L'Isola del Licantropo

Di K. Matthew

Nel regno di Fieldedge, i prigionieri condannati a morte vengono mandati sull'Isola del Licantropo, un luogo maledetto in cui bestie gigantesche divorano le loro prede umane. Seduta sulla costa rocciosa ad osservare la nave che si allontana, Meera non riesce a pensare ad altro che alla sua disperata situazione. E' in sovrappeso, lenta e debole. Soltanto poche persone sarebbero una preda più facile di lei.

• Lingua: Italiano
• Editore: K. Matthew
• Data di uscita: 4 nov 2022
• ISBN: 9798215288665

Anteprima del libro

Meera se ne stava sulla costa rocciosa dell’Isola del Licantropo ad osservare, con la disperazione negli occhi, la Kiss of Fate che salpava verso l’orizzonte. Era la nave che portava i prigionieri sull’isola, l’unica nave che vi fosse mai arrivata. Meera non sapeva quando l’avrebbe rivista, ma non sarebbe venuta per prendere lei, questo era sicuro.

Tutte le preghiere e le suppliche del mondo non sarebbero servite a farla tornare indietro. Il capitano e i membri dell’equipaggio erano abituati a vedere donne piangere per misericordia e uomini che, in ginocchio, promettevano il mondo in cambio di poter essere imbarcati e lasciati da qualsiasi altra parte. Qualunque altra isola sarebbe stata migliore di quella. Tutti sapevano che l’Isola del Licantropo era maledetta, e che a qualunque persona venisse lasciata su quelle rive sarebbe spettato un orribile destino.

Il sole stava per tramontare. Era solo questione di tempo. Rimanere a guardare la nave che si allontanava non avrebbe fatto bene a Meera. Andare a casa non era un’opzione, non dopo quello che aveva combinato. Chi sapeva che un furto poteva essere punito con la morte?

Il nuovo re si era conquistato il trono con la pura crudeltà, senza preoccuparsi della gente comune in quel periodo di carestia. Dietro le mura del castello, aveva accumulato grano, manzo e tutto ciò che, dopo la siccità, era rimasto di frutta e verdura, tassando i contadini per ogni bene che riuscivano ad introdurre.

Quando era andata in città a prendere una manciata di mele per i suoi famigliari affamati, Meera si era resa conto di quanto poteva essere crudele la giustizia del re. Una bocca in meno a Fieldedge significa più cibo per gli altri le aveva detto il re con un sorriso malvagio. Forse la tua famiglia non morirà di fame senza di te. Inoltre, sembra proprio che stiano morendo di fame a causa tua. Hai mangiato tutto il cibo che c’era in giro ed è per questo che vieni qui a rubare, non è così?.

Era stato un insulto pesante per Meera, tanto che le era venuta