Incancellabile
()
Info su questo ebook
Correlato a Incancellabile
Ebook correlati
Speranza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCauliflower Manchurian Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa coscienza di Zeno: Ediz. integrale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSe domani ti arrivano dei fiori Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMonologhi Scherzosi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuello che avrei voluto dirti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDonne nell'ombra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAnche tu puoi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniWatagashi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa voce sottile Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna sola parola Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBorderline Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVortice Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa coscienza di Zeno: Versione illustrata Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCiao papà... un piccolo diario Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniE ora, dappertutto, profumo di verbena Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAwakening Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDREAM: Quando un sogno diventa realtà Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa stagione del cambiamento Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa coscienza di Zeno: (Edizione illustrata) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPrima che arrivassi a te Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAutres Mondes. Histoire Du Monde De Monad Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa coscienza di Zeno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCovi di vipere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutto l'amore che manca Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'ultimo uomo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniA morte! Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLeonardo da Vinci - l'Alchimia Spirituale la vibrazione Universale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAndré Cornélis Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDio risponde sempre: Una parabola sulla fiducia Valutazione: 5 su 5 stelle5/5
Narrativa romantica per voi
Opere Complete di Italo Svevo (Italian Edition) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniImplorami Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna Bellezza Complicata Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDecameron Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa spiaggia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'educazione sentimentale: Ediz. integrale Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Cime tempestose: Ediz. integrale Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Una Vergine Per Il Miliardario Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Per Una Sola Notte - Building Billions 1: Building Billions Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa prigione di Sodoma Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniA.A.A. Cercasi Finta Fidanzata per Miliardario - Parte 3 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniResistere al Biker Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La governante Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl tulipano nero Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLuna di miele col greco: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Il Poliziotto E La Ragazza Della Caffetteria Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Ho Sposato Un Miliardario Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Misteriosa passione: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl signore oscuro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl prezzo della libertà: Harmony Collezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna relazione proibita Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Una fidanzata per finta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniA.A.A. Cercasi Finta Fidanzata per Miliardario Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Come Cenerentola Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Sinfonia greca: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La mia vendetta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSedotta per gioco: Harmony Collezione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Dopo di Te Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'ASSISTENTE Vergine: Virgins Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Confessioni a luci rosse: Harmony Privé Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Categorie correlate
Recensioni su Incancellabile
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Incancellabile - Michael Mosby
Youcanprint.it
PROLOGO
Come si può rimuovere un brutto ricordo dalla mente? Come si cancella un qualcosa che ti crea solo fastidio, malinconia e un profondo dolore emotivo? Come si ripristina un cuore infranto…? Si dice che il tempo guarisca tutte le ferite, e che riesca anche in quell'arduo compito di cancellare ogni brutto episodio capitatoti nella vita, persino quelli più tormentosi. Beh, magari è vero che alcuni, o molti ricordi, svaniscano col tempo in modo del tutto autonomo e, sì, anche con discrezione; tanto che nemmeno te ne accorgi. Ti svegli una mattina come tante e puff, tutto finito, tutto cancellato; la mente e il cuore sono finalmente sgombri da quei ricordi che ti avevano dato tormento sino a qualche ora prima.
Ma non è proprio – e sempre – così. No… alcuni ricordi che detesti, che odi con tutto te stesso, restano ancorati a te anche a distanza di tempo. Come sanguisughe immortali, ti aspirano gocce d'anima e di energia vitale tutti i santi giorni, poco alla volta, per il resto della tua vita; di solito durante il riposo notturno. Ma può succedere anche durante il giorno, in dei specifici luoghi; in particolare quando incroci lei, la causa di quei tormenti…
Già, magari ti capita di rincontrare proprio lei, in modo inaspettato, per strada, un giorno qualunque, che sembrava come tanti altri. E lì, tutto si ferma: la Terra smette di girare su se stessa, le persone intorno a te diventano statue di cera curate in ogni particolare, il cuore arresta il suo battito per un istante; ed anche la tua mente si blocca e, in maniera del tutto autonoma, comincia a riportarti indietro nel tempo. Un bel tuffo in quel mare pieno zeppo di merda in cui sentivi di dover passare il resto dei tuoi giorni, nuotando disperatamente per cercare uno scoglio o un pezzo di terra ferma su cui aggrapparti prima, e issarti poi. E quelle sanguisughe, quasi le riesci a sentire lungo tutto il tuo corpo mentre si nutrono con gusto, aspirando come non mai prima di allora. Poi, alla fine, sazie, ti ruttano pure in faccia, tanto per farti capire quanto abbiano apprezzato il pranzetto.
Dio, quanto fa male. E' un dolore atroce, da cui credevo di essere scappato. Che povero illuso… In realtà era ancora tutto scritto nelle infinite pagine della mia mente, che credevo il tempo avesse strappato via, ed invece le aveva solo richiuse, in attesa che un'infida mano invisibile le riaprisse. La tua infida mano…
Ed ecco che lì, mentre i miei occhi dilatati dallo shock fissavano te – ferma e immobile come lo ero io, con la medesima espressione inanimata in volto –, i ricordi legati a quello che era accaduto in passato riemergevano tutti, rifiniti nel più crudele dettaglio, come se fossero freschi di giornata o al massimo di ventiquattr'ore, riprendendo a darmi tormento dopo mesi e mesi di apparente quiete…
1.
Avevo da poco cambiato zona di domicilio e, pur rimanendo nella città in cui ero nato poco più di tre decenni prima, di quel quartiere conoscevo ben poco. Dopo una sola settimana nella mia nuova casa – trascorsa perlopiù a svuotare i vari scatoloni – cominciai ad avvertire i primi sintomi di un'influenza incalzante. Non ci badai più di tanto, pensando come potesse essere un semplice malanno di stagione. E invece, ecco che mi sopraggiunse la febbre…
Porca miseria, trentanove e mezzo…!
, esclamai nella mia testa dopo aver controllato il termometro, una gelida sera invernale. Devo prendermi subito qualcosa
, pensai mentre venivo colto da brividi di freddo lungo tutto il corpo, che prese a vibrare. E così mi alzai dal divano del soggiorno e, muovendomi come uno zombie appena emerso dalla sua fossa, mi recai in bagno per vedere se avevo qualche medicinale che potesse servire alla mia causa.
Aprii l'armadietto in legno laccato avorio posto sopra il lavabo e, istintivamente, buttai giù un'imprecazione: era semi-vuoto. Ottimo…!
, esclamai nella mia mente con fare ironico. E mi misi a rovistare un po' in mezzo a quelle quattro scatolette di medicinali.
Ma niente, nessuna faceva al caso mio. Anzi, l'unica che avrebbe potuto darmi una mano, aveva superato la data di scadenza, e di parecchio anche. Perché non l'ho controllato quando ho traslocato?
, mi domandai, maledicendo me stesso per quella svista.
Gettai la scatola nel cestino dei rifiuti posta al lato del lavabo e, tirando un lungo sospiro, presi la decisione di uscire e cercare una farmacia nelle vicinanze. Così, mi recai nella mia stanza per vestirmi.
Ci sarà qualcuna di turno a quest'ora?
, pensai, guardando l'orologio da tavolo posto sulla mia scrivania in legno laccata bianco. Erano da poco passate le nove di sera. Il rischio era di girovagare per il quartiere, con quel freddo, e nelle mie condizioni, senza che ve ne fosse almeno una di turno. Ma ero costretto a farlo, se volevo scacciar via quella brutta influenza.
Mi vestii e, imbacuccato come – e peggio – di un esploratore dei poli, aprii la porta e uscii da casa. Presi la strada sulla sinistra, appena uscito dal portone, camminando il più velocemente possibile. Mi portai una mano al collo per evitare che il forte vento gelido aprisse la sciarpa di lana che indossavo, peggiorando magari la mia situazione; nel frattempo cercavo di guardarmi attorno, alla ricerca di qualche insegna farmaceutica illuminata. Ma era ancora troppo presto.
Girovagai per il quartiere per parecchi minuti mentre, tra uno starnuto e l'altro e dolori articolari sempre più fastidiosi, spostavo il mio sguardo