Le strane combinazioni

Di Annamaria Mei

È una storia di sentimenti forti: di amore, odio, amicizia, che si svolge ai nostri giorni prevalentemente tra due città, entrambe capoluoghi di regione.
I protagonisti variano nel corso della vicenda, a seconda della piega che prendono gli avvenimenti, a causa di strane e imprevedibili combinazioni.
Il rimo della narrazione è incalzante, si adegua al cambiamento degli umori e degli stati d'animo. Un fremito di irrequietezza, di scontento, serpeggia nell'atmosfera generale del racconto, specchio di una società in movimento, in crisi, senza saldi punti di riferimento.
Alla fine, si prospetta un barlume di serenità, un compromesso che forse potrà funzionare.

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• Lingua: Italiano
• Editore: Annamaria Mei
• Data di uscita: 26 gen 2018
• ISBN: 9788827558416

Anteprima del libro

Note

Un'importante Epifania

La mattina al risveglio Rosetta vede, alzando la serranda, la nebbia, ma, aperta la finestra, nota che l'aria si è conservata mite, come quella del pomeriggio precedente, quando è uscita a fare spese e il Corso era tutto magicamente illuminato da una pioggia di stelle: il colpo d'occhio delle luminarie natalizie era particolarmente suggestivo. Che differenza con i giorni passati, freddi e ventosi, da rabbrividire, testimonianza di un duro inverno, che temeva lungo.

Ora una piacevole pausa, si respira, ma le sorprese del tempo possono essere le più strane, da quando il clima ha cominciato a mutare in modo sempre più evidente, sgomentando in parecchie occasioni numerose zone del Pianeta, e fa paura ai poveri mortali: rientra nel gruppo delle minacce che incombono frequenti sulle loro teste e non se la sente di enumerarle, tante esse sono.

Ritorna al suo piccolo spazio della casa e della città, di questa Ancona, bella, ma poco accogliente, dove le vie del centro, due, tre al massimo sono animate, ma il resto risulta abbastanza desolato, con rari passanti, e la possibilità di fare cattivi incontri.

Domani, per la festa della Befana, rivedrà Stefano e se è vero quel che le ha promesso, rimarrà a vivere con lei. Non osa crederci. In casa è tutto

sistemato per accoglierlo. Sono stati separati tre anni e la decisione di riprovare a stare insieme l'hanno presa prima delle vacanze, dopo diversi incontri, il primo casuale a Piazza Roma: il professore stava davanti alla Fontana dei Cavalli, come un turista, e lei usciva dalla farmacia dell'Orologio di fronte. Fu come riattaccare di colpo una pellicola spezzata, facendo svanire tutto quello che di doloroso era successo tra loro. Si abbracciarono quasi al ritorno di lui da un breve viaggio, prima che si lasciassero.

Stefano era andato appositamente ad Ancona per cercare di parlarle, ma non aveva il coraggio di contattarla al telefono o di presentarsi alla sua

porta di casa all'improvviso. Alla giovane compagna, Stella, con la quale conviveva a Bologna, aveva detto di volersi recare a far visita a una sua sorella di Mombaroccio, vicino Pesaro. Stettero il resto della giornata a raccontarsi le rispettive esperienze, ma in realtà era lui a confessarsi, a chiederle perdono e a dirle di voler ritornare a casa, pentito del colpo di testa che li aveva allontanati. Le altre volte che si videro, Rosetta acconsentì piano piano alle richieste di lui, anche se delle cose rimanevano poco chiare.