Trekking in Nepal: Iniziando dall'ABC

Di Silvia Tessa e Davide Ghigliano

Diario della nostra vacanza in Nepal: un po' di burocrazia e turismo a Kathmandu, i due trekking del Santuario dell'Annapurna e del Mardi Himal, il relax a Pokhara e l'avventura tra i rinoceronti al Chitwan National Park.

• Lingua: Italiano
• Editore: RandagiConMeta
• Data di uscita: 9 nov 2020
• ISBN: 9791220221313

Anteprima del libro

Finché fatica non ci separi

Volume 5

Trekking in Nepal, iniziando dall'ABC

Testo di Silvia Tessa

Foto di Davide Ghigliano (Anche su Flicker) 

www.randagiconmeta.com

Guarda le foto su Flicker

https://www.flickr.com/photos/finchefatica2/

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Table of Contents

Finché fatica non ci separi

Come leggere questo diario

Prefazione

Cambio

Visti e Permessi

Kathmandu

Permessi Trekking

Un giorno da turisti

Swayambhunath, il tempio delle scimmie

L'esperienza del trasporto locale

Pokhara

Giorno 1 - Nessuna scorciatoia

Giorno 2 - Non è alba solo qui

Giorno 3 - Da Deuleri a Sinuwa

Giorno 4 - Da Sinuwa a Machapuchare Base Camp (MBC)

Giorno 5 - Da MBC a ABC e ritorno a Bamboo

Giorno 6 - Da Bamboo a Landruk

Giorno 7 - Che il Mardi Himal Trek abbia inizio

Giorno 8 - Mardi Himal Base Camp

Giorno 9 - Da Low Camp alla civiltà o quasi

Giorno 10 - Turisti a Pokhara

Giorno 11 - Verso Chitwan

Ringraziamenti

Bibliografia

Sitografia

Link utili

Dizionario

Finché fatica non ci separi

Una collana, perché l'anello no...

L’abbiamo pensata così: ci piace la natura, ci piace faticare, ci piace spender poco. Non necessariamente in quest’ordine. Se la nostra esperienza può essere utile a qualcuno, perché non condividerla?

Finché fatica non ci separi: una raccolta dei nostri viaggi, affinché possano essere di spunto per i vostri. Ogni volume descrive le tappe e l’organizzazione, con tracce degli itinerari e consigli mangerecci e spenderecci, sempre all’insegna del low cost o del braccino corto, per dirla alla nostrana.

Abbiamo scelto il formato dell’e-book perché non pesa se lo metti nello zaino (lo puoi caricare su qualunque smartphone, non serve per forza un e-reader), una volta scaricato non richiede connessione dati per essere letto, non si spreca carta per stamparlo come fareste da una pagina web. E anche la carta pesa.

Non pretendiamo di proporre l’itinerario più bello in assoluto, né di conoscere tutto di un posto: crediamo però di sapere quanto basta per poter sfruttare quello che la nostra meta sa offrire. Ve lo raccontiamo in forma di diario, un e-diario guida.

Vi piacerà? Non vi piacerà? Chissà, noi siamo stati comunque felici di farlo, in tutti i sensi.

Silvia e Davide

Come leggere questo diario

Nel raccontarti il nostro viaggio speriamo di fornirti tanti dettagli utili per organizzare il tuo. Se non hai tempo e voglia di leggere le nostre esperienze limitati al capitolo dell'Annapurna Base Camp e ai consigli pratici.

Non ti aspettare una panoramica di hotel, b&b e ristoranti: non ti consigliamo posti che non conosciamo, ci limitiamo a menzionare quelli dove siamo stati bene, a omettere quelli che non ci sono piaciuti e a descrivere per filo e per segno quelli dove siamo stati veramente male (e stavolta c'è stato lo scagozzo, quindi ... ).

Se vuoi vedere le tracce GPS delle nostre gite sono disponibili nella sezione tracce del sito www.randagiconmeta.com.

Tutte le mappe utilizzate in questo numero sono state registrate con GPS Garmin 60S e realizzate graficamente con JOSM.

Prefazione

Thailandia, Davide la propone già a maggio. Una spiaggia tanto bella da essere la protagonista di film con Di Caprio, tanta natura, un bel mare. Una vacanza relax, cosa vuoi di più? Il mio sesto senso non è d'accordo, ma non ho una valida alternativa da proporre: che fare? 

In questa occasione scopro che essere l'addetta della coppia alle prenotazioni non è solo una grossa responsabilità ma anche una bella comodità: casualmente non riesco proprio a trovare voli convenienti verso una destinazione che non mi interessa. Il tempo passa e ogni tanto Davide chiede, sempre meno convinto, lo stato delle prenotazioni: niente, non si trovano voli per la Thailandia, strano per una classica meta del turismo sessuale che in quanto tale è ben servita in tutte le stagioni. Arriva ottobre e il tempo stringe: Davide butta lì senza troppo peso un paio di alternative e poi aggiunge In questa stagione ci sarebbe anche il Nepal. 

N-E-P-A-L. 

E così mi si stampa il sorriso in faccia. Cerco voli per Kathmandu da Torino, da Milano, da Londra con combinazioni low cost, provo le date più strane e trovo, con una compagia di linea e partenza da Torino, la nostra città. Lusso! 

Mi vuoi far credere che in sei mesi non hai trovato un volo per la Thailandia e invece il Nepal in un giorno l'hai già individuato? Prenota va, tanto ho capito che in Thailandia non mi vuoi portare!

Solo in un secondo tempo, con il volo già prenotato, mi ricordo che io patisco la quota:  il Nepal non è esattamente al livello del mare, siamo intorno ai 4000 metri di altitudine. Appena oso condividere la mia ritardata perplessità Davide constata che  Effettivamente in Thailandia questi problemi non ci sarebbero stati... 

E Nepal sia. 

Trekking al Santuario dell'Annapurna (ABC)

La prenotazione del volo è effettivamente la cosa più semplice, più complesso è decidere dove andare e come. Davide si mette all'opera tra blog, amici e riviste e la scelta cade sull'Annapurna Base Camp (ABC) o Santuario dell'Annapurna. Non siamo mai stati in Nepal, non sappiamo come ci si muova: quindi per iniziare vogliamo un trekking facile, mai troppo in quota, con sistemazioni per la notte assicurate. Per questo la scelta cade sull'ABC, l'Annapurna Base Camp:  il percorso è una mulattiera spesso scalinata (troppo spesso), non supera mai i 4200 metri e ogni due ore c'è un villaggio con comodi lodge, che