Morte al circo: Giallo nero per Lupiero #1

Di Liana Fadda e Davide Romanini

Chi ci strizza l'occhio in questa storia è l'allegro fantasmino romagnolo di un baby-trapassato in un incidente. Curioso e tenero com'è, credo proprio che ci racconterà di tutto. Sapeste che vita mondana... e quanta sincera sintonia di affetti, tra il nostro mondo e questo Aldilà! Si ride, si scherza... si va persino al circo! Ma chi ha fatto fuori "il nano più nano del mondo", nella carovana degli artisti circensi? Che tipi strampalati! Ma anche quante invidie e gelosie tra questi vivi! E la colpa, se c'è, di chi è? Ce lo dica lei, commissario Lupiero, che riesce a fiutare lo scherzo e a non prendere sul serio il finto suicidio del nano col cianuro. In gamba, questo Lupiero! E poi gli spiritelli oggi sono con lui. Anche qui al circo la tragedia non è mai soltanto burla, le coincidenze non sono scusanti e chi ha sbagliato verrà punito... scherzi a parte?

• Lingua: Italiano
• Editore: Kreattiva Edizioni
• Data di uscita: 20 feb 2015
• ISBN: 9788868170080

Anteprima del libro

collana

Personaggi del romanzo

Commissario Lupiero: celebre commissario di Polizia.

Ispettore Cococcia: arguto ispettore della squadra del commissario Lupiero.

Tommy Baldassarri: 13 anni, fratello di Jack e Asia. Diventa un fantasma in seguito a un incidente.

Jack Baldassarri: 17 anni, fratello maggiore di Tommy e Asia.

Asia Baldassarri: 10 anni, sorella minore di Tommy e Jack.

Luca, Tim e Rick: amici di Tommy.

Sam: il salumiere.

Guendalina Malatesta: meglio nota come 'Azzurrina', morta bambina in circostanze misteriose nel 1375, mentre giocava con una palla di stracci. Pare che il suo fantasma si aggiri ancora nel castello di Montebello, sulle colline di Rimini.

Il Cavaliere di Novi Ligure: personaggio risalente al dodicesimo secolo, il cui fantasma pare che alberghi ancora oggi nel castello di Novi Ligure e che si materializzi tutti i sabati sera, fra le ventuno e le ventidue.

Paolo il Bello e Francesca da Polenta: celebri amanti realmente vissuti alla fine del tredicesimo secolo. Figlia di Guido Minore, signore di Ravenna e Cervia; morì trafitta dalla lama di una spada impugnata dal marito, nel tentativo di salvare la vita al suo amante. Pare che il suo fantasma si aggiri nel castello di Gradara, nei pressi di Pesaro.

Veronica Cybo: contessa deceduta nel Seicento; pare abiti ancora oggi, in forma di fantasma, negli scantinati dell’ospedale Serristori di Figline Valdarno, dove sorgeva un tempo la sua casa.

Fantasma in frac e cilindro: alberga, a detta di molti, in una grande abitazione immersa nella boscaglia, nei dintorni di Gradara. Sembra che quando fu in vita fosse un conte scomparso in circostanze misteriose in America Latina.

Isabella De Medici: di lei si sa solo che in vita fu una donna lussuriosa e infedele al marito e che uccise innumerevoli amanti gettandone i resti in un pozzo. Oggi il suo fantasma soggiornerebbe presso il castello di Bracciano, vicino a Roma.

Juny: stupenda dodicenne brasiliana, trapassata in circostanze misteriose a Rio de Janeiro nel 1971.

Igor Dubrovnich: nano russo artista del Circo Star.

Richy Bud Naghar: nano indiano artista del Circo Star.

Orchestra Baldinosvkij: otto musicisti russi artisti del Circo Star.

Jasmine e Mohamed: genitori del nano Richy.

Birillo e Cirillo: artisti clown del Circo Star.

Sally: la donna-cannone, artista del Circo Star.

Ted Forrester: l’uomo più alto del mondo, artista del Circo Star.

Francisco: il giocoliere, artista del Circo Star.

Valery: la trapezista, artista del Circo Star.

Augusto: il domatore, artista del Circo Star.

Jack, Jody e Jackson Cunningham: soprannominati gli uomini volanti per le loro abilità acrobatiche, artisti del Circo Star.

Trio Sabino: conosciuti anche come i signori delle verticali, artisti del Circo Star.

Ezio, Viterbo, Rinaldo: manovali assunti nel Circo Star.

Enrico: tecnico delle luci, assunto nel Circo Star.

Liana Fadda

Il commissario Lupiero e l’ispettore Cococcia

Morte al circo

"a Gianfranco e Lorenzo Cococcia."

L'ascesa

Erano le quindici e trenta del 23 dicembre 1965 quando divenni fantasma. Mancavano due giorni a Natale e fervevano i preparativi per l’imminente festività. La mia casa, a Cesena, era già addobbata a dovere, io stesso avevo aiutato la mamma nei preparativi natalizi. Avevamo cominciato dal presepe, così com’era nostra consuetudine, poi eravamo passati all’albero di Natale. Lo avevamo scelto bianco ed era stato sapientemente decorato con palle, lumini, fiocchi e pupazzi azzurri. Sulla sommità dell’albero, io stesso avevo innestato la stella cometa e ai suoi piedi avevamo deposto tutti i regali: per mio fratello Jack, per mia sorella Asia, per me e naturalmente per mamma e papà. Anche se le scuole erano già chiuse per le festività, non c’era stato modo di contare su Jack, che con i suoi diciassette anni era il maggiore dei tre, né su Asia, che aveva dieci anni e che si trovava a casa di un’amica.

Comunque ci eravamo divertiti io e la mamma, soprattutto quando, con la bomboletta spray, avevamo decorato a festa perfino i vetri delle finestre.

Il tutto ci era costato una mattinata di intenso lavoro, ma eravamo rimasti felici.

– Guai a