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Normandia e poi Sicilia, la terra del Mito
Normandia e poi Sicilia, la terra del Mito
Normandia e poi Sicilia, la terra del Mito
E-book115 pagine55 minuti

Normandia e poi Sicilia, la terra del Mito

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Info su questo ebook

Un viaggio drammatico e struggente si trasforma in onirica visione di vita e speranza, malgrado la sabbia della Normandia, in quella gloriosa ed epica notte, tra il cinque e sei giugno del 1944, consegnò alla memoria della storia migliaia di giovani eroi, caduti per difendere in maniera elegiaca e sacra la parola libertà. Dopo il cammino continua e la Sicilia diventerà la terra dell'amore eterno. I due protagonisti, Martin ed Ilaria, scopriranno alle pendici dell'Etnea l'orizzonte, visibile all'anima e al cuore di chi, osserva la linea che delimita il cielo dal mare, chiudendo gli occhi, mentre si cerca una mano da stringere e un'emozione da condividere … per sempre.
LinguaItaliano
Data di uscita1 mar 2019
ISBN9788831606417
Normandia e poi Sicilia, la terra del Mito

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    Anteprima del libro

    Normandia e poi Sicilia, la terra del Mito - Giuseppe Orlandi

    1944

    Paure

    Non vorrei pensare al domani,

    immagino il futuro come se fosse

    ogni istante che vivo nel presente.

    Corre veloce il tempo ed io temo

    il nulla e la vita ormai andata ai ricordi.

    Vivere attimi intensamente di inebrianti

    piaceri e soddisfazioni immonde e materiali.

    Poi trovarsi solo in un letto quando arriva la notte,

    poi svelare a sé stesso il peggio esistenziale,

    sognare una donna ma non sentirsi adatto

    ad assumersi impegni e responsabilità.

    Forse provare disagio nel ritrovarsi ogni mattina

    un amore che ami, ma sentirsi inconsciamente estranei.

    Poi la fine, ma sarà tardi per dire ti amo.

    Campagna americana

    Nati e cresciuti tra i campi di grano

    nelle sterminate campagne, tra giochi

    e sorrisi, giovani americani diventano

    adulti e senza paura osservano l’orizzonte.

    I nomi evocano famigliari lontani,

    magari in Italia, forse la Spagna o la Francia,

    sono le terre che videro lontani parenti

    con le lacrime agli occhi partire.

    Il nuovo Continente la meta, per un futuro

    migliore si è pronti a morire e soffrire.

    Adesso tocca a voi onorare le origini,

    la costa della Normandia sempre più vicina,

    la battigia diventerà rossa di sangue, espulso

    da esamini corpi, vivi per sempre nei cuori

    e nell’amore eterno di chi ama la libertà.

    Mille e sempre più onore e gloria agli eroi.

    Battigia rossa

    Tenebre rosse offuscano la battigia,

    si avanza nel fango tra corpi maciullati

    da sfere d’acciaio infuocate ed infernali.

    Si stagliano rocce protette dal vento impetuoso,

    unica speranza di sopravvivenza è continuare

    l’assalto al nemico, fino all’epilogo finale.

    Molti giovani soldati, dai visi imbelli e

    angelici vengono risucchiati nell’abisso

    della follia, piangono e soffrono ma non

    rinnegano una vita spezzata così presto.

    Eroi nati per difendere la libertà e

    un sogno appena abbozzato di amore

    tra popoli e Stati mai coì vicini nell’amore.

    Tanti, molti moriranno, forse troppi,

    in quel groviglio di acciaio e fango,

    frammisto a sangue e corpi dilaniati

    aleggia in eterno l’amore e la libertà.

    Non voltarti

    Si avanza senza pensare al destino,

    in agguato, in ogni istante di vita

    che sembra ormai perso nel nulla.

    Le grida di dolore si confondono

    con le onde del mare, placidamente

    scaraventa corpi dilaniati dai colpi

    infami alla deriva, senza una meta.

    Corpi martoriati, piegati ed esamini,

    sembrano relitti di navi che echeggiano

    battaglie lontane, nei tempi del Divino Achille.

    Eroi impavidi piangono di dolore,

    tremano, ma non si fermano al male.

    Si vive e si muore per difendere

    per sempre valori ed ideali immortali.

    Onore eterno alle giovani vite spezzate.

    Quartier generale

    Tra le onde al largo della Francia

    uomini soli dal potere immenso

    sono costretti a pensare a domani.

    Aspettano l’alta marea, il momento

    migliore per lanciare la sfida al male.

    La più grande di sempre sta per prendere

    il via, come non mai nella storia le vite perse

    si conteranno in decine e migliaia.

    Giovani eroi giunti da lontano

    per riportate la speranza e la libertà

    a cittadini ormai allo stremo e senza speranza.

    In una stanza a largo della Francia uomini

    forti ma soli nell’angoscia dell’anima

    devono decidere se vivere o morire.

    Un uomo solo, un sigaro e l’orizzonte

    La decisione spetta a lui, solo a lui,

    altri sono lontani, dall’altra parte del mondo

    seguono gli eventi, nella tranquillità di una

    estate prossima, mai così drammaticamente

    disattesa e rifiutata nelle coscienze degli uomini.

    Nella solitudine di una stanza a largo della Normandia,

    un uomo osserva il mare e la costa della Francia, così

    vicina nell’apparenza degli spazi, ma così lontana

    e persa nei meandri infiniti della coscienza e dell’anima.

    Il momento è arrivato, non si può tergiversare,

    ora o mai più è l’inevitabile conclusione di un

    dramma esistenziale, lacerante ferita che dilania

    le carni più della lama affilata di un coltello.

    Il Generale trattiene per un attimo il respiro,

    poi arriva il comando, gli eroi sono pronti

    a morire, nei lamenti e nel dolore per un sogno

    mai finito e indefinito e forse incomprensibile,

    la libertà di chi sta nascendo o nascerà, domani.

    Il Generale è solo

    Non può contare su niente e nessuno,

    solo con la propria coscienza deve

    decidere quando, sangue rosso e giovane

    diventerà mistura con la fracida sabbia.

    Guarda l’orizzonte, il mare sale spinto

    dalla magica alchimia dei flussi celestiali.

    Non ci sono languidi sospiri, mani da

    stringere nell’afflato dell’innamoramento.

    L’atmosfera incantata e fiabesca nasconde

    l’apocalisse che, fra poche ore, avvolgerà

    la costa della Normandia in una stretta mortale.

    Una scelta inevitabile per poter vivere e

    annichilire, per sempre, il demone del nazismo

    dalle coscienze libere di uomini

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