Si' Multivax

Di Andrea Perina

Se pochi vaccini fanno bene, molti vaccini faranno benissimo. O no?

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 19 lug 2019
• ISBN: 9788831629225

Anteprima del libro

633/1941.

1.

In fondo era da una vita che aspettava un momento come quello: tutti gli occhi si sarebbero puntati su di lui, il Direttore Generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Avrebbe fatto un annuncio storico: le nazioni di USA, Canada, Gran Bretagna, Norvegia, UE, Israele, Giappone, Australia e Nuova Zelanda avevano aderito al nuovo Programma di Prevenzione Globale che prevedeva sia la vaccinazione gratuita dei bambini dai sei mesi in su con 35 vaccini, almeno inizialmente, per poi aumentarne gradualmente il numero, contro le malattie infettive e degenerative più comuni; sia quelle sugli adulti, partendo da 25 vaccini, contro le principali malattie metaboliche e degenerative, per arrivare entro pochi anni a 87 vaccini totali. Tutto ciò era stato reso possibile grazie all'enorme sforzo di BigPharma, e il Direttore Generale Goodman non avrebbe mancato di sottolinearlo, anche perché il Consorzio Multivax (formato dalle maggiori multinazionali del settore) gli passava ogni fine anno una bella strenna natalizia, un fatto paradossale visto che lui era un ebreo praticante.

–      Signore e signori, concittadini del mondo, questo è un grande giorno per l'Umanità, o almeno per la parte che ha accettato ciò che vi annuncerò tra breve – esordì solennemente Goodman – la pratica vaccinale da oggi cambia volto: non più un trattamento marginale limitato a poche malattie infettive, ma una strategia a tutto campo per debellare sul nascere anche le malattie degenerative che ci affliggono da secoli...

2.

Il programma tv e web di Terry Speed aveva polverizzato tutti i record d'ascolto precedenti, per una trasmissione condotta da un medico su diete, benessere e alimentazione. Il motivo era semplice: Terry era un tipo dinamico, assertivo e deciso a sfatare tutti i luoghi comuni sul cibo, le diete e i falsi miti sull'alimentazione. Riceveva migliaia di tweet al giorno e la gente lo adorava, ascoltandolo come se fosse un oracolo.

Entrò nello studio televisivo per registrare la puntata della giornata in modo meno spigliato del solito: il motivo era che non voleva rovesciare il bicchiere d'acqua che aveva in mano.

–      Oggi parleremo dell'acqua – disse – chi mi sa dire la prima cosa che gli viene in mente, pensando ai vecchi video delle vacanze dei nostri genitori o nonni?

–      Avevano tutti il videofono – rispose una ragazza.

–      Si chiamava smartphone, ignorante – controbatté un'altra – piuttosto, erano tutti tatuati in modo orribile.

–      Avete ragione tutte e due, ma non è la risposta esatta – fece Speed – vi ricordo che il tema è l'acqua, quindi...

–      Avevano tutti delle bottiglie di plastica nei loro zainetti! - urlò una signora di mezz'età, rabbrividendo al pensiero.

–      Proprio così, signora – sorrise il medico – per quanto oggi possa sembrare incredibile, milioni di