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il menagé con la coinquilina: buon natale
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E-book52 pagine40 minuti

il menagé con la coinquilina: buon natale

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Info su questo ebook

Una giovane coppia di sposi, Joe e Rosalyn Copeland stanno passando il peggior periodo natalizio di sempre. Lui ha perso il lavoro il giorno del Black-Friday e lei si ritrova a lottare contro un attacco al suo business online. A rendere le cose peggiori c'è il fatto che non hanno soldi per pagare l'affitto e per fare i regali di Natale.

Paige Haskins è la coinquilina 22enne della coppia che vede i problemi finanziari degli amici. Quando la coppia è priva di opzioni, Paige offre come possibile alternativa qualcosa che riempirebbe i suoi desideri più profondi e oscuri.

Qual è la folle idea di Paige? Saranno loro in grado di tenere solido il matrimonio e di risolvere la situazione? Che benefici porterà il piano della giovane coinquilina? Scoprilo in menagè con la coinquilina: buon Natale. 

LinguaItaliano
EditoreBadPress
Data di uscita10 ott 2017
ISBN9781507194409
il menagé con la coinquilina: buon natale

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    Anteprima del libro

    il menagé con la coinquilina - Maria Lucy

    Capitolo 1

    Fortemente spinto nella presa di questa spesa festiva prima della distruzione, Joe era nel mezzo tra il combattere l’impatto e il battere in ritirata, il suo gilèt lavorativo fu afferrato da questo tizio trasandato e strano e il suo nuovo nemico ripulì tutto intorno a loro attuando la sua vendetta su Joe. Il deplorevole cliente prese Joe dai suoi vestiti e lo spinse contro il bancone, portando le loro face l’una di fronte all’altra e sputando ogni parola sulla faccia di Joe. 

    Joe Copeland non era né un pacifista né un aggressore, ma l’uomo stava facendo solo il suo lavoro. Il black Friday era in pieno fermento e sicuro c’erano negozi, in quella piccola città, piene di clienti, ma Joe doveva ripulire tutti i cambi di prezzo ed evitare il suo supervisore. Nonostante tutti fossero occupati nel negozio, Joe non ebbe altra scelta che chiedere aiuto. Era la piccola noia del controllare i prezzi a rendere il lavoro di Joe più duro rispetto a ciò che sperava.

    Il Black Friday sembrava trascinare nel negozio un’ondata di clienti. Joe timbrò il cartellino prima di mezzanotte e non era mai stato così impegnato. La sicurezza aprì le porte alle 12:00 e I client corsero ad afferrare I loro oggetti preferiti e combattere per l’ultimo giocattolo o per un gadget elettronico. Grazie al cielo, tutto ciò che Joe doveva fare era lontano un miglio dalla cassa. Transizione dopo transizione, Joe servì tutti con gentilezza e pazienza.

    Ma Joe sapeva che era vicino a qualche guaio quando un uomo mal vestito si avvicinò alla fila. L’uomo era apertamente irritato, visto come si muovesse lentamente, da come il negozio stesse andando e da come la fila potesse andare più veloce. Sempre vigile, Joe controllò l’uomo quando toccò a lui. Salvo per delle scatole di anti-diarrea, l’unica cosa che l’uomo comprò fu una bambola ad altezza neonato.

    Quando Joe portò la targa della bambola sullo scanner, la puzza dell’uomo colpì la bambola. Ancora in fila, il tipo sporco deve aver tenuto stretto al suo corpo il giocattolo. Birra, sigarette, piscio e sudore erano impregnati nella bambola e ora la bambina fortunata stava per ricevere qualcosa di più che il miglior giocattolo del negozio. Stava per ricevere un ricordo del suo vergognoso padre.

    Nah-ah, l’uomo scosse rapidamente la testa. Quella viene solo cinque dollari. Così dice lo scaffale del giocattolo.

    Mi dispiace per ciò, sorrise Joe. Devo solo controllare il Prezzo.

    La faccia dell’uomo era coperta con una barba spessa e irregolare con dei baffi come un tricheco maturo. Ogni parola che pronunciava, i baffi ondeggiavano nella bocca priva di denti dell’uomo. Aveva una camicia di flanella senza maniche mostrando le sue braccia esili e tatuate. Uno sporco berretto da baseball era sulla lunga criniera dell’uomo in perfetto mullet. Gli occhi dell’uomo si alzarono e iniziò a guardarsi intorno sospettosamente. Qualcuno avrebbe potuto ipotizzare che fosse un drogato, ma anche confuso per qualunque tipo di pessimo tipo o barbone.

    L’uomo si oppose al protocollo di Joe.

    Nah, amico, disse nervosamente, sono cinque dollari, amico, non ti sto mentendo. Perché mi spari così tanta merda?

    Signore, mi spiace, ma è nostra politica controllare il prezzo, sto semplicemente...

    Neanche il tempo di finire di parlare che di fronte a Joe non ci fu più un cliente ma un aggressore. L’uomo afferrò Joe dal colletto con le sue grosse mani

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