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Love Valentine
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E-book66 pagine54 minuti

Love Valentine

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Info su questo ebook

Kyle sta vivendo una bella storia d'amore. Deciso a festeggiare il San Valentino con il suo innamorato, organizza per lui una sorpresa, senza immaginare che, proprio in uno dei giorni in cui dovrebbe essere più felice, il suo cuore sta per ricevere un duro colpo. Ma sarà davvero la fine di tutto? Oppure soltanto l'inizio di qualcosa di ancora più meraviglioso?

Rick è un accompagnatore di professione, perciò non crede più nell'amore con la A maiuscola. San Valentino non ha alcun significato speciale per lui e non è molto felice di dover partecipare, nei panni del premio per di più, all'asta che il proprietario del Club dove lavora ha indetto proprio in occasione della festa. Ma è curioso di scoprire chi è il danaroso cliente che ha sborsato tutti quei soldi per aggiudicarsi la sua compagnia per la serata.

Noah e Ryan sono una coppia già da tempo e, tra loro, tutto è una luna di miele. Ma un contrattempo, che impedisce a Ryan di arrivare a casa in tempo per la cenetta che il suo Noah gli ha preparato, rischia di scatenare conseguenze catastrofiche. Fare pace sarà davvero un'impresa... O forse no?

Tre storie d'amore molto diverse, ma accomunate da un unico filo conduttore per dimostrare che, a San Valentino, tutto può succedere...
LinguaItaliano
Data di uscita15 feb 2017
ISBN9788826060361
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    Anteprima del libro

    Love Valentine - Manuela C. Eos

    leggete!

    Caffè amaro e cioccolato

    Quando si era alzato, quella mattina, minacciava pioggia. Il cielo era completamente coperto da spesse nuvole grigie e soffiava anche un vento gelido, ma per Kyle la giornata non poteva essere più bella di così neanche se ci fosse stato un sole splendente.

    Nemmeno la solita e terribilmente noiosa lezione all'università riuscì a levargli dalla faccia un'espressione di beata anticipazione e un accenno di sorriso.

    «Ma si può sapere che ti prende, oggi?» gli aveva chiesto alla fine uno dei suoi compagni. «Hai la testa tra le nuvole.»

    «Kyle ha un appuntamento romantico con il suo ragazzo, più tardi!»

    Erika non si era lasciata sfuggire l'occasione di spifferare tutto con un sorriso sornione malcelato dietro la mano, suscitando immediatamente un coro di commentini e risatine tra gli amici raccolti attorno al tavolo della mensa per la pausa pranzo.

    Kyle era diventato rosso come un pomodoro e aveva abbassato la testa per nascondere l'imbarazzo, ma non aveva potuto impedire ad un enorme sorriso di affiorargli sulle labbra.

    «Ah! Quindi è per questo che ti sei anche vestito così carino?» lo aveva preso bonariamente in giro Mason. «Dovevo immaginarlo, che c'era qualcosa sotto...»

    «E pensate che Kyle gli ha addirittura preparato il cioccolato fatto a mano!» aveva insistito Erika, del tutto indifferente alla sua muta supplica di darci un taglio.

    Quella ragazza era una sua carissima amica, la sua confidente e le voleva un mondo di bene, ma a volte poteva essere davvero perfida e, in quel momento, l'avrebbe volentieri strozzata con le sue stesse mani!

    Fortunatamente, Mason era venuto in suo aiuto. Gli aveva messo un braccio sulle spalle, scompigliandogli i capelli.

    «Magari avessi anche io una persona speciale che, a San Valentino, mi regalasse del cioccolato fatto dalle sue dolci manine! Sarei l'uomo più felice della terra! Quel tipo è davvero fortunato ad averti, Kyle!» aveva sospirato, esagerando un'espressione sconsolata.

    Quelle parole gli risuonavano ancora nelle orecchie mezz'ora più tardi, mentre teneva tra le mani il pacchettino decorato con un fiocco rosso, annodato con cura. Lo stringeva tanto forte da rovinarlo, ma, ormai, non aveva più importanza.

    Non quando davanti a lui c'era Adam, il suo Adam, ad occhi chiusi, con le braccia strette attorno al corpo di un altro ragazzo e le labbra premute le une contro le altre in un bacio appassionato che non poteva avere nulla di casuale.

    Nessuno dei due si era accorto di lui quando era scappato via. Nemmeno Adam. Ma, del resto, come avrebbe potuto notare la sua presenza, nascosto com'era dietro ad un pilastro e circondato dalla folla degli studenti?

    Kyle aveva pensato di fargli una sorpresa, andando ad aspettarlo all'uscita del dipartimento di Chimica dove studiava. Aveva dovuto correre per arrivare in tempo, dato che Ingegneria si trovava dalla parte opposta dell'ateneo, ma ora se ne pentiva amaramente.

    Adam gli aveva detto che si sarebbero incontrati al solito tavolo della caffetteria... Avrebbe dovuto ascoltarlo. Non avrebbe dovuto fargli quell'improvvisata. Così, a quell'ora, sarebbero stati come sempre al calduccio, seduti davanti ad un cappuccino fumante, a chiacchierare delle lezioni della giornata. Kyle sarebbe arrossito nel dare ad Adam il pacchettino di cioccolato e lui lo avrebbe assaggiato, esagerando come sempre nel lodarlo. Più tardi sarebbero andati al cinema e, magari, dopo aver cenato con una pizza, sarebbero finiti a rotolarsi insieme tra le lenzuola del letto di Adam...

    Ma, adesso, niente di tutto quello sarebbe più accaduto.

    Il bel sogno, nel quale aveva vissuto in quegli ultimi sei mesi, era appena finito con il più brutale dei risvegli.

    Il cellulare nella sua tasca squillò e Kyle non ebbe nemmeno bisogno di guardare per sapere che era Adam a chiamare, forse preoccupato del suo inusuale ritardo al loro appuntamento.

    I suoi occhi si riempirono di lacrime, ma pigiò con decisione il tasto per rifiutare la chiamata. Poi, prima che l'altro potesse provare a chiamarlo di nuovo, digitò un veloce messaggio con poche, lapidarie parole:

    Ero venuto ad aspettarti all'uscita del tuo dipartimento per farti una sorpresa, ma a quanto pare sei stato tu a farla a me. Non sforzarti di cercare scuse per negare, perché vi ho visto... Ti chiedo solo di non farmi star male più di così, cercandomi ancora. Ti auguro di essere felice con lui.

    Premette il tasto d'invio, poi cancellò il contatto del suo ormai ex fidanzato e spense il cellulare.

    «Addio, Adam» mormorò.

    Per fortuna, quella mattina, aveva preso con sé un ombrello quando era uscito di casa.

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