La delusione di Dio: Il marketing ha un lato oscuro che non mostra mai a nessuno. Fino ad ora.

Di Gaetano Amoruso Eveljn Emmanuello

L’uomo è schiavo del mercato, del consumismo e di se stesso. Il tempo breve, si caratterizza per una vita frenetica, senza scopo, priva di valori e passioni dove impera un lavoro sempre più perverso e un marketing privo di principi etici.   La delusione di Dio, titolo diretto e provocatorio, è una narrazione appassionante che prova a descrivere un mercato dei consumi alla perpetua creazione di nuovi bisogni, un mercato del lavoro che ha smarrito il valore della dignità del lavoro, un mercato finanziario che ha perduto il suo ruolo di servizio verso l’economia reale. E la vittima prescelta è l’uomo.  Un libro per tutti ma anche uno studio intrigante, a volte graffiante, retaggio dell’esperienza universitaria e lavorativa dei due autori. Una serie di appendici sul mondo del marketing e alcuni esempi tratti dalla realtà quotidiana completano il volume in maniera ineccepibile.   E proprio qui, nelle motivazioni pratiche, nella combinazione di teoria ed esperienza, la prospettiva semiologica rivela tutta la sua fecondità per andare a ridisegnare, in maniera semplice, una doverosa riflessione sul mondo imprenditoriale e non solo.

Gaetano Amoruso (1968) è nato a Catania ma vive ad Agira, nell’entroterra ennese. È autore dei saggi storici Agyrion (2008) e Filippo di Agira (Bonfirraro 2010), del romanzo Unikuore (Bonfirraro 2011), del pamphlet L’implementazione dei nuovi media all’interno dei luoghi di lavoro (Bonfirraro 2011), Mamma ti prego portami via (Bonfiraro 2012), Lo scemo il coccodrillo e l’Udinese (Bonfirraro 2015), Migranti (2015), Codice 1 a ore 9 (GAEditori 2017), Pino e Perché (GAEditori 2017) con le illustrazioni di Laura Meoni, La danza sulle corde (GAEditori 2018), Fate finta che non ci sono (GAEditori 2018). Ha conseguito presso l’Università di Catania la laurea magistrale in Comunicazione della Cultura con il massimo dei voti e un master di I livello in Estetica e Comunicazione. I suoi libri sono stati recensiti da Repubblica, Il Corriere dello Sport, Il Messaggero Veneto, La Sicilia.
Eveljn Emmanuello (1989) è nata a Gela ma vive a Torino. Progettista multimediale e digital strategy consultant, dal 2012 lavora in ambito digital dopo aver conseguito un master universitario in Progettazione e Management dei Multimedia per la Comunicazione. Si è specializzata nella definizione e nel monitoraggio dei KPI per determinare le performance di una strategia di marketing. L’analisi dei dati è per lei alla base di ogni attività: dalla definizione di quelle utili per la SEO, allo sviluppo di processi per la creazione di reti di vendita online.  L’obiettivo delle sue mansioni è finalizzato a validare o a trovare nuove opportunità di business per brand o aziende. È stata più volte relatrice e docente a corsi ed eventi sulla digital transformation e ha collaborato a diversi progetti editoriali.
Con Gaetano ha condiviso gli anni universitari alla Kore di Enna. Un legame di amicizia nato all’interno di un indimenticato gruppo di studio.
Il 31 ottobre 2019 i due autori, visibilmente emozionati, hanno donato il loro libro al Santo Padre Francesco nel corso di un'udienza privata.

• Lingua: Italiano
• Editore: GAEditori
• Data di uscita: 14 mar 2020
• ISBN: 9788832048148

Anteprima del libro

Amoruso

Eveljn Emmanuello

La delusione

di Dio

GAEditori

Gaetano Amoruso, Eveljn Emmanuello

La delusione di Dio

© GAEditori

Sede legale: via Basilicata 15 - Enna

[e-mail] – www.gaeditori.it

ISBN: 9788832048063

Prima edizione: settembre 2019

Fotocomposizione: relegosplende communicatiion

https://relegosplendecommunication.tumblr.com/

Per contattare gli autori scrivere a: [e-mail]

Instagram: ladelusionedidio

Quest’opera è protetta dalla Legge sul diritto d’autore.

È vietata ogni duplicazione, anche parziale, non autorizzata.

Sì, occorre ri-animare l’economia!

Nella Lettera Enciclica Laudato sí ho sottolineato come oggi più che mai tutto è intimamente connesso e la salvaguardia dell’ambiente non può essere disgiunta dalla giustizia verso i poveri e dalla soluzione dei problemi strutturali dell’economia mondiale. Occorre pertanto correggere i modelli di crescita incapaci di garantire il rispetto dell’ambiente, l’accoglienza della vita, la cura della famiglia, l’equità sociale, la dignità dei lavoratori, i diritti delle generazioni future.

Purtroppo resta ancora inascoltato l’appello a prendere coscienza della gravità dei problemi e soprattutto a mettere in atto un modello economico nuovo, frutto di una cultura della comunione, basato sulla fraternità e sull’equità.

Francesco d’Assisi è l’esempio per eccellenza della cura per i deboli e di una ecologia integrale. Mi vengono in mente le parole a lui rivolte dal Crocifisso nella chiesetta di San Damiano: «Va’, Francesco, ripara la mia casa che, come vedi, è tutta in rovina». Quella casa da riparare ci riguarda tutti. Riguarda la Chiesa, la società, il cuore di ciascuno di noi. Riguarda sempre di più anche l’ambiente che ha urgente bisogno di una economia sana e di uno sviluppo sostenibile che ne guarisca le ferite e ne assicuri un futuro degno.

Di fronte a questa urgenza, tutti, proprio tutti, siamo chiamati a rivedere i nostri schemi mentali e morali, perché siano più conformi ai comandamenti di Dio e alle esigenze del bene comune.

Le vostre università, le vostre imprese, le vostre organizzazioni sono cantieri di speranza per costruire altri modi di intendere l’economia e il progresso, per combattere la cultura dello scarto, per dare voce a chi non ne ha, per proporre nuovi stili di vita. Finché il nostro sistema economico-sociale produrrà ancora una vittima e ci sarà una sola persona scartata, non ci potrà essere la festa della fraternità universale.

Lettera del Santo Padre Francesco per l’evento

Economy of Francesco. Assisi, 26-28 marzo 2020

E come se non ci fosse nulla

Nulla che potesse conquistarmi

Ah ma non è vero, non sono un poco di buono

E poi ciò che appare non è poi verità…

Denovo, Buon umore

Gaetano, la mia dedica è per te che da quando ti conosco mi ricordi con piccoli gesti e parole l'importanza di un'amicizia e di ciò che davvero conta, i ricordi.

Tu che hai sempre avuto pazienza, che mi hai vista cambiare, ma nonostante tutto mi hai compresa e sempre apprezzata.

Forse avevi già visto in me la persona che sono adesso.

Grazie per tutte le volte che mi hai dato l'opportunità di ritrovarmi e di aprirmi, con me stessa e con gli altri.

Grazie anche per questa, spero non sia l'ultima…

Eveljn

Introduzione

Papa Francesco invita con una lettera del primo maggio 2019 i giovani economisti, imprenditori e imprenditrici di tutto il mondo all’evento Economy of Francesco che si terrà ad Assisi nel mese di marzo del 2020.

L'obiettivo è «Incontrare chi oggi si sta formando e sta iniziando a studiare e praticare una economia diversa, quella che fa vivere e non uccide, include e non esclude, umanizza e non disumanizza, si prende cura del creato e non lo depreda. Un evento che ci aiuti a stare insieme e conoscerci, e ci conduca a fare un patto per cambiare l’attuale economia e dare un’anima all’economia di domani» .

Gli autori del testo che qui si presenta si sono interrogati sul senso di queste parole. Forti di una grande amicizia, nata nelle aule universitarie, hanno immediatamente intuito il senso profondo del messaggio del Papa: «Le vostre università, le vostre imprese, le vostre organizzazioni sono cantieri di speranza per costruire altri modi di intendere l’economia e il progresso, per combattere la cultura dello scarto, per dare voce a chi non ne ha, per proporre nuovi stili di vita. Finché il nostro sistema economico-sociale produrrà ancora una vittima e ci sarà una sola persona scartata, non ci potrà essere la festa della fraternità universale» .

L’amicizia di Gaetano ed Eveljn è nata nelle aule dell’Università Kore di Enna più di dieci anni fa ed è cresciuta durante i tanti momenti di vita concreta, studio e confronto sui temi posti dalle diverse discipline che hanno man mano affrontato. Un rapporto leale e alla pari che si è costruito nonostante le differenze di età e di pensiero. Un sentimento di amicizia che si è protratto negli anni e si è consolidato grazie alle esperienze di vita, alla passione comune per lo studio e alla consapevolezza di aver trascorso gli anni universitari come quelli che maggiormente segnano l’esistenza. La reciproca stima, rimasta immutata negli anni, si è fatta più essenziale e ‘asciutta’ anche per la distanza, Gaetano vive ad Agira e lavora a Catania, Eveljn si è trasferita a Torino. Questo loro libro è un luogo ritrovato che si apre al mondo. È il tradursi concreto di un dialogo comune sul tema del marketing , prima analizzato e studiato da entrambi all’università e poi verificato nelle rispettive esperienze lavorative.

Cosa significa il termine marketing ?

Philip Kotler afferma che il marketing «va inteso non nel senso ormai obsoleto di atto di vendita, ma nel senso moderno di soddisfazione dei bisogni dei consumatori. Se chi si occupa di marketing fa un buon lavoro in termini di identificazione delle esigenze della clientela, di sviluppo di prodotti di qualità ad un prezzo giusto, di distribuzione e promozione efficaci, allora i beni in questione vengono venduti con estrema facilità. Il concetto di base è costituito dai bisogni umani, dove per bisogno umano si intende uno stato percepito di privazione. Ci sono i bisogni fondamentali, sociali e individuali. Sono parte integrante della natura e della condizione umana. Quando un bisogno non è soddisfatto, l’individuo tende a cercare un oggetto che lo soddisfi, oppure a cercare di contenere il bisogno stesso. Nelle società industriali coloro che avvertono dei desideri, ricercano gli oggetti che possono soddisfarli. Nelle società in via di sviluppo si cerca di contenere i desideri soddisfacendoli con ciò che è disponibile».

E ancora: «I desideri umani sono la manifestazione che i bisogni assumono in base alla cultura e alla personalità individuale. Man mano che la società evolve, i desideri degli individui tendono a dilatarsi. E man mano che gli individui sono esposti ad un maggiore numero di oggetti che ne stimolano interessi e desideri, i produttori di beni cercano di realizzare prodotti e servizi in grado di soddisfare maggiormente i desideri individuati. I desideri si trasformano in domanda se sostenuti da un’adeguata capacità di spesa e da un adeguato potere d’acquisto».

Sono molti i fattori che contribuiscono a decretare il successo di un’azienda, una strategia efficace, dipendenti motivati, un buon sistema informatico e una eccellente capacità operativa. Le imprese che al giorno d’oggi registrano risultati di successo sotto ogni profilo hanno un minimo comune denominatore ovvero sono fortemente orientate al cliente e costantemente impegnate in attività di marketing . Fu per questo che nel 2005 l’azienda per cui allora lavoravo mi chiese di promuovere lo sviluppo dell’ufficio marketing . Mi proposi l’obiettivo di intercettare e soddisfare i bisogni dei clienti grazie a campagne mirate, incentivarne il bisogno anche e soprattutto con promozioni sempre più consistenti e frequenti, pubblicizzate da mezzi di comunicazione che oggi, a distanza di quindici anni, gran parte delle aziende non usa più. Qualche anno dopo, per motivare tutti i dipendenti e stimolarli a generare elevati livelli di qualità e di valore per la clientela, si volle produrre un documento interno per promuovere lo spirito e la mission aziendale. Il responsabile di allora mi disse di rivolgermi ad Amoruso, «un ragazzo con una incredibile capacità di scrittura».

E così conobbi Gaetano, che stimai subito come un ‘libero pensatore’, capace di ascoltarti e di farlo con grande lealtà, aperto al confronto e amico di coloro che sono liberi e perseguono nella vita la ricerca di un bene comune.

In questo libro, il lettore viene condotto in un viaggio ideale attorno al "pianeta marketing ", esaminato sotto molteplici punti di vista: dal marketing di massa a quello diretto, fino al marketing online o " digital marketing ".

In queste pagine, Gaetano si diverte e fa divertire spesso il lettore, quando, ad esempio, gli narra il suo approccio al marketing . E qui sono le