Leggende dell'Ovest

Di X. F. Moix

XVII secolo. Catena montuosa dei Pirenei, penisola iberica.

Un contadino della Cerdaña muore in circostanze misteriose. Sospettando la natura soprannaturale e maligna dell'evento, un prete viene mandato a indagare sull'incidente.

Lungo la strada sarà attaccato da un bizzarro brigante che cercherà di portargli via la reliquia che custodisce, della quale si dice abbia il potere di arricchire ogni uomo e di offrirgli una vita piena di benedizioni.

Ma c'è un segreto più antico e pericoloso nascosto nel cuore di montagne maledette, ricordato da pochi sopravvissuti di un tempo in cui la nebbia era in grado di coprire verità troppo strazianti... Ora quel velo si è alzato, liberando la minaccia. Se nessuno sarà in grado di contenerla, esploderà il caos.

Arriverà la notte in cui le favole che hanno alimentato l'immaginazione dei piccoli, si avvereranno per spaventare gli uomini più increduli...

Chi sarà in grado di mantenere la sanità mentale quando i solidi pilastri che sostengono la realtà crolleranno? Magia, stregoneria e antichi segreti faranno vacillare l'ortodossia del cristianesimo.

Un'avventura che ci porterà nel profondo dei Pirenei, in una terra di confine, dove l'impossibile sembra più reale di quanto il buon senso di molti desideri. Sarai uno di quelli che la sfiderà a scoprire i suoi più scomodi e arcaici misteri?

Ogni albero, collina, lago e grotta appartiene a due mondi: di uno di essi ignoriamo l’esistenza. I suoi reietti abitanti hanno alimentato le fantasie del folklore popolare... fino ad ora. Riuscirai a svelare la sua presenza? Se vi addentrerete nei loro regni potrete conoscerli. Ma dovrete pagare un prezzo.

Avanti, gli antichi sentieri che portano verso di loro sono tracciati e ti aspettano. Possiedi il coraggio o la follia per percorrerli?

• Lingua: Italiano
• Editore: BadPress
• Data di uscita: 9 mag 2021
• ISBN: 9781071599839

Anteprima del libro

LEGGENDE DELL’OVEST

Descrizione del libro.

XVII secolo. Catena montuosa dei Pirenei, penisola iberica.

Un contadino della Cerdaña muore in circostanze misteriose. Sospettando la natura soprannaturale e maligna dell'evento, un prete viene mandato a indagare sull'incidente.

Lungo la strada sarà attaccato da un bizzarro brigante che cercherà di portargli via la reliquia che custodisce, della quale si dice abbia il potere di arricchire ogni uomo e di offrirgli una vita piena di benedizioni.

Ma c'è un segreto più antico e pericoloso nascosto nel cuore di montagne maledette, ricordato da pochi sopravvissuti di un tempo in cui la nebbia era in grado di coprire verità troppo strazianti... Ora quel velo si è alzato, liberando la minaccia. Se nessuno sarà in grado di contenerla, esploderà il caos.

Arriverà la notte in cui le favole che hanno alimentato l'immaginazione dei piccoli, si avvereranno per spaventare gli uomini più increduli...

Chi sarà in grado di mantenere la sanità mentale quando i solidi pilastri che sostengono la realtà crolleranno? Magia, stregoneria e antichi segreti faranno vacillare l'ortodossia del cristianesimo.

Un'avventura che ci porterà nel profondo dei Pirenei, in una terra di confine, dove l'impossibile sembra più reale di quanto il buon senso di molti desideri. Sarai uno di quelli che la sfiderà a scoprire i suoi più scomodi e arcaici misteri?

Ogni albero, collina, lago e grotta appartiene a due mondi: di uno di essi ignoriamo l’esistenza. I suoi reietti abitanti hanno alimentato le fantasie del folklore popolare... fino ad ora. Riuscirai a svelare la sua presenza? Se vi addentrerete nei loro regni potrete conoscerli. Ma dovrete pagare un prezzo.

Avanti, gli antichi sentieri che portano verso di loro sono tracciati e ti aspettano. Possiedi il coraggio o la follia per percorrerli?

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PAROLE CHIAVE:

Catari, Pirenei, Leggende, Magia, Soprannaturale, Streghe, Inquisizione, Cristianesimo, Paganesimo, Tesori, Reliquie, Briganti, Lucifero, Maledizioni, Signore dell'acqua.

BIOGRAFIA DELL’AUTORE:

X. F. Moix (Valencia, 1983) ha portato a termine studi nautici, conciliando la passione per il mare con le sue altre grandi passioni: la lettura, il cinema e la creazione di racconti di genere fantastico. Ciò lo ha condotto, anni dopo, a studiare produzioni audiovisive. Dopo aver acquisito conoscenze tecniche sul linguaggio cinematografico, ha completato la sua formazione abbracciando una nuova specialità artistica divenendo truccatore per effetti speciali.

Dedicandosi alla progettazione, modellazione e applicazione di diversi i tipi di protesi, ha preparato attori in vari cortometraggi e sessioni fotografiche. http://www.imdb.com/name/nm6582707/

Durante questa fase, il suo entusiasmo nel raccontare storie è cresciuto divenendo materia fertile per la creazione di vari script che avrebbero potuto essere adattati allo schermo. Il ritrovamento casuale di diversi libri di folklore popolare del suo paese ha costituito una grande fonte di ispirazione.

Autori come J. Amades hanno aperto gli orizzonti dell’autore scoprendo il velo su un mondo fantastico e inesplorato, perso tra le pagine di grandi volumi accademici a tema antropologico. Lì erano immortalati i ricordi di quegli anziani che vissero in un tempo in cui superstizioni e magia erano tanto incontestabili, quanto oggi lo sono le nostre conoscenze scientifiche. Ciò ha seminato nell'autore l'idea che ha finito per germogliare nel suo primo romanzo di realismo magico che mescola eventi storici con mitologia pagana e cristiana. Così è nata Leggende dell’Ovest, un tributo personale agli esseri più ancestrali che hanno abitato una regione piena di misteri, che ancora oggi resistono all’oblio.

Sommario

LA RELIQUIA ALBIGESE

SOGNI PERDUTI

SENZA PERDONO

IL PONTE DELL’INFERNO

OSCURITA’

CONFESSIONI

UN BALCONE TRA LE NUVOLE

LE VOCI RIDOTTE AL SILENZIO

LA TAVERNA

PRIGIONIERO

SGUARDI ATTENTI

GRIDA NELL’OSCURITA’

RISSA

DECISIONI

INCONTRO AL BIVIO

UN MULINO VICINO ALL’ACQUA

TENTAZIONI

I FANTASMI IMPRIGIONATI

LA LOCANDA

LE ORE SILENZIOSE

L’ARTISTA INCOMPRESO

WERNER MEYER

ADDIO

IL GUARDIANO DELLE VETTE

ECHI DAL PASSATO

NECESSITA’

IL BURRONE

IN AGGUATO NELLA NEBBIA

IL LUOGO SENZA DIO

MALEFICIO

OSCURI PRESAGI

FANGO E INCERTEZZA

ALLA RICERCA DI UNO SGUARDO

FRA DUE SPONDE

LA PECORA IN FUGA

SOSPIRO DI VENDETTA

LA SCATOLINA D’ARGENTO

DI FRONTE A UN LAGO

EVOCAZIONI

IL VISITATORE NOTTURNO

DICIASSETTE ANNI PRIMA

LE FERITE CHE NON GUARISCONO MAI

RIVELAZIONI

IL VOLTO DELLA MORTE

LUCE FIOCA

LA FANCIULLA DEL PETTINE

UN CAMMINO DA RIPRENDERE

PROLOGO

LA RELIQUIA ALBIGESE

Montségur, Alba del 2 marzo 1244.

Il funesto giorno che tutti temevano era finito. La caduta dell’ultima roccaforte della resistenza era ormai prossima. Un gruppo di catari si riuniva attorno al suo leader, il Perfetto, un uomo la cui anima era purificata e in totale comunione con Dio. Insieme ai suoi seguaci, egli pronunciò le ultime preghiere.

–  Oh, padre misericordioso, presto ci libereremo da questa prigione carnale e le nostre anime saranno libere di raggiungere il tuo Regno. Guidaci in questi ultimi passi, Amen.

–  Amen. -  risposero i fedeli.

–  Nelle prossime ore dimostreremo la nostra integrità e il nostro impegno verso la vera fede. Un esercito di cristiani si scaglierà contro di noi; spinti dall’ira e dalla corruzione di quelli che dicono di essere i veri portatori della parola di Dio. False sono le loro argomentazioni e vili le loro intenzioni! Tutto ciò che toccano con le loro mani avvelenate è usato per fare del male. Anche se dovessimo morire, è nostro dovere evitare che continuino ad inquinare il mondo con la loro meschinità! Cercano ciò che è nascosto fra queste mura. Siamo stati i prescelti per custodire il tesoro più prezioso che sia mai esistito.

–  Non possiamo usufruirne ora che le circostanze lo richiedono? esclamò un uomo.

–  È facile pensare a tutto ciò che eviteremmo e allo stesso tempo guadagneremmo se ascoltassimo la voce della tentazione. La nostra condizione impura desidera sopravvivere! Ma non lasciatevi ingannare! Tutti sappiamo che questo mondo è solo un’illusione. Un lurido riflesso di ciò che ci attende nell’altra vita. Qualsiasi impresa conquistata con l’aiuto del tesoro, porterebbe con sé conseguenze disastrose. Vanificherebbe la nostra opera! È necessario nasconderlo bene lontano da qui! – i seguaci rimasero sconvolti.

–  Non disperate, fratelli! Ho scelto quattro giovani diaconi, di gran tenacia e forza di spirito, perché lo custodiscano. Anni fa, viaggiarono fino a villaggi lontani, perduti fra le più aspre montagne, per diffondere la parola di Dio. Confido che saranno in grado di trovare il nascondiglio adatto.

SOGNI PERDUTI

Catena dei Pirenei, XVII secolo.

Il sole calante svaniva all’orizzonte accompagnato da un cielo rosaceo. Un uomo robusto restava in piedi, immobile e in attesa, davanti al vasto campo che lo circondava. Prese coscienza del difficile lavoro che gli spettava realizzare e finalmente si decise a portare a termine il suo piano. Delle voci gli porsero una domanda, lui rispose con tono autoritario.

Quella notte dormì tranquillo, ma la sua leggerezza si trasformò in pigrizia. Era già giorno da un po' quando si svegliò di soprassalto.

– Maledizione! Mi sono svegliato tardi! – esclamò furioso, mentre velocemente abbandonava il suo giaciglio. All’improvviso lo assalì un orribile timore. Guardò in terra, con i suoi occhi sonnolenti.

Dov’è? chiese. Poteva chiedere qualsiasi cosa... Dov’è? poteva essere beneficiario di tutte le benedizioni immaginabili fino alla fine dei suoi giorni, i suoi desideri sarebbero stati ordini. Dov’è? gridò disperato mentre cadeva al suolo in ginocchio. Gli si chiedeva solo di fare attenzione e di essere cauto. Era stato incapace di farlo e avrebbe pagato per questo.

Iniziò a sentire intorno migliaia di bisbigli, sembravano incomprensibili, nonostante li capisse perfettamente. Erano parole di morte. Sapeva che non poteva scappare, la sua ora era arrivata e tutto ciò per cui aveva lottato sarebbe andato perduto.

SENZA PERDONO

Un altro improduttivo giorno trascorreva davanti allo sguardo rassegnato di padre Isidro, che avvertiva di nuovo un grande vuoto dentro di sé. La sua vera passione era la ricerca della conoscenza tramite l’osservazione del mondo che lo circondava, cosa rara a quel tempo; infatti, la maggior parte dei suoi compagni chierici si preoccupava solo di indirizzare la volontà dei parrocchiani sotto gli ordini del Sant'Uffizio. Nel percorso tracciato per trasmettere il messaggio della Salvezza, molti avevano dimenticato il significato della pietà e del perdono da qualche parte. Tutto ciò che la Chiesa temeva serviva da nutrimento per le ardenti fiamme, ogni pericolo che potesse spezzare la sua ferma dottrina era brutalmente sradicato. Quando Isidro spegneva le candele nelle sue stanze e si sdraiava sul letto, tornava a ricordare quell’intenso odore di pergamena bruciata. Troppi roghi aveva visto e questo lo tormentava.

Sapeva che niente, anche se fosse stato