Un Regalo per il Boss: L'Assistente del Capo

Di Lexy Timms

Un regalo per il Boss - Racconto di Natale

Jamie Connors si è abituata al suo nuovo ruolo di Consulente Senior e fidanzata dello splendido, incredibilmente sexy, milionario Alex Reid.

Dopo essersi trasferita dall'appartamento in cui viveva nella splendida villa di lui, Jamie si sta ancora adattando alla nuova vita, ma è felice come non lo era da molto tempo, complice anche lo spirito natalizio che si respira nell'aria.

Lei ed Alex vorrebbero rendere memorabile e perfetto il loro primo Natale insieme.

Un compito facile, quando hai il fidanzato ed il capo perfetto.

Questo racconto natalizio può essere letto anche senza conoscere la serie 'L'assistente del Capo'. Per chi conoscesse la serie, però, potrebbe essere utile sapere che si colloca tra il terzo ed il quarto libro.

• Lingua: Italiano
• Editore: BadPress
• Data di uscita: 20 nov 2020
• ISBN: 9781071575949

Lexy Timms

"Love should be something that lasts forever, not is lost forever."  Visit USA TODAY BESTSELLING AUTHOR, LEXY TIMMS https://www.facebook.com/SavingForever *Please feel free to connect with me and share your comments. I love connecting with my readers.* Sign up for news and updates and freebies - I like spoiling my readers! http://eepurl.com/9i0vD website: www.lexytimms.com Dealing in Antique Jewelry and hanging out with her awesome hubby and three kids, Lexy Timms loves writing in her free time.  MANAGING THE BOSSES is a bestselling 10-part series dipping into the lives of Alex Reid and Jamie Connors. Can a secretary really fall for her billionaire boss?

Anteprima del libro

Capitolo 1

Vigilia di Natale

Le feste erano arrivate all’improvviso e, quell’anno, a Jamie sembravano addirittura più frenetiche del solito. Probabilmente dipendeva dal fatto che avesse un lavoro fantastico, si fosse riconciliata con una parte della famiglia ed avesse un fidanzato al quale importava davvero di lei. Sicuramente le avrebbe fatto un regalo incredibile e lei voleva ricambiare con qualcosa che non si trovasse necessariamente nei negozi o che non costasse una fortuna. Alex aveva i mezzi per comprare qualsiasi cosa desiderasse.

Jamie si voltò mentre la porta del suo ufficio si apriva. L’abito di lana che indossava, nero, stava perfettamente con gli stivali che aveva scelto ed era valorizzato anche da una cinta rossa e dai gioielli a tema natalizio con cui aveva completato il look. I leggings neri, infine, la tenevano al caldo e le conferivano un’aria professionale. Lo staff aveva avuto la giornata libera, ma i dipendenti sarebbero passati dall’ufficio dalle due in poi per ritirare i bonus ed i regali da Gina.

Alex fece capolino con la testa nell’ufficio di lei, con un sorriso che le scaldò il cuore.

Perché quel sorriso? Chiese lei quando il suo splendido capo milionario diventato poi fidanzato entrò nella stanza, chiudendosi la porta alle spalle.

Sono grato per tutto quello che ho. Le spiegò, abbracciandola forte e rivolgendole un sorriso sexy. Soprattutto per te.

Jamie sorrise a sua volta e ricambiò l’abbraccio. Il maglione grigio ardesia che indossava lui gli stava perfettamente ed era morbidissimo sotto le sue dita. Gemette piano per il desiderio scatenato da quella vicinanza.

Gli occhi di lui si allargarono ed il sorriso divenne malizioso. Ah, sì? La mia gattina fa le fusa?

Sempre, ma... Sciolse l’abbraccio e si girò verso le cinque scrivanie piene di regali che avevano comprato. Dobbiamo rimandare. Il mio capo è stato molto generoso con i dipendenti.

Soprattutto in camera da letto. L’abbracciò da dietro e strofinò il naso contro il collo di lei.

Un sorriso le si dipinse sul volto. In camera da letto? Stai dicendo che tutti i dipendenti sanno della tua generosità a letto?

Lui si irrigidì. Che cosa? No! Intendevo che...

Jamie si allontanò, ridendo di cuore. So cosa intendevi, ti sto soltanto prendendo in giro.

Vorrei che mi provocassi... in camera da letto. Fu il suo turno di ridere. Pensi che bastino?

Lei prese un lettore DVD e guardò oltre la sua spalla. Non riuscì a non sorridere, osservandolo mentre si risistemava. Il minimo contatto bastava ad accendere la passione in entrambi. Penso che siano anche troppi, Alex. Ogni regalo, in questo gruppo, vale almeno cento dollari. Credo che ci divertiremo a consegnare i regali a caso, senza sapere cosa riceverà ognuno di loro. A me piacciono tutti i regali che abbiamo comprato. Rimise a posto il lettore e si voltò, di nuovo, verso di lui proprio mentre Gina entrava nella stanza. Le fece l’occhiolino. Non mi va di impacchettarli, però.

Vero? Concordò Gina, alzando gli occhi al cielo. Ci vorrà un’eternità. Dovremmo chiedere a Babbo Natale di mandare qualche elfo per aiutarci. Si mise le mani sui fianchi e si fermò davanti ad Alex. Aveva raccolto i capelli color nocciola in uno chignon spettinato ed indossava un maglione natalizio davvero carino.

Jamie guardò Alex. Ehi, Babbo Natale, dove sono finiti tutti i tuoi elfi?

Lui controllò l’orologio. In realtà, saputelle... dovrebbero arrivare tra trenta minuti. Ho chiesto a uno dei dirigenti finanziari di farli venire alle undici. Ci saranno tutti, tranne quelli che sono partiti per le vacanze.

Chi si occuperà di loro? Gli chiese Gina mentre lui si dirigeva alla porta.

Voi due. Fece una pausa, ignorando le lamentele e guardando altrove. Mi ero completamente dimenticato di una cosa.

Jamie si girò con le sopracciglia alzate per la sorpresa. Che cosa?

L’albero! Dobbiamo comprare l’albero per casa. È Natale, santo cielo, ridacchiò. Va bene, ragazze. Fate schioccare le fruste per quegli elfi, quando arriveranno, e fate incartare tutti i regali. Io tornerò presto.

Fruste? Sarebbe un incubo per le risorse umane, mormorò Jamie mentre un calore familiare le saliva dal petto alle guance.

Alex spalancò gli occhi per la seconda volta, quel giorno. Non tu. Tu sei tutta per me. Li frusterà Gina. Non vorrei che qualcuno di loro si innamorasse di te.

Ho capito, capo. Jamie tornò a girarsi verso Gina ed alzò gli occhi al cielo, scherzosamente, mentre Alex usciva