Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Gioco di seduzione: eLit
Gioco di seduzione: eLit
Gioco di seduzione: eLit
E-book65 pagine53 minuti

Gioco di seduzione: eLit

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Londra, 1795 - Grace Hannington è considerata la fanciulla più goffa del ton, eppure proprio le sue forme procaci hanno suscitato l'interesse di due gentiluomini dai gusti molto particolari, Lord Colin Fitzgerald e Atticus Stilwell; per giunta la giovane è di lignaggio abbastanza alto per diventare la moglie di cui il primo ha bisogno, e possiede una sensualità innata che entrambi non vedono l'ora di gustare. Certo, accettando la loro scandalosa proposta Grace rischierebbe di compromettere irrimediabilmente la propria reputazione e di essere bandita per sempre dalla buona società. Ma i due amici sono certi che, se avessero l'opportunità di dimostrarle fin nei minimi dettagli quanto può essere intrigante ed erotica una relazione a tre, lei non avrebbe dubbi...

LinguaItaliano
Data di uscita31 lug 2015
ISBN9788858942864
Gioco di seduzione: eLit

Correlato a Gioco di seduzione

Ebook correlati

Erotismo per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Gioco di seduzione

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Gioco di seduzione - Jackie Barbosa

    Titolo originale dell’edizione in lingua inglese:

    Grace Under Fire

    Spice Briefs

    © 2011 Jackie Barbosa

    Traduzione di Irene Montanelli

    Questa edizione è pubblicata per accordo con

    Harlequin Books S.A.

    Questa è un’opera di fantasia. Qualsiasi riferimento a fatti o

    persone della vita reale è puramente casuale.

    © 2015 Harlequin Mondadori S.p.A., Milano

    eBook ISBN 978-88-5894-286-4

    www.harlequinmondadori.it

    Questo ebook contiene materiale protetto da copyright e non può essere copiato, riprodotto, trasferito, distribuito, noleggiato, licenziato o trasmesso in pubblico, o utilizzato in alcun altro modo ad eccezione di quanto è stato specificamente autorizzato dall’editore, ai termini e alle condizioni alle quali è stato acquistato o da quanto esplicitamente previsto dalla legge applicabile. Qualsiasi distribuzione o fruizione non autorizzata di questo testo così come l’alterazione delle informazioni elettroniche sul regime dei diritti costituisce una violazione dei diritti dell’editore e dell’autore e sarà sanzionata civilmente e penalmente secondo quanto previsto dalla Legge 633/1941 e successive modifiche.

    Questo ebook non potrà in alcun modo essere oggetto di scambio, commercio, prestito, rivendita, acquisto rateale o altrimenti diffuso senza il preventivo consenso scritto dell’editore. In caso di consenso, tale ebook non potrà avere alcuna forma diversa da quella in cui l’opera è stata pubblicata e le condizioni incluse alla presente dovranno essere imposte anche al fruitore successivo.

    1

    Londra, 1795

    Era una verità universalmente riconosciuta che Lady Grace Hannington fosse la ragazza col nome meno azzeccato di tutta l’Inghilterra, se non dell’intera cristianità. A due mesi dal suo debutto, aveva già rovinato una dozzina di vestiti non suoi e almeno sei cravatte, versandovi sopra ora del tè, ora del vino e ora salse di vario genere; aveva calpestato i piedi di numerosi gentiluomini e, durante una danza particolarmente vivace, aveva rotto il naso di un povero giovanotto con un movimento inconsulto del gomito. E questa lista di maldestri comportamenti non rendeva ancora l’idea di quanto la grazia difettasse a Lady Grace, che aveva anche l’abitudine di farsi male di continuo, spaziando da una distorsione al polso, allo sbattere il piede da qualche parte, fino all’evidente occhio nero, impossibile da nascondere, che esibiva quella sera.

    Dalla sua vantaggiosa posizione all’altro lato dell’affollata sala da ballo, Atticus Stilwell si chiedeva come se lo fosse procurato. Non che gli importasse. Con o senza il gonfiore e l’alone violaceo sotto l’occhio, era comunque la ragazza più carina presente. Be’, forse non era una rosa d’Inghilterra in senso classico: superava, infatti, di tutta la testa ognuna delle donne presenti ed era più alta anche di una buona metà degli uomini; e i suoi capelli erano di un rosso davvero troppo sgargiante per una bellezza tradizionale.

    In effetti tutto in lei era florido e vistoso, dal color fiamma dei ricci scomposti, al rosso intenso delle labbra troppo carnose, fino al seno pieno e abbondante. Sebbene Atticus potesse solo immaginare cosa si nascondesse sotto le ampie falde del vestito a vita alta, immaginava un vitino da vespa che si incurvava in un paio di fianchi larghi ma ben proporzionati, per proseguire con delle belle e lunghissime gambe. A causa della sua goffaggine sulla pista da ballo (e non solo) agli eventi di società era quasi sempre relegata a fare da tappezzeria, ma Atticus vedeva in lei la donna che poteva diventare, se solo si fosse liberata dai vincoli della moda e delle convenienze.

    Una donna perfetta non per un uomo, ma per due.

    Grace si mosse sulla sedia e i seni si avvicinarono pericolosamente al bordo orlato di pizzo dello scollo generoso. Si leccò le labbra e lanciò uno sguardo al tavolo su cui troneggiava la brocca della limonata, e attorno al quale Atticus e Lord Fitzgerald bighellonavano da una ventina di minuti.

    Atticus guardò Colin. «Allora siamo d’accordo?»

    L’amico – sebbene la parola amico non bastasse a definire la profondità del loro rapporto e del loro attaccamento – annuì. «È perfetta.»

    Atticus sentì i testicoli tirare, ansioso, mentre Lady Grace si alzava dalla sedia facendola dondolare pericolosamente, ma si voltò e riuscì ad afferrarla prima che cadesse: il movimento fece ondeggiare le gonne verdi attorno alle gambe, lasciandogli intravedere un bel paio di caviglie attraenti, prima di tornare a posto. Non vedeva l’ora di baciarle, quelle caviglie, e poi risalire lungo i polpacci e le cosce fino a poggiare la bocca sulla carne dolce e succosa in mezzo alle...

    Una gomitata lo

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1