Tocco proibito: Harmony Privé

Di Clare Connelly

IL PREQUEL GRATUITO DI OFF LIMITS, DI CLARE CONNELLY, IL ROMANZO DELLA NUOVA COLLANA HARMONY PRIVÉ.

La regola è guardare e non toccare.
Ma lavorare, di notte, uno accanto all'altro non è solo una tentazione, è una vera tortura.

Accettare il lavoro offertole da Jack Grant è una sfida non solo professionale. Quando si trova nell'ufficio con lui, Gemma Picton sente il proprio corpo vivo come mai prima. Il profumo di quell'uomo la spinge a chiedersi quale sapore nasconda la sua pelle... e sa che per Jack è lo stesso. Lo percepisce ogni volta che lui la sfiora: sempre per caso, si intende, perché la regola tra loro è guardare e non toccare...

• Lingua: Italiano
• Editore: HarperCollins Italia
• Data di uscita: 20 lug 2018
• ISBN: 9788858990674

Anteprima del libro

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1

Continuano a ripetermi che il tempo guarisce tutte le ferite. Che, col passare dei giorni, le cose riprenderanno il loro corso normale. So che si sbagliano. So che niente sarà più come prima.

Come potrebbe?

Una volta ero vivo...

E, adesso, è solo questo. Una sorta di esistenza in un mondo post-Lucy. Una questione di sopravvivenza. Ma sopravvivere non significa vivere.

Osservo la donna seduta di fronte a me. Accavalla le gambe. La sua espressione è impossibile da decifrare. I lunghi capelli biondi sono raccolti in un accurato chignon sulla nuca. Credo che sia l'acconciatura a stuzzicarmi, a farmi venire voglia di scioglierla.

Qualcosa dimenticato da tempo si agita dentro di me. Qualcosa di sgradevole e inequivocabile.

Un'ondata di adrenalina erotica mi incendia le vene e m'infastidisce. È troppo presto. Che razza di schifoso marito sono? Mi eccito dopo solo tre mesi dalla sepoltura di mia moglie?

«Mi parli di lei» la invito, spingendo indietro la sedia, perdendo attenzione non appena inizia a parlare.

Ha delle belle labbra. Piene e dalla forma deliziosa, come boccioli di rosa. Si anima mentre racconta. Dubito che abbia conosciuto il dolore nella sua vita. Ha l'aria di una che crede ancora in un futuro facile e senza problemi e che la felicità sia garantita.

Ride per qualcosa che ha detto e si sporge in avanti.

Merda. La sua gonna si apre leggermente e il mio corpo si surriscalda. Il senso di colpa mi soffia sul collo. Che cosa mi salta in mente di fantasticare su questa donna?

Qualsiasi donna?

Non è così che dovevano andare le cose.

Il sesso è il sesso, mi rammento. Quindi forse è il mio pene che pensa per me. Lui di sicuro sembra intenzionato a unirsi alla conversazione, se la sua durezza dentro i pantaloni è un indice attendibile. Fra tutti i momenti in cui la mia libido poteva letteralmente alzare la testa, questo è proprio il meno opportuno.

Tanto per cominciare, anche se la tizia che ho davanti è attraente, c'è una certa freddezza in lei che mi fa pensare che a letto non sia un granché. Ride di nuovo e il mio uccello pulsa.

O forse no.

Cosa diavolo sta succedendo?

Voglio dire, so bene che è trascorso molto tempo. Davvero molto. Lucy era stata malata per mesi e la nostra vita sessuale era divenuta inesistente ma, ovviamente, la cosa non mi aveva disturbato. Non mi ero sentito privato di qualcosa. Avevo avuto cose più importanti cui pensare. Ad esempio, come mantenere in vita mia moglie. Fino a quel momento, non avevo neppure considerato di andare a letto con un'altra.

Ma, all'improvviso, mi sono come risvegliato. E adesso ho voglia di recuperare il tempo perduto. E voglio iniziare con questa donna.

Gesù, non ricordo nemmeno il suo nome. Però, sono in grado d'indovinare la misura del reggiseno che indossa. Posso immaginare la sensazione dei suoi seni nelle mani, il loro calore, la