Ma il vero amore non è per sempre?

Di Mary Ann

E' la storia di due giovani, che, in procinto di sposarsi, non si sposano più: è lei che assolutamente manda all'aria il matrimonio, perché il fidanzato le confida di essersi innamorato in quei giorni di una propria allieva. Lui comunque vorrebbe portare all'altare il suo primo amore, per onorare l'impegno preso, ma lei, sdegnata, rifiuta le nozze, ormai senza senso. Entrambi vanno per la loro strada e incontrano situazioni impreviste.
La vicenda si svolge negli anni '70 del '900. i protagonisti sono i due fidanzati che per motivi diversi vivono drammaticamente il loro distacco.
Altro personaggio di rilevo è colei che fa innamorare il professore e che assume un ruolo importante negli ultimi capitoli.  I luoghi in cui si dipanano i fatti narrati sono situati tra il Piemonte e le Marche.



 

• Lingua: Italiano
• Editore: Annamaria Mei
• Data di uscita: 3 feb 2020
• ISBN: 9788835366683

Anteprima del libro

Note

Un pomeriggio, dopo la scuola

Era il terzo anno che insegnava a *** e sperava di avere prima o poi il sospirato trasferimento, in verità solo per stare vicina a sua madre e al mare; ma in fondo si trovava bene anche lì, con i suoi allievi sicuramente e con la sua amica Adriana, che si era sposata due anni prima e sembrava che tutto andasse bene, meglio di come potesse apparire all'inizio. Infatti, quando si sposarono, alla fine della primavera, lei era ancora dubbiosa, si portava dietro un irrealizzabile amore platonico e temeva cha suo marito, laureatosi in medicina, con l'intenzione di specializzarsi in ginecologia, non avrebbe guadagnato i primi tempi abbastanza: cosa assai presto smentita dal successo che invece ebbe quasi subito in ospedale come apprezzato medico ostetrico.

Caterina era stata un sua testimone di nozze: Adriana aveva un bel vestito di pizzo bianco e in testa si era sistemata una preziosa mantiglia spagnola, messa da parte per l'occasione: in realtà, secondo lei, non la valorizzava convenientemente, era troppo pesante; sarebbe certo stata più bella, a suo avviso, con una acconciatura più leggera, di tulle.

In quella occasione non poté fare a meno di pensare al suo matrimonio ( oltretutto stava calzando le scarpe bianche del look delle sue nozze, che erano di una bella pelle, s'intonavano con la giacca nera a pallini bianchi e la gonna a pieghe dello stesso colore) che proprio l'anno prima era saltato con grande sorpresa di tutti: la causa ufficiale era stata una sopraggiunta incompatibilità di carattere, tra lei e il suo futuro sposo, che faceva sgranare gli occhi a chiunque li conoscesse un po'.

In realtà, come sapeva l'amica Adriana, il 12 ottobre Carlo, prendendo servizio per la prima volta nella scuola media statale che era un'altra sezione staccata della sede centrale posta vicino a ***, trasferitosi lì da un paese di montagna nella classe terza, ebbe il classico colpo di fulmine per una allieva.

Il 21 dello stesso mese si sarebbe dovuto sposare a Fano con Caterina. In un primo momento Carlo pensò di non riferire niente di quello che era successo alla sua ragazza, non sentendosi di mandare all'aria delle nozze così prossime, anzi era pronto a sposarsi, come era previsto che fosse dopo dieci anni di fidanzamento.

Però, nel pomeriggio, quando l'andò a trovare in pensione dalla Aimone - lui stava in albergo al Principe di Piemonte provvisoriamente in attesa di partire per l'evento - fu sincero con lei e dovette raccontarle più volte quello che era accaduto.

- Non capisci che ti sei innamorato di nuovo? Come possiamo procedere, con un così disastroso inizio?

- Non so neanche che cosa pensi la ragazza di me.

- Beh, non mi riguarda... avrai il tempo per verificare. Quello che mi hai detto basta e avanza