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Rimedi naturali contro stress e affaticamento
Rimedi naturali contro stress e affaticamento
Rimedi naturali contro stress e affaticamento
E-book143 pagine1 ora

Rimedi naturali contro stress e affaticamento

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Info su questo ebook

Riequilibrare le energie senza farmaci

Come sconfiggere la fatica e ripartire con slancio

Lo stress patologico e la fatica cronica sono due dei più diffusi problemi di salute. Sono inoltre all’origine di disfunzioni psicologiche e fisiche che possono trasformarsi in vere e proprie malattie. Molto spesso per combatterli si ricorre a tranquillanti e antidepressivi, ma non sempre è la soluzione migliore. Questo libro fa luce sui fattori alla base di uno stress fuori controllo e di una stanchezza insopportabile, ed esamina le risposte del nostro organismo a questa condizione innaturale. Troverete quindi consigli utili per abbassare il livello di stress ricorrendo all’alimentazione come rimedio naturale per riequilibrare il nostro corpo, quando le energie sembrano esaurite.

Scopri i preziosi alleati naturali per energizzare corpo e mente
Rosa Guerrero
ha una laurea in Scienze dell’informazione, un diploma in Naturopatia, è esperta di nutrizione ortomolecolare e omeopatia. Ha pubblicato diversi libri sulle terapie naturali e collabora con varie riviste che si occupano di salute naturale.
LinguaItaliano
Data di uscita22 mag 2017
ISBN9788822706843
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    Anteprima del libro

    Rimedi naturali contro stress e affaticamento - Rosa Guerrero

    405

    In alcuni casi i consigli dispensati in questo libro possono differire da quelli

    della scienza medica. Lo scopo di questo libro è quello di fornire informazioni

    e presentare alternative oggi disponibili, che aiutino il lettore a valutare e decidere

    in modo responsabile riguardo alla propria salute e, in caso di malattia, a stabilire

    un dialogo con il proprio medico o specialista. In nessun caso i contenuti di questo libro

    possono sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.

    Sebbene i contenuti di questo libro siano corretti e accertati

    al momento della pubblicazione, gli autori e l’editore non si assumono

    alcuna responsabilità circa errori o omissioni che si siano potuti verificare.

    Titolo originale: Remedios naturales para el estrés y la fatiga

    Copyright © Rosa Guerrero, 2013

    Published in agreement with RBA Libros, S.A.

    Traduzione dallo spagnolo di Andrea Russo

    Prima edizione ebook: giugno 2017

    © 2017 Newton Compton editori s.r.l.

    Roma, Casella postale 6214

    ISBN 978-88-227-0684-3

    www.newtoncompton.com

    Realizzazione a cura di Librofficina

    Rosa Guerrero

    Rimedi naturali contro

    stress e affaticamento

    Riequilibrare le energie senza farmaci

    Indice

    Cos’è lo stress?

    Cosa sono gli agenti stressanti?

    Cos’è l’affaticamento?

    La risposta dell’organismo

    Test di valutazione personale

    Consigli per gestire lo stress e l’affaticamento

    Tecniche mentali per recuperare la vitalità

    Consigli dietetici per l’armonia interna

    Il ruolo della fitoterapia nei disturbi neurologici

    Complementi ortomolecolari

    I rimedi omeopatici

    Altre terapie

    Casi clinici

    Bibliografia di riferimento

    Cos’è lo stress?

    Lo stress è un problema quotidiano che, in alcuni momenti della vita, colpisce praticamente tutti: dai bambini agli adolescenti, dagli adulti agli anziani. Quando ci sentiamo schiacciati dalla pressione o dagli impegni di lavoro, quando non riusciamo a dormire per un esame o la consegna di un elaborato di fine corso, o quando mangiamo per strada perché abbiamo la giornata piena, diciamo che siamo stressati.

    La parola stress, ormai consolidata nel campo della psicologia, fu coniata nel 1926 dall’endocrinologo e chimico viennese Hans Selye: al secondo anno di Medicina, osservò che molti dei suoi compagni manifestavano gli stessi sintomi in varie circostanze, tra cui perdita d’appetito, pressione alta e mancanza d’interesse. Selye definì lo stress come la somma delle reazioni non specifiche dell’organismo a una qualsiasi richiesta o stimolo, che chiamò «agenti stressanti», un aspetto che chiariremo meglio nel seguente capitolo.

    Lo stress è il modo in cui l’organismo si prepara ad affrontare una situazione difficile e con il quale gli fornisce concentrazione, forza, resistenza e un alto livello d’allerta. Comune a tutti gli esseri viventi, è indispensabile per la sopravvivenza. Ma quando sfugge al nostro controllo, può diventare patologico.

    Un meccanismo di sopravvivenza

    Nelle fasi iniziali dell’umanità, lo stress era una reazione molto utile alle minacce ambientali – la maggior parte delle quali era fisica – poiché forniva un’energia extra che spesso faceva la differenza fra vivere e morire. Nell’organismo si scatenavano una serie di cambiamenti biologici involontari che consentiva all’uomo di affrontare la minaccia o di fuggire a tutta velocità. In psicologia si parla di risposta combatti o fuggi, e non è difficile da immaginare se si pensa a una persona che s’imbatte in un orso affamato.

    Lo stress del mondo attuale

    Oggigiorno, la maggior parte delle minacce è psicologica – problemi lavorativi, economici, personali – e questa risposta primitiva allo stress, che in realtà ci rende meno lucidi in quanto comandati dall’istinto di sopravvivenza, non sempre è necessaria, né risulta d’aiuto. Quando sentiamo che qualcosa ci provoca uno stress, l’organismo reagisce immettendo in circolo sostanze che gli danno più energia e forza, il che è particolarmente utile in una situazione di pericolo fisico. Ma questo meccanismo può essere dannoso se la causa è emozionale, poiché non c’è modo di dar sfogo a questo sovrappiù di energia.

    Eustress versus distress

    Fino a ora tutte le situazioni di stress menzionate sono negative o asfissianti. Ma non è sempre così: esiste infatti anche lo stress generato da stimoli positivi che possono rappresentare un cambiamento in meglio, come la nascita di un figlio, l’acquisto di una casa o una promozione sul lavoro. Difatti, è quasi impossibile vivere senza un minimo di stress, e molte persone non potrebbero farne a meno, perché rende la vita più emozionante e interessante. Se non ci fosse niente che ci faccia sentire le proverbiali farfalle nello stomaco, quella specie di formicolio, sprofonderemmo in una vita apatica, piatta e monotona.

    Questo formicolio – o stress buono, se vogliamo – prende il nome di eustress, ed è molto utile per concentrarsi su un determinato compito o obiettivo e per ottenere il massimo. Usando una metafora militare, potremmo dire che l’eustress è il modo in cui il corpo organizza le forze per la battaglia e si assicura che tutti i soldati siano lucidi, riposati e ben alimentati.

    Tuttavia, ciò che generalmente consideriamo stress prende il nome di distress, un’emozione negativa che può provocare problemi alla salute fisica e psichica. Continuando la metafora militare, quando una persona si distressa – ci venga consentito il neologismo – le risorse dell’organismo si stanno sovraccaricando; in altre parole, i soldati hanno fame, sono stanchi, e non hanno avuto tempo a sufficienza per recuperare le forze. Lo stress viene inteso come la percezione di una minaccia, che attiva l’organismo al di là delle proprie risorse di adattamento e che comporta uno stato emozionale sgradevole.

    In genere ciò che consideriamo stress prende il nome di «distress», un’emozione negativa che può provocare problemi alla salute fisica e psichica.

    La conclusione è che lo stress, a piccole dosi, può migliorare il rendimento e spingerci a dare di più. Ma quando siamo costantemente in modalità emergenza, la mente e il corpo devono pagare un prezzo. Pertanto, l’obiettivo è mantenere lo stress a un livello gestibile. Per riuscirci, è importante essere consapevoli del livello di stress a cui siamo sottoposti in ogni momento, e imparare a controllare la nostra reazione per il bene della salute e di tutto l’ambiente circostante.

    Stress acuto e cronico

    La reazione allo stress è essenziale in situazioni di emergenza, come quando un automobilista frena di colpo per evitare un incidente. Questa reazione può essere attivata anche in maniera più lieve quando si crea una certa tensione, ma senza un pericolo reale o imminente. È il caso del giocatore di calcio che batte una punizione che può regalare la vittoria alla propria squadra, di una persona che si prepara per una grande festa, o ancora di uno studente che deve affrontare un esame importante. Un po’ di stress ci aiuta a rimanere concentrati, ci prepara ad affrontare una sfida e ci offre le energie per dare il massimo. Passato l’evento stressante, il sistema nervoso ritorna rapidamente allo stato abituale, in attesa di una nuova attivazione.

    Questo stress, conosciuto anche come stress acuto, o di breve durata, implica rapidi cambiamenti organici. Quasi tutti i sistemi – circolatorio, immunitario, respiratorio, digerente, sensoriale, nervoso – si attivano freneticamente per affrontare ciò che percepiamo come pericolo. Col tempo, la ripetizione di situazioni stressanti di breve durata può anche portare a un sovraccarico di tensione che, a sua volta, può sfociare in problemi di salute.

    Ma lo stress non sempre origina da situazioni immediate o di breve durata. Anche eventi più lunghi o percepiti come tali – un procedimento di divorzio, trasferirsi o frequentare una scuola nuova – possono generare stress.

    Lo stress non origina sempre da situazioni immediate. Anche eventi di lunga durata, o percepiti come tali, come un divorzio, possono generare stress.

    In questi casi lo stress che ne consegue è di basso o medio livello, ma si prolunga nel tempo, danneggiando l’organismo. Il sistema nervoso è sotto una pressione costante, e può

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