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La favola di Diana - La principessa triste
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La favola di Diana - La principessa triste
E-book87 pagine45 minuti

La favola di Diana - La principessa triste

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Info su questo ebook

Sono state mille le avventure vissute dalla famosa principessa Diana Spencer, tutte belle, ma anche brutte e spesso tristi.

Certo è che non può mancare un bel libro che racconti alcuni dei suoi più difficili episodi, ma in modo semplice, sintetico e di facile comprensione, come in una stupenda fiaba per bambini, ma interessante anche per i più grandi e per adulti.

Non vi è nulla d'inventato in questo racconto incorniciato con bellissime fotografie, oltre alla finale che l'Autore ha voluto terminare con un gioioso lieto fine, l'intero racconto è la pura verità, ogni avvenimento è accaduto realmente.

In questa favola sono citati gli ultimi anni vissuti dalla giovane e bella Lady Diana, iniziando dal suo matrimonio con un Principe fino al giorno della sua triste morte.

Anche se in realtà i difficili eventi della Principessa sono avvenuti alla fine del 20° secolo, questa vera fiaba di Diana è ambientata nel 18° secolo.
LinguaItaliano
Data di uscita7 nov 2016
ISBN9788892633865
La favola di Diana - La principessa triste

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    Anteprima del libro

    La favola di Diana - La principessa triste - Sergio Felleti

    INTRODUZIONE

    Nel leggendario racconto originale, Biancaneve è la protagonista di una celebre fiaba nota nelle versioni letterarie di Giambattista Basile (1634-1636);

    in seguito fu copiata dai fratelli Jacob e Wilhelm Grimm (1812-1822).

    La variante cinematografica, intitolata: Biancaneve e i sette nani fu portata sullo schermo da Walter Elias Disney nel 1937.

    Una piccola parte della storia di Diana, somiglia un po’ alla fiaba di Biancaneve e i sette nani, ma con un’importante differenza: il racconto di Biancaneve è stato inventato, mentre quello di Diana è accaduto realmente.

    Nella FAVOLA DI DIANA sono citati solo gli ultimi anni vissuti dalla Principessa, iniziando dal suo matrimonio con un Principe fino al giorno della sua triste morte.

    Pur essendo infinite e travolgenti, le vere avventure della Principessa di Galles sono senza lieto fine; tuttavia, nell’ultima parte di questa novella, l’Autore ha voluto deviare questa triste favola facendola concludere gioiosamente e quindi, aggiungendovi un fantasioso finale che suscita delizia e felicità.

    Anche se in realtà gli eventi di Diana sono avvenuti alla fine del 20° secolo, la favola di Diana è ambientata nel 18° secolo.

    LA LEGGENDA DI DIANA IN UNA FIABA

    In un lontano, fiabesco Reame della Britannia (Inghilterra) regnava Brenda (alias: Elisabetta), una Regina a volte cattiva e che non amava per nulla le persone umili e semplici pur se appartenenti ai suoi sudditi. Per questo suo apatico carattere di ghiaccio, tutti, inclusi i bambini, la soprannominarono: L’importuna lunatica con la corona. La Regina abitava in un enorme castello di lusso e aveva un figlio che si chiamava il Principe Brian (alias: Carlo), egli sarebbe dovuto divenire il nuovo Re della Britannia, ma era cattivo, molto perverso e un po’ più viziato di suo padre il Principe Keith (alias: Filippo) Il loro cognome era Magòg (Mountbatten) di origine non Britannica ma Germanica.

    Nell’antichità i Magòg furono degli ingannevoli e sanguinari predatori che s’impossessarono del Reame Britannico scacciando via il vero e legittimo Re. Adesso, prima che tutti si accorgano di questa loro meschina illegalità, per legalizzare il loro cognome tedesco: Magòg – che non fu mai nobilesco - lo cambiarono in un cognome inglese: Windsor.

    In seguito, per garantire alloro figlio, il Principe Brian, la successione alla corona, la Regina Brenda lo fece sposare con una nobildonna di stirpe regale e pro-pro-nipote discendente degli Stuart e quindi dei legittimi Ree Regine della Britannia.

    La scelta cadde su una graziosissima fanciulla di nome Diana Frances Spencer. Questa innocente giovincella discendeva da una famiglia tra le più nobili del Regno Unito, imparentata con gli Stuart, i Churchill e i duchi d’Alba. Il sangue blu degli Spencer era certamente blu di autentica nobiltà e non quello dei Magòg.

    La sposa era quindi una semplice ragazza ma molto bella e affascinante, una verginella di famiglia nobile con un’indole soave e mite. Il suo nome era Lady Diana Spencer. Era un’adolescente molto umile e molto romantica, i suoi capelli erano biondi come l’oro quando luccica al sole, i suoi occhi erano profondi come due diamanti splendenti e colorati come l’azzurro del mare, la sua pelle era vellutata color dolce rosa e soffice come i petali di un delicato fiore al vento.

    Sposandosi con il Principe Brian che era l’erede al trono britannico, Lady Diana divenne: la Principessa della Britannia e la futura Regina del Reame. Insieme fecero due figli bellissimi e forti, il primo fu chiamato: principe Artù (alias: William) e il secondo: principe David (alias: Henry).

    Per via del suo carattere empatico e così dolce, la bellissima e giovane Diana fu soprannominata dal mondo intero con tre bellissimi appellativi: Principessa del popolo, Principessa dei cuori e Principessa del sorriso.

    LA PRINCIPESSA SFORTUNATA

    Diana

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