A Pezzi: Parte Cinque: A Pezzi Serie

Di Sky Corgan

Piper Gravatt pensava di avere una vita perfetta. Da poco laureata, stava per sposare l'uomo dei suoi sogni. Poi tutto è crollato.

Oscure circostanze hanno portato desideri ancora più oscuri, fino a che c'era un solo modo per far tacere il suo dolore. Il suo nuovo motto: Mai innamorarsi. Mai darsi completamente a qualcuno.

Tutto nella vita è uno squallore, tranne il piacere. E c'è un solo posto in cui Piper può andare a cercare quello che le serve per sopravvivere. Il Club Fet, dove gli uomini sono sexy e dove i gesti di lussuria sono anticonformisti.

Ma restare in incognito non sempre riesce, specialmente quando le strade si incrociano in tutti i posti sbagliati. Ci sono uomini potenti in agguato nell'ombra e uno in particolare è determinato a distruggere tutto quello che è Piper.

• Lingua: Italiano
• Editore: BadPress
• Data di uscita: 6 set 2018
• ISBN: 9781547542116

Anteprima del libro

CAPITOLO UNO

PIPER

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Continua a girarmi in testa un dubbio residuo su quello che sto facendo. Però alla parte più importante di me non gliene frega niente.

Holden mi ha già spogliata e io non gli ho opposto la minima resistenza.  Quando ha voluto sfilarmi dalla testa la camicia da notte, mi sono alzata e ho sollevato le braccia. Poi sono andati via gli slip.

Ora mi sta baciando l'interno della coscia mentre io stringo a pugno il cuscino, guardando il soffitto, sentendo l'euforica beatitudine che sempre mi proviene dal perdermi tra le braccia di un uomo. Solo che questo uomo è il mio nemico.  Dannatamente sexy, ma pur sempre il mio nemico. Lo odio. Non è nemmeno lontanamente logico che io possa godermi questa storia.

Adesso che la sua lingua scivola tra le pieghe dalla mia carne, però, non c'è odio abbastanza forte che possa offuscare il mio godimento. Holden afferra a piene mani le mie cosce, manovrandomi a suo piacimento. Il respiro mi si spezza quando va improvvisamente più a fondo, mentre la bocca circonda la mia intimità e la lingua gioca con il clitoride. L'ho sentito tra le mie gambe già altre volte, ma mai così. La fame che ha di me è quasi tangibile. È del tutto sfrenato, venera il mio corpo in modo egoistico. Questo è il miglior tipo di piacere. Moltissimi uomini danno il meglio di sé a letto quando sono egoisti.

Mi circonda le gambe con le braccia e mi tira su. Sulle guance mi sale una vampa mentre lui solleva il mio corpo in una posizione che mi permette di vederlo bene mentre me la lecca. Indubbiamente la posizione è un po' scomoda, ma è tanto maledettamente sexy che quasi non me ne accorgo.  I suoi occhi di un grigio tanto intenso sono fissi nei miei, mentre la lingua mi accarezza il sesso in tutta la sua lunghezza e poi si spinge dentro.

Il cuore mi batte tanto freneticamente da farmi un po' paura. Non perché provi dolore o perché tema di poter avere un attacco di panico, ma perché non mi ero mai sentita così prima. Tutto è sbagliato, eppure tutto sembra essere così giusto. Il modo in cui ha preso il completo controllo su di me, che mostra che non ha paura di andare fino in fondo. Se qualcuno ci guardasse dall'esterno, potrebbe pensare che siamo fatti l'una per l'altro. Il che, comunque, è una cosa buffa. Io non dovrei andare in estasi per lui, non dovrei perdermi così nelle sensazioni piacevoli che mi provoca. E, soprattutto, non dovrei lasciargli prendere il controllo.

Come se potesse leggermi nel pensiero, Holden mi stringe un po' di più - affonda in me un po' più in profondo. Basta qualche secondo e sono di nuovo perduta. Muove la lingua su di me con incredibile abilità, mentre le labbra applicano la giusta pressione. E poi quegli occhi.

La sottile pulsazione tra le gambe mi dice che sto per venire. Chiudo gli occhi, imbarazzata di quanto velocemente lui possa farmi decollare. La parte sottomessa di me si chiede se dovrei dirglielo. In circostanze normali, lo farei. Ma d'altra parte stasera ne ho bisogno, e a questo punto l'idea di permettergli di negarmi qualcosa è fastidiosa.

Mi mordo il labbro inferiore e mi concentro sul calore e l'umidità che mi stanno accarezzando, sul vortice della sua lingua e su tutto il piacere che mi sta donando. Quando sono proprio al limite, si ferma all'improvviso. Lo sento ansimare, le labbra che accarezzano piano i miei punti sensibili.

Guardami - la sua voce è affannosa e talmente sexy che rabbrividisco a sentirla.

Apro gli occhi e lui scende di nuovo su di me. L'orgasmo che mi lacera dentro è esplosivo. Connettermi con lui in questo modo, guardare nei suoi occhi che parlano solo di intenzioni perverse... ho perso completamente la testa. Le dita dei piedi si ritraggono e lascio andare un gemito imbarazzante. Lui sospira su di me, approvandomi, con la bocca sempre incollata a me per carpire ogni minima contrazione, fino a quando io non mi trattengo più.

Probabilmente sembro sbronza, strafatta dal piacere, le labbra leggermente aperte, la testa abbandonata pigramente sul cuscino, ma non m'importa. È assolutamente fantastico. Sono così soddisfatta che quasi non mi accorgo che lui si muove. Con le cosce tiene