureato in Architettura, vive a Pisa e lavora all'Università di Firenze. Fra i suoi vari interessi spiccano la matematica, la fisica relativistica e quantistica. Ma anche la storia delle tecnologie antiche e la letteratura fantascientifica. I suoi autori preferiti da sempre sono Verne e Wells ed è appassionato cultore della saga sherlockiana e del genere Steampunk, essendo affascinato dalle macchine a vapore fin da piccolo. Ha già pubblicato in questa collana "Sherlock Holmes e il misterioso caso della donna senza testa", finalista allo Sherlock Magazine Award 2014.
LinguaItaliano
Data di uscita14 giu 2016
ISBN9788865307496
Sherlock Holmes e il delitto mai avvenuto

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    Anteprima del libro

    Sherlock Holmes e il delitto mai avvenuto - Giuseppe Berti

    a cura di Luigi Pachì

    Giuseppe Berti

    Sherlock Holmes e il delitto mai avvenuto

    Racconto lungo

    Prima edizione giugno 2016

    ISBN 9788865307496

    © 2016 Giuseppe Berti

    Edizione ebook © 2016 Delos Digital srl

    Piazza Bonomelli 6/6 20139 Milano

    Versione: 1.0

    TUTTI I DIRITTI RISERVATI

    Sono vietate la copia e la diffusione non autorizzate.

    Informazioni sulla politica di Delos Books contro la pirateria

    Indice

    Il libro

    L'autore

    Sherlock Holmes e il delitto mai avvenuto

    Citazione

    Capitolo 1

    Capitolo 2

    Capitolo 3

    Capitolo 4

    Capitolo 5

    Capitolo 6

    Capitolo 7

    Delos Digital e il DRM

    In questa collana

    Tutti gli ebook Bus Stop

    Il libro

    Un nuovo caso per Sherlock Holmes alle prese con un omicidio a quattro dimensioni

    Se il corpo di un uomo assassinato sparisse senza una spiegazione plausibile e la Relatività di Einstein non fosse solo una teoria, ma aprisse a una realtà dai risvolti inquietanti? Cosa farebbe il grande investigatore di Baker Street coinvolto in un inconcepibile caso assieme all’inseparabile dottor Watson?

    Racconto vincitore dello Sherlock Magazine Award 2015. 

    L'autore

    Giuseppe Berti è laureato in Architettura, vive a Pisa e lavora all'Università di Firenze. Fra i suoi vari interessi spiccano la matematica, la fisica relativistica e quantistica. Ma anche la storia delle tecnologie antiche e la letteratura fantascientifica. I suoi autori preferiti da sempre sono Verne e Wells ed è appassionato cultore della saga sherlockiana e del genere Steampunk, essendo affascinato dalle macchine a vapore fin da piccolo. Ha già pubblicato in questa collana Sherlock Holmes e il misterioso caso della donna senza testa, finalista allo Sherlock Magazine Award 2014.

    Dello stesso autore

    Giuseppe Berti, Sherlock Holmes e il misterioso caso della donna senza testa Sherlockiana ISBN: 9788867758401

    È un errore confondere ciò che è strano con ciò che è misterioso. Spesso, il delitto più banale è il più incomprensibile proprio perché non presenta aspetti insoliti o particolari, da cui si possono trarre delle deduzioni.

    Sir Arthur Conan Doyle: Uno Studio in Rosso

    Capitolo 1

    Giunsi in Piccadilly Circus che mancavano pochi minuti alle due del pomeriggio, per infilarmi nel Criterion Bar e consumare un veloce lunch a base di toast con formaggio e prosciutto, accompagnati da un generoso boccale di birra. Eravamo nel dicembre del 1909 e faceva molto freddo. Decisi di concludere il pasto con qualche bicchierino di brandy. Nella mezza mattina dello stesso giorno, mentre ero ancora intento nel mio studio a visitare dei pazienti, il postino mi aveva recapitato un telegramma di Holmes dove mi veniva chiesto di raggiungerlo prima possibile, fornendo come luogo di appuntamento il locale suddetto. Nel testo c’era scritto che sarebbe partito nel mattino dalla stazione di Eastbourn. Una volta arrivato a Londra, dopo aver sbrigato una certa faccenda, ci saremmo incontrati verso le prime ore del pomeriggio nel luogo ove anni prima quel certo Stamford, che avevo conosciuto come infermiere al St Bart’s Hospital nel corso del mio apprendistato dopo la laurea in medicina, mi aveva parlato per la prima volta di lui. Quale che fosse la faccenda che aveva impegnato Holmes, al punto da farmi attendere così a lungo nel locale, non sapevo darmene in quel momento una spiegazione. D’altra parte gli anni vissuti in sua compagnia mi avevano abituato a questo e ad altro. Ed era qualche tempo che non avevo ricevuto più sue notizie. Neppure io, a dire il vero, dopo il mio secondo matrimonio, gli impegni professionali, e dopo che egli si era ritirato in una fattoria nelle South Downs, mi ero preoccupato di cercarne. Fu così che, dietro a quel suo invito, nell’attesa e nell’accogliente silenzio pomeridiano del locale, e forse perché avevo fatto il pieno di birra e brandy, cedetti all’invitante abbraccio di Morfeo, sprofondato in una comoda poltrona di velluto. Sta di fatto che, a un certo punto, mi destai e posai gli occhi sul mio orologio da tasca. Se l’improvvisa uscita da quel sonno non mi offuscava ancora la mente, e la vista non mi tradiva, le lancette segnavano le cinque del pomeriggio. Avevo dormito più di due ore.

    Mi sollevai apprestandomi ad andare verso il banco per chiedere al gestore se per caso avesse ricevuto una qualche informazione da Holmes, quando sentii

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