NUOVO STATO SOCIALE - Dai Comuni all'Europa
()
Info su questo ebook
Correlato a NUOVO STATO SOCIALE - Dai Comuni all'Europa
Ebook correlati
Dopo Monti: Liberalsocialismo: L’alternativa ai populismi per uscire dal pantano della Seconda Repubblica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl lavoro del lavoro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuale sinistra? Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGiovanni Gentile e l'umanesimo del lavoro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSenza Tregua: STORIA DEI COMITATI COMUNISTI PER IL POTERE OPERAIO (1975-1976) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGiulio Pastore (1902-1969): Rappresentanza sociale e democrazia politica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLavoro, Patria e libertà.: Associazionismo e solidarismo nell’Alto Lazio lungo l’Ottocento Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl flagello della sinistra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl partito radicale e il radicalismo italiano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPovertà e impoverimento: Giovani e donne, attori di un'altra economia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn ventennio perduto: 1994 2014 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa geografia della speranza: Viaggio nell’Italia che resiste Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniC'è ancora quella voglia di cambiare il mondo? Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNote 2012: Opinioni, riflessioni, considerazioni, pubblicate sul quotidiano Libertà dal “piacentino di Sicilia” Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNon profit: Fisco, tecnologie, alleanze per entrare nel terzo settore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTrattato di Sociologia: dalla Distopia all’Utopia. Volume 4/4 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOra et labora. Tra realtà e spiritualità Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNon sono Stato, io? Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBuon governo un mito? Le Regioni rosse. Perché la riforma dello Stato ne ha bisogno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa rivolta delle Coscienze. Siamo troppi, inutili e dannosi? Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa fionda Nulla sarà più come prima?: Nulla sarà più come prima? Gli scenari della post-emergenza: Italia, Europa, Mondo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniScritti sociali Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa giustizia non può attendere!: A proposito di persone, carcere, diritti, democrazia in tempi di pandemia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRoma: non si piange su una città coloniale. Note sulla politica romana Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI punti essenziali della questione sociale - CON L'AGGIUNTA DEGLI SCRITTI IN MARGINE ALLA TRIPARTIZIONE DELL'ORGANISMO SOCIALE Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBattiti: L'armonia del cambiamento Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl cuore batte sempre a sinistra? Per una rinascita emozionale dei valori progressisti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPerché non si stava meglio quando si stava peggio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVite lavorate: Corpi, valore, resistenze al disamore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPotere & Poteri. Il backstage della politica calabrese Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Politica per voi
Fake news dell'antica Roma: 2000 anni di propaganda, inganni e bugie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuaderni del carcere. Antologia: a cura di Mario Di Vito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDossier Brigate Rosse 1969-2007: La lotta armata e le verità nascoste Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Sistema. Licio Gelli, Giulio Andreotti e i rapporti tra Mafia Politica e Massoneria Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTerra contro Mare: dalla rivoluzione inglese a quella russa Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Quando eravamo i padroni del mondo: Roma: l'impero infinito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Sindacato - Nascita ed evoluzione storica fino ai nostri giorni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniProgrammazione mentale: Dal lavaggio del cervello alla libertà di pensiero Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Principe: testo semplificato in italiano corrente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVaccinazioni: Armi chimiche contro il cervello e l’evoluzione dell’uomo Valutazione: 2 su 5 stelle2/5La fine del Nuovo Ordine Mondiale: La caduta dell'élite globale Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il Principe Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniProgetto Stati Uniti d'Europa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa storia dell'economia (che ti dà da mangiare) spiegata a Lollo del mio bar Valutazione: 5 su 5 stelle5/52023: Orizzonti di guerra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniItalia e Migranti: bugie e verità Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa politica italiana e il Nuovo Ordine Mondiale: Storia e misteri della nostra classe dirigente Valutazione: 5 su 5 stelle5/5I perché di una crisi. la demolizione controllata della classe media è appena iniziata: verso la vittoria finale dei criptocrati Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDominio incontrollato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’Aristocrazia Nera: La storia occulta dell’élite che da secoli controlla la guerra, il culto, la cultura e l’economia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMISTERI DOLOROSI: Storie di terrorismo nel dopoguerra italiano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria di Cosa Nostra in Sicilia: Dalle sue origini alla fine della Prima Repubblica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl lato oscuro dell’America epub: Massoneria, finanza, terrorismo e l'élite che domina il pianeta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMatteo Renzi e Nicolas Sarkozy: anatomia di una scalata al potere MADE IN U.S.A. Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa guerra d'Etiopia. La fotografia strumento dell'imperialismo fascista Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDepistaggi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAgenda 21 Esposta!: La Demolizione della Libertà Attraverso il Green Deal & Il Grande Reset 2021-2030-2050 Plandemia - Crisi Economica - Iperinflazione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNuovo Disordine Mondiale: Dall'11 Settembre al Grande Reset: Saggi, articoli, editoriali e riflessioni sull’apocalisse della civiltà e della democrazia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl capitale Valutazione: 4 su 5 stelle4/5
Recensioni su NUOVO STATO SOCIALE - Dai Comuni all'Europa
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
NUOVO STATO SOCIALE - Dai Comuni all'Europa - Convergenza Socialista
Socialista
I LIBRETTI BLU DI CONVERGENZA SOCIALISTA
PREFAZIONE
di Manuel Santoro
Manuel Santoro
L’ultimazione di questo Libretto ha coinciso con tre avvenimenti internazionali che in qualche modo tendono a mettere in second’ordine qualsiasi altra riflessione: parliamo, ovviamente, della minaccia Isis, soprattutto in Libia per noi italiani, il conflitto nell’est Ucraina e la grave situazione in cui si trova la Grecia. Ognuno di essi meriterebbe non un Libretto ma studi molto più approfonditi sulle cause che hanno generato questo grave stato di precarietà in Europa e nel mondo.
Eppure, siamo convinti che alla base di tutto ci siano sempre le stesse cause: il profondo squilibrio sociale ed economico tra i vari Paesi e all’interno di essi, la gestione dissennata e miope dei grandi potentati economici e l’incapacità di risolvere alcuni problemi strutturali che stanno alla base del malcontento e della sofferenza di strati sempre più ampi della popolazione.
Sia in Europa, con la vittoria di Syriza in Grecia e la crescita esponenziale di Podemos in Spagna, sia in America Latina, dove una nuova forma di socialismo ha conquistato Paesi come Bolivia, Ecuador, Venezuela, Brasile, Uruguay, Nicaragua, ecc., appare evidente che in varie parti del mondo si stanno profilando e consolidando profondi cambiamenti sul piano della politica economica e sociale.
Da un lento traghettare, come avvenuto negli ultimi decenni, verso forme sociali, umane e comportamentali sempre più liquide, ora si comincia a sentire una lieve voglia di ‘solidità’, di partecipazione e di ribellione.
Da quando la politica ha abdicato alla sua funzione di guida sociale lasciando alla grande finanza transnazionale, e quindi in poche mani, la definizione delle direttrici guida della politica economica e sociale delle nazioni sottostanti, assumendo una funzione nuova ma di fatto servile a scapito di milioni di uomini e donne, le condizioni sociali ed umane dei popoli sono gradualmente e costantemente peggiorate.
I ‘welfare’ nazionali sono stati, e sono tutt’ora, sotto continuo attacco da parte di chi cerca la definitiva vittoria del liberismo economico, dell’individualismo economico associato all’omologazione culturale e comportamentale. Qualcosa si muove. E’ come se oggi lentamente i popoli cominciassero a ribellarsi un po’ ovunque alle regole imposte dai banchieri e dal grande capitale, dalle organizzazioni criminali, dalle classi politiche corrotte, dalla casta burocratica.
L’Italia non è stata immune rispetto a questo processo di liquefazione delle strutture sociali e politiche. Liquefazione dei tradizionali legami sociali. Dopo la caduta di Berlusconi, erede di un mondo culturale, nel bene e nel male, essenzialmente da Prima Repubblica, abbiamo toccato con mano l’esperienza Monti, Letta e ora Renzi. Tutti uomini che corrispondono pienamente, con le dovute differenze di stile e di età, all’identikit tracciato poc’anzi. Vale a dire, politici esecutori di voleri altrui, nell’ottica di un riformismo laissez-faire. Riformismo sicuramente lontano da noi, la cui direzione di marcia è di fatto opposta alla nostra, e lontano dalla nostra volontà di ricostituzione di un welfare territoriale, nazionale ed europeo.
Dobbiamo invertire il flusso della moneta. Non più dal 99% all’1% ma dall’1% al 99%. E poi c’è la drammatica irrilevanza politica del socialismo italiano, il quale seppur sia oggi, ancora di più rispetto a ieri, fondamentale per il suo bagaglio enorme di concetti e idee, lotte e sacrifici, è rimasto senza una sua presenza nella quotidianità delle persone e senza una forza partitica e organizzata che potesse rappresentarne i principi nella società. Quello che oggi è rimasto è solo una misera testimonianza, per il beneficio di pochi, di ciò che una volta ha rappresentato una delle più nobili aspirazioni della politica italiana.
Convergenza Socialista, è bene precisarlo, non ha come obiettivo la raccolta di quello che è rimasto del socialismo organizzato in Italia. Non è nata per raccoglierne i cocci. Ha, invece, la volontà di iniziare un processo di rilancio del pensiero e dell’azione socialista, cercando di riempire le due ‘assenze’ sopra menzionate.
L’assenza dell’idea socialista nella quotidianità di milioni di donne e di uomini, e l’assenza di un soggetto politico socialista che ne rappresenti gli impulsi di reale cambiamento. Come? Nel primo caso attraverso una sincera azione territoriale, di resistenza e di assistenza sociale. Nel secondo caso, facendo convergere su un grande progetto sociale e socialista uomini e donne che per cultura, sensibilità e aspirazioni immaginano un’Italia e un’Europa a dimensione d’uomo, in cui la politica sia la fonte direzionale del futuro degli Stati.
In questo quadro, uno degli obiettivi principale di Convergenza Socialista è di elaborare le linee guida per un Nuovo Stato Sociale, premessa indispensabile per la costruzione di uno Stato e di un’Unione europea diversa e, direi, alternativa all’attuale.
Nel caso Grecia, per esempio, l’Europa non può abbandonare al suo destino il Paese, culla della civiltà europea e occidentale, e con essa 1,3 milioni di uomini e donne rimasti senza lavoro (pari al 26% della forza lavoro greca). Quale altro popolo potrebbe, infatti, sopportare una riduzione dei salari del 38% e delle pensioni del 45%? E’ mai accettabile che il 18% della gente non riesca a ‘mangiare’, il 32% si trovi al di sotto della soglia di povertà e il 33% viva senza alcuna copertura sanitaria?
E’ vero che i precedenti governi di Atene hanno responsabilità enormi, ma è altrettanto vero che è inaccettabile lasciare senza le sicurezze primarie un intero popolo.
Oggi tocca alla Grecia ma domani potrebbe toccare ad altri. E un’Europa lontana dalla più semplice forma di solidarietà non è la mia Europa. Una diversa dovrà essere conquistata, perché nessuno di chi è oggi al comando vorrà concedercela.
La situazione complessiva è così drammatica che nessuno responsabilmente può tirarsi fuori, fare finta di niente o semplicemente delegare ad altri la soluzione dei problemi.
Oggi, anche piccoli aiuti o interventi possono servire ad alleviare pesanti angosce di singoli o limitati gruppi di persone. Non è, quindi, un caso che abbiamo deciso di sottotitolare questo Libretto ‘Dai Comuni all’Europa’. Per riformare il Sistema nel suo insieme bisogna cominciare dalla propria casa, dai Comuni, dai Municipi, perfino dai quartieri. Bisogna, cioè, lavorare intorno a un nuovo modello di città.
Questo non significa, ovviamente, sorvolare sull’analisi dei grandi problemi sociali. Significa semplicemente non trascurare le piccole soluzioni, come la sistemazione del parchetto di un Municipio, l’avvio di un pulmino per i disabili, la ricerca di nuove forme di lavoro e mestieri, la ristrutturazione di un pezzo, anche piccolo, della nostra storia.
Mi auguro che questo Libretto sia il primo di una serie di pubblicazioni di Convergenza