Il Dono
()
Info su questo ebook
Roberto Gianolio si cimenta in un romanzo, di discrete proporzioni, che si addentra in un tema che lo vede muoversi su vaste praterie poetiche e letterarie e il contenuto, di notevole interesse anche culturale, lo porta ad essere un autore di tutto rispetto e dalle notevoli qualità come scrittore.
Leggi altro di Roberto Gianolio
Il segreto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRacconti in giallo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Dono Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTra valli e fiori Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGiallo Paesano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPugno nello stomaco Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDelitto a Ciampino Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Correlato a Il Dono
Ebook correlati
Il matrimonio non si addice a Enid Balfame Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLegami di sangue: Un'indagine di Giorgia del Rio e Doriana Messina Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAmarsi amando Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn inizio senza Fine Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNessuno è mai solo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl volo tratteggiato delle lucciole Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniElda: vite di magnifici perdenti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRacconti sardi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSenilità Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFrammenti di Dublino Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuando c’erano i comunisti e altri racconti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSeguo i miei passi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni1945. Il labirinto della perversione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCoincidenze Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDelitto in contropiede Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRime di Argia Sbolenfi: Prefazione di Lorenzo Stecchetti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'invitato assente: Belial Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'armadio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNata in una casa di donne Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNata in una casa di donne [Digital Edition] Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl metodo Stanislavskij Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSenilità: Edizione Integrale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa signora Lawrence Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNel deserto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSenilità: include Biografia / analisi del Romanzo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCon gli occhi chiusi: (con biografia dettagliata dell'autore) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFavole: Poesie in dialetto milanese Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVagor Clam Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCocktail d'anime per l'avvocato Alfieri Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCorto viaggio sentimentale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Narrativa generale per voi
Sette sfumature di eros Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Divina Commedia: edizione annotata Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I fratelli Karamazov Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniConfessioni di uno psicopatico Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Confessioni di un prof Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl maestro e Margherita Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I Malavoglia Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Le undicimila verghe. Il manifesto dell'erotismo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutte le fiabe Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Racconti dell'età del jazz Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUlisse Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I capolavori Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Le più belle fiabe popolari italiane Valutazione: 5 su 5 stelle5/5L'isola misteriosa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDANTE dalla lingua alla patria: Nel settecentenario della morte (1321-2021) siamo ancora "Figli del Duecento" Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa coscienza di Zeno Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Alice nel paese delle meraviglie e Attraverso lo specchio Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tutto Sherlock Holmes Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Inferno: Tradotto in prosa moderna-Testo originale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Diario di Anne Frank Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il nome della rosa di Umberto Eco (Analisi del libro): Analisi completa e sintesi dettagliata del lavoro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa luna e i falò Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl giardino segreto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'idiota Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La metamorfosi e tutti i racconti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLotta fra titani Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe metamorfosi Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Al Paradiso delle Signore Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tradizioni di famiglia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Il Dono
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Il Dono - Roberto Gianolio
Roberto Gianolio
Il dono
CAVINATO EDITORE INTERNATIONAL
Roberto Gianolio
Il dono
Prima edizione: Cavinato Editore International – 2017
©©Tutti i diritti riservati
Impaginazione e grafica: Silvia Mezzanotte
CAVINATO EDITORE INTERNATIONAL
Tutti i diritti letterari e artistici sono riservati
I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo (compreso i microfilm e le copie fotostatiche) sono riservati per tutti i Paesi.
© Cavinato Editore International
Via della Volta, 110 - 25124 Brescia Italy
Tel. (+39) 030 2053593 - Fax (+39) 030 2053493
cavinatoeditore@hotmail.com • info@cavinatoeditore.com • www.cavinatoeditore.com
Indice
Avvio
Premessa
Gioventù
Elisa
Truci pensieri
Letizia
La via della salvezza
Camilla: una nuova vita
La via del successo
Conclusione
Nota dell'autore
Biografia
PREMESSA
Nulla si raggiunge all’improvviso ma, facendo esperienza e un buon lavoro su se stessi, si può arrivare a un successo ma sempre con molti sacrifici. Il percorso può essere lungo e faticoso ma con buona volontà si può raggiungere, prima o poi, un qualsiasi obiettivo.
GIOVENTÙ
Lui era senza dubbio un uomo studioso, ma questa sua tendenza tendenza lo aveva allontanato, per vari motivi, dalla cerchia di amicizie fatte in gioventù. Non che fosse di temperamento solitario, ma avendo una intelligenza superiore e una cultura di prim'ordine era come una perla rara, che tutti avrebbero ricercato, ma una volta trovata, non sapendo che farsene l’avrebbero buttata in un lago, per trovare un luogo, e farcela rimanere lungamente per brillare da sola, dimenticandola completamente, dopo averla buttata via, senza motivo apparente.
Lui rappresentava una specie di pericolo per tutti conoscendo testi pregevoli a memoria e parlando diverse lingue, perché questa sua unicità lo rendeva inaccettabile da chiunque. Non che fosse cattivo di animo, ma, proprio per questo motivo, era allontanato da una massa inerme e incapace di amare gli altri esseri, anche diversi, e si ritrovò a girellare per la città e per i paesi, che attorniavano le colline che facevano da corolla alla sua città ammirevole, e se fossero stati fotografati, sarebbero stati ricordati come un quadro di autore o una cartolina preziosa da collezionare.
Lui si chiamava Aldo, nome non roboante, perché a Roma altri nomi dati ai figli sarebbero stati più importanti come: Augusto, in ricordo degli imperatori, o Remo, in ricordo dei fondatori della città. Ma i suoi genitori erano senza cultura e non si erano posti problemi storici o culturali, tramandando il nome secondo le usanze di un tempo, quando si dava il nome di uno dei due nonni dei genitori, ma, nonostante la loro ignoranza, la conformazione dei geni diede risultati impressionanti, come avviene qualche volta nella storia umana che da alla luce persone illustri, passate nel ricordo generale come geni immortali: sia artisti o poeti, sia esecutori musicali o scrittori eccelsi. Il bambino a cinque anni sapeva leggere e far di conto, a otto conosceva i Promessi sposi quasi a memoria, a dieci aveva già letto le opere migliori di Dante, a diciotto conosceva a memoria la Divina Commedia e dopo i venti ormai conosceva diverse lingue, parlando e scrivendo: tedesco, inglese, francese, spagnolo, russo e arabo. Questa sua eccezionalità lo faceva sembrare diverso e male accetto dalle povere menti normali, che alla sua stessa età sapevano appena leggere e scrivere in un italiano discreto, ma dove la sintassi era spesso erronea e i verbi usati in coniugazioni sbagliate e naturalmente lui non mancava di far sentire la sua superiorità intellettuale La sua naturale tendenza a stringere amicizia anche con chi era molto diverso da lui lo faceva apparire snob come persona e quindi allontanato ancor prima di aver cercato di comprendere che cosa lo diversificava da tutti gli altri. La sua indole geniale lo faceva rinchiudere in biblioteche poco frequentate e leggere continuamente quello che ancora non sapeva e quando trovava qualcosa di sconosciuto esultava come un ragazzino che vedeva davanti a sé un giocattolo sconosciuto con cui divertirsi.
Aldo era una persona non troppo alta, con capelli spesso arruffati, viso smunto naturalmente, spalle e braccia non troppo muscolose, gambe leggermente arcuate come gli antichi cavallerizzi ma quello che attirava in lui era uno sguardo magnetico che faceva risaltare gli occhi leggermente infossati, di colore grigio scuro, che sprizzavano una intelligenza viva e indagatrice
Ormai aveva quasi trent’anni e la sua diversità era talmente nota che ormai tutti lo avevano allontanato e dimenticato. Viveva in una casa della città di Roma, un poco in periferia in una specie di sobborgo, lasciatagli in eredità da quei genitori, che nulla avevano fatto per lui se non averlo messo al mondo, come molte altre coppie fanno ancora oggi comportandosi allo stesso modo. La sua casa era ricolma di libri disposti secondo autore e periodo e stavano allineati come soldati in parata. In effetti era l’unica cosa che era ordinata perché tutto il resto era abbandonato, in attesa che una donna sollecita venisse a fare pulizia in quella specie di stamberga dove lui viveva comodamente scrivendo pagine che gli rendevano quanto necessita da vivere e qualche cosa in più che utilizzava per la donna delle pulizie e comprare qualche abito quando gli necessitava. Un giorno decise di compiere una pazzia: un viaggio nel centro della città, per vedere se vi fossero delle novità nei libri stampati che lui ancora non conosceva. Fu un viaggio solitario e quasi avventuroso per Aldo, che non si era mai mosso dai suoi paraggi in tutti quegli anni e, quando giunse quasi trafelato nel negozio di Mondadori in via Appia, rimase a bocca aperta. Mai si sarebbe atteso di vedere quanto vasto fosse e che contenesse una quantità indescrivibile di testi di ogni genere, lingua, e cultura e rimase incantato. Sembrava, confronto ad altri avventori, un essere diverso: mangiava i testi che aveva davanti con una avidità che solo un affamato poteva avere e un commesso, cordiale e quasi imbarazzato, gli si avvicinò e chiese se poteva aiutarlo in qualche modo.
Aldo, distolto dal suo principale interesse, si voltò quasi arrabbiato, ma guardando quel bel volto rasato e vedendo due occhi puliti che lo stavano fissando quasi compiaciuti, lasciò cadere le sue barriere e rispose gentilmente Grazie della sua cortesia, stavo solo guardando quello che mi potrebbe interessare, appena avrò terminato di memorizzare i titoli e gli autori la chiamerò sicuramente.
Il commesso si ritirò, continuando a guardare quell’uomo che sembrava invasato, ma che aveva quel pizzico di follia come a lui era capitato raramente di vedere in qualcuno e si occupò di altre