La morte ti sorride e altri racconti

Di Barbara Castellano

La morte ti sorride e altri racconti è un insieme di racconti umoristici come La Morte ti sorride e La mantide religiosa, e romantici come Il primo bacio di Elisa, fino a racconti che toccano temi d'attualità come La rottura e Sognando Marilyn. Un mix di emozioni che trapelano da ogni narrazione, mescolati con un pizzico d'ironia e di sarcasmo. 

Barbara Castellano nasce e vive a Genova, dove si laurea in Scienze della Formazione. Appassionata di libri, di cinema e di teatro; ha frequentato diversi corsi di recitazione e preso parte a svariati spettacoli. Scrive poesie e racconti sin dalla scuola superiore. 
Ama mettere nei suoi scritti le proprie emozioni come lo fa anche sul palcoscenico.

• Lingua: Italiano
• Editore: Passerino
• Data di uscita: 21 gen 2021
• ISBN: 9791220254007

Anteprima del libro

Ringraziamenti

Prefazione

Perché scrivere questa prefazione e soprattutto perché iniziare una prefazione con una subordinata e una domanda retorica?

La risposta è estremamente semplice, non perché Barbara Castellano sia una mia amica, non perché sia una brava attrice che ho avuto l'onore di conoscere nel corso di questi anni, ma perché i suoi racconti meritano veramente di essere letti e approfonditi e vi garantisco che molto di rado ho pensato questo riguardo ai testi degli autori che ho conosciuto. Ed è per tale ragione che ho accolto la richiesta di scrivere questa prefazione con grandissima gioia.

Buona lettura.

Paolo Bozzo

La morte ti sorride

Sentiva che la morte lo avrebbe accompagnato dall'inizio della sua nascita sino alla fine ed era così semplice arrivarci, bastava che si fermasse il cuore e in un attimo, non ci sarebbe stato più.

Saresti poi diventato un vago ricordo nella mente dei tuoi cari che giustamente ti avrebbero ricordato nelle varie occasioni di commemorazione.

Insomma tutta la vita trascorsa a lottare per un lavoro, una casa, a tirare su i figli che la tua compagna ti ha partorito, le bollette, le vacanze e ora non ci sei più, anzi sei sottoterra in una cassa di legno massiccio con sopra una lapide che rievoca la tua faccia e la data di nascita e di morte, un lumino sempre acceso e dei bei fiori di plastica.

Sorridi anche senza denti.

Pensare che saresti diventato cibo per i vermi, non ti era mai