Al sorgere del sole
()
Info su questo ebook
Anita Lassandro vive a Marina di Ginosa, Taranto. Insegnante, con la passione per la scrittura, ha pubblicato da indipendente con Amazon:
Il Maestro e l' Oscuro, Aspetto che tu venga da me e Storia di una sconosciuta. Con Dantebus ha pubblicato Collana poetica versus vol 19.
Correlato a Al sorgere del sole
Ebook correlati
Nonno hai una storia per me?: storie vere, fantastiche di molto tempo fa per ogni età Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSarai sempre con me Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLo Zero rappresenta il caos Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRagazze siciliane Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCercano Volontari: Mio nonno in Etiopia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGrida nella notte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna donna per papà (l'amore non ha età) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGenna di Taquisara Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniÈ Natale per tutti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Ragazza Dell'Isola Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Secondo Libro delle Storie di Nonno Gnomo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniItaliani Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNata su di un tappeto di grano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuesta non te l’aspettavi, ispettore! Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Drago e cinque altre novelle per fanciulli Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe avventure in camper di Fausto e Gaia: Vol. 1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Sapore Dei Giorni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichi misteri e piccole manie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNovecento popolare Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa casa nel bosco Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Notte delle anime perdute Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Coscienza di Yuri Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'ultima stanza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNel nome di Alice: Un'ombra dal passato. Tre bambini svaniti nel nulla. Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniChiudi gli occhi e seguimi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa bella estate: Ediz. integrale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl segreto di Rosetta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGli angeli spezzati Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Banda del Salame Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'inadeguata Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Narrativa generale per voi
Alice nel paese delle meraviglie e Attraverso lo specchio Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Sette sfumature di eros Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUlisse Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Le più belle fiabe popolari italiane Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Il nome della rosa di Umberto Eco (Analisi del libro): Analisi completa e sintesi dettagliata del lavoro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa metamorfosi e tutti i racconti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPer il mio bene Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe metamorfosi Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Le undicimila verghe. Il manifesto dell'erotismo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Malavoglia Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tutti i romanzi, le novelle e il teatro Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Tutto Sherlock Holmes Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Lotta fra titani Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI capolavori Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La luna e i falò Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLeggende e Misteri: dell' Emilia Romagna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRacconti dell'età del jazz Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAl Paradiso delle Signore Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I demoni Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Inferno: Tradotto in prosa moderna-Testo originale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome uccidere la tua famiglia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria di una ninfa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'idiota Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tradizioni di famiglia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl giardino segreto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI fratelli Karamazov Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniConfessioni di un prof Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Giocatore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl maestro e Margherita Valutazione: 4 su 5 stelle4/5
Recensioni su Al sorgere del sole
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Al sorgere del sole - Anita Lassandro
6
Capitolo 1
Giovanni il Rosso passeggiava per le strade di Palagiano; aveva raccolto un fiorellino che cresceva ai margini della strada e lo rigirava tra le dita.
Giovanni era un tipo solitario, non aveva molti amici e le rare volte in cui usciva lo faceva solo per andare a trovare sua nonna che viveva alla periferia del paese; aveva lunghi capelli rossi, occhi azzurro mare prominenti ed era molto alto.
Si diceva in paese di lui che non era troppo normale. I bambini lo additavano e, spesso, ridevano di lui.
Giovanni aveva già quarant’anni e non si era mai sposato.
La guerra era finita da poco, Palagiano era un piccolo paese di campagna dove la gente viveva ancora di agricoltura.
Durante le sere d’estate le donne usavano sedersi fuori e chiacchierare tra loro di quello che succedeva in paese.
Giovanni, invece, rimaneva sempre solo, non partecipava mai a quelle allegre riunioni; era, in realtà, un tipo strano, solitario e taciturno, figlio di un contadino che aveva perso in giovane età la moglie e si era risposato con una donna che di bello aveva solo le labbra.
La vita di Giovanni scorreva tranquilla, in casa gli avevano destinato una piccola camera in cui dormire e, ogni tanto, la nuova madre gli dava da mangiare qualcosa di cucinato.
Era già primavera e gli uccelli cinguettavano allegramente; le donne ciarlavano tra loro e i bambini giocavano serenamente per le vie del paese.
Un urlo squarciò la tranquillità di Palagiano ed i bambini, le donne e i pochi uomini che erano in paese accorsero verso quelle urla.
In una casupola, costituita da una sola stanza, giaceva riversa sul letto una giovane.
Non aveva più capelli, gli erano stati strappati e dalla cute colava sangue.
Era vestita con i poveri stracci che indossava in casa e ai piedi portava ancora le ciabatte.
Le mani non si trovavano, gli erano state tagliate ed erano sparite, non erano nella casetta.
La donna aveva la gola tagliata e il sangue formava una pozzanghera nera sul pavimento.
L’anziana madre piangeva, sola, in un angolo; aveva lasciato sua figlia per andare in campagna a prendere qualche pomodoro e al ritorno l’aveva trovata morta.
Furono chiamati i carabinieri e la donna, una volta constatato il decesso, fu seppellita nel cimitero di Palagiano.
Mai era successa una cosa simile e mai in paese qualcuno era morto di morte violenta.
Non si faceva altro che parlare della cosa, la gente s’interrogava su chi fosse il colpevole.
Antonio, seduto fuori con sua moglie e i vicini di casa, faceva mille ipotesi.
- Guarda, Annina - diceva alla sua vicina - che Giuseppa non è morta da sola. Qualcuno di qui l’ha uccisa mentre era sola in casa e sono sicuro - diceva aggiustandosi i capelli e gonfiando le guance come un mantice, data la sua enorme stazza - che chi l’ha uccisa doveva essere informato dei movimenti della madre. Sicuramente l’assassino era nascosto da qualche parte e stava spiando, poi quando la vecchia è uscita, ha bussato alla porta e sicuramente Giuseppa lo conosceva, dato che gli ha aperto. -
- Antonio - disse la vicina tutta agitata, mentre con le mani cercava di stirarsi la gonna tutta piena di macchie - hai ragione, forse è stato qualche innamorato respinto che ha deciso di ucciderla! La Maria era molto superba, nessuno le andava bene e poi – aggiunse abbassando la voce - se proprio vuoi saperlo ho visto Giovanni il Rosso passare spesso vicino a quella casa… Credo proprio che sia stato lui ad ucciderla - disse con aria saputa - e, se proprio volete saperlo, i carabinieri lo stanno interrogando. Ha detto l’appuntato a mio marito che, quando gli hanno chiesto che rapporti aveva con la vittima, Giovanni si è confuso e non riusciva più a parlare. -
- Credo proprio - disse Antonio - che tu abbia ragione. Giovanni è un tipo un po’ strano, mi fa paura… Non parla mai con nessuno, non ha amici e so anche che con il padre e la matrigna non va molto d’accordo. L’anno scorso, quando sono andato a prender da loro l’olio, ho visto Giovanni nella stanzetta seduto con le mani in mano a guardare il muro! Non capisco proprio come fa il padre a tenere quel bell’arnese in casa a girarsi i pollici e a mangiare senza pagare… Dovrebbe cacciarlo invece di tenerlo a pane e mortadella! -
La serata era molto bella, l’aria era calda e i bambini, che ancora non erano andati a coricarsi, giocavano per le vie del paese.
Antonio era molto preoccupato: aveva paura che qualche criminale si aggirasse indisturbato per le vie di Palagiano ma non aveva il coraggio di dirlo a sua moglie e alla vicina che ancora chiacchieravano tra loro dell’accaduto.
Palagiano era un paese molto tranquillo e neanche la guerra aveva scosso la tranquillità del luogo.
La vita andava avanti allo stesso modo, gli uomini e le donne lavoravano le terre e i bambini, quando non andavano più a scuola, seguivano i genitori in campagna.
Antonio pensava a Giovanni il Rosso che, con quei capelli lunghi e con quel suo andamento dinoccolato, non incuteva che timore e paura.
Lui aveva timore del Rosso e quando, qualche volta, lo incrociava per le vie del paese e