L'amore dice miao- la storia d'amore tra me e Boris

Di Angela Giulietti

Il racconto dei miei 12 anni con Boris, il mio micio che è capace di farmi diventare un'altra persona.

• Lingua: Italiano
• Editore: Angela Giulietti
• Data di uscita: 28 gen 2017
• ISBN: 9788826008851

Anteprima del libro

dell'autore

Prefazione

Ho voluto scrivere questo libro per ringraziare Boris, che è con me da quel 15 dicembre del 2004 e che ha reso la mia vita più piena. Devo ringraziarlo perché è riuscito là dove tutti gli altri hanno fallito: rivelare la mia parte positiva e affettuosa. Che è un po' come un sole autunnale sotto strati di nebbia: c'è, si sa che c'è, però nessuno lo vede.

Boris, con il suo carattere da eterno bambino, mi ha regalato momenti di tenerezza e di divertimento. Oggi so che l'ho sempre aspettato, ho sempre desiderato incontrare un micio speciale come lui, solo che non ci pensavo. E ora non potrei immaginare di guardare la tv senza sentirlo agitarsi nel sonno, o di alzarmi la mattina senza la sua chiacchierata gioiosa e spontanea. Boris era destinato a me, io a lui, ne sono sempre più convinta. E' il mio sorriso, la mia dolcezza e la mia allegria.

Ed ecco perché racconto la nostra storia, nella quale non ci sono eventi particolari o sconvolgenti, ma solo piccoli pezzi di vita. ma ogni pezzo, ogni istante, ogni respiro e ogni risata ha per me un significato enorme.

E io, che ho sempre detestato le canzoni d'amore, le canto a Boris. Perché in fondo le ho sempre conosciute, aspettavo solo qualcuno che fosse capace di tirarmele fuori:

"Love me tender,

love me sweet,

never let me go.

You have made my life complete,

and I love you so.

Love me tender,

love me true,

all my dreams fulfilled.

For my darlin' I love you,

and I always will"

In cerca di sentimento

Angy 2004

Anche l'ultimo dei miei pretendenti in ordine di tempo era stato elegantemente accantonato. Dopo una serata trascorsa a civettare, lo rividi una seconda volta e decisi che la terza non ci sarebbe stata. Perché? Boh, non mi faceva battere il cuore. Non parlo d'amore, ma di desiderio. La seconda volta non mi piaceva più.

Mi avvicinavo ai 40 anni e mi comportavo come una bambina. Tutte le mie amiche vivevano bellissime storie d'amore in cui c'era tanto sentimento, e io? Io continuavo a pensare a Paul, conosciuto 10 anni prima e amato come nessun altro mai. Solo che Paul abitava in California ed era sposato, e per quanto mantenessimo i contatti nei nostri messaggi non c'era più nulla di erotico o di sexy. Era un amico, ed era e restava il mio sogno.

Mi fermo un attimo prima che qualcuno possa pensare che sono romantica e tenera come una fanciulla di fine '800. In vita mia, quando c'è stato da usare gli uomini l'ho fatto. A 15 anni mi misi col capo redattore del giornalino della scuola per poter scrivere qualche articolo. A 30 trascinai una storia ormai finita perché il mio lui era proprietario di un ristorante dove si mangiava una fiorentina deliziosa. Quando lavoravo in tv e in radio, per ottenere un lavoro o scroccare una cena non mi facevo problemi a flirtare e a dare false speranze. Sì, ero una stronzetta, che usava il proprio aspetto fisico per arrivare a qualcosa.

Il mio soprannome è sempre stato Frigor, non mi ricordo nemmeno dove e come è nato, ma per