Phanus

Di Stefano Mazzilli

Eretica commedia in lingua volgare. Opera goliardica, satirica e tragicomica, ambientata nella Roma papalina del 1500, che riporta nel linguaggio "originale" dell'epoca, le memorie di Phanus, prete eretico, arguto e rivoluzionario, condannato dall'Inquisizione. Attraverso i racconti di Phanus emergono aspetti inediti, legati ad alcune vicende storiche abilmente manipolate, dalla morte misteriosa di Leone X, all'esecuzione di Giordano Bruno. Una testimonianza esilarante che riscatta e rivela il valore della libera ricerca filosofica, alquanto scomoda per le rigide istituzioni dogmatiche di tutti i tempi. Dal "Diario di Phanus", frutto della creatività e della ricerca di Stefano Mazzilli, si intuisce e si preannuncia l'inizio di una saga spassosa che non finirà mai di stupire per le sorprendenti rivelazioni e per gli spunti che animeranno sempre nuove ed imprevedibili rivoluzioni.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 18 mag 2021
• ISBN: 9791220338080

Anteprima del libro

INDICE

INTRODUZIONE DELL'AUTORE

Il mistero del Diario di Phanus

Aspetti storici e biografici

Amore e rivoluzione

La guerra e la crisi

Phanus e Papa Leone X

Phanus e le origini di Pasquino

L'Inquisizione

Amico dei Santi

Difensore delle streghe

Condannato dall'Inquisizione

Phanus e Giordano Bruno

Epilogo

DAL DIARIO DI PHANUS

I De lo fortuito incontro de Merlino lo cane

II De lo messer lo Kardinale

III Marinetta

IV De lo abusato Papa Leone

V De lo istremo saluto a Iordano Bruno

VI Conclusiona et commiato

VII Testimonia - Dal Fascicolo delle Testimonianze

APPENDIX

Chronologia

Glossario de verba modo

Bibliographia

Testi delle canzoni

Titolo | Phanus

Autore | Stefano Mazzilli

ISBN | 9791220338080

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Nuova edizione riveduta dall'autore - 2021

Phanus © Stefano Mazzilli - 2013 Tutti i diritti riser vati

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Tramandatione de cotesta opera a posteri,

se pote in gratia a lo impegnio assiduo

de la Compagnia de Phanus

ke, a risposta sempre aliegra,

ammostra in espositiona lo medio dito

a lo arogante puntato indice

de lo inquisitore ardito.

La Compagnia de Phanus

I personaggi e le vicende ripor tate in questo libro appar tengono ad altra epoca storica e alla fantasia. Ogni eventuale riferimento a nomi di persona, fatti, luoghi attuali, è da ritenersi puramente casuale.

A Lodovico, musico et amico,

a Marinetta,

a la Compagnia de Phanus

et a l'homini liberi.

Ne la memoranza de li facta de noantra.

Phanus

INTRODUZIONE DELL'AUTORE

Il mistero del Diario di Phanus

Con lo spirito del giovane ricercatore, appena terminati i miei studi di filosofia e teologia, ebbi l'occasione di esplorare i sotterranei del Seminario di Albano Laziale che, scavati fin dall'antichità, si intersecano fitti e bui, superando le fondamenta stesse dello storico edificio costruito sui blocchi ciclopici dell'antico Castrum Albanensis.

Numerosi cunicoli dalle pareti pericolanti e viscide d'umidità, per gran parte impraticabili a causa dei detriti e dei crolli, si dipanano in diverse direzioni e probabilmente fino alle Catacombe di Albano.

Si capiva chiaramente, già alla prima osser vazione, che la popolazione locale si ser vì di questi passaggi sotterranei come rifugio per ripararsi dai pericoli e fuggire dalle persecuzioni.

Scendendo la ripida scalinata consunta, alla luce delle torce elettriche, divelsi le assi di legno che sbarravano il passaggio alla zona pericolante e con il mio amico, compagno d'avventure, c'incamminammo facendoci largo tra ragnatele e calcinacci, attratti dal potente richiamo dell'ignoto. Dopo una decina di metri, non facili da guadagnare, notai una fenditura profonda nel peperino, la tipica roccia magmatica della zona dei Castelli Romani e, illuminandone l'interno, intravidi qualcosa di strano sul fondo.

Sfidando la repulsione per gli scorpioni ed i ragni che infestavano l'ambiente, introdussi tutto il braccio nella stretta apertura e, raschiando con le dita, mi accorsi di un'ulteriore nicchia laterale da cui sentivo fuoriuscire qualcosa somigliante ad un tessuto.

Riuscii ad agganciarla e, con molta attenzione, estrassi ciò che al tatto mi sembrava una specie di ruvido sacchetto.

Col cuore in gola, illuminammo il reperto, si trattava effettivamente di una custodia in pelle legata da un laccio di cuoio.

Non avemmo la pazienza di tornare in superficie e, senza esitare, aprimmo subito il contenitore.

La sorpresa e la soddisfazione superarono ogni nostra aspettativa quando ci ritrovammo a srotolare un antico manoscritto.

Nei mesi seguenti mi ritirai, rapito dalla lettura e immerso nello studio accurato di quella piccola grande opera letteraria, tanto preziosa e sorprendente: Il Diario di Phanus.

Cercherò, dunque, di pubblicare nel tempo il testo integrale che riassume vita, opere, insegnamenti e facezie di Phanus, personaggio eclettico, rivoluzionario, artista, filosofo, ricercatore e prete eretico, che fu torturato e condannato all'esilio dall'Inquisizione.

Per iniziare, riporto in questo libro alcuni capitoli, nel linguaggio originale, che vanno a far luce su diverse vicende storiche mai ben chiarite prima d'ora, come la presunta morte per avvelenamento di Papa Leone X ed il ritardo di una decina di giorni, rispetto alla data prefissata, dell'esecuzione al rogo di Giordano Bruno. In futuro, al momento opportuno, seguendo alcune sbalorditive indicazioni contenute nel Diario stesso, oltre a completare la presentazione delle avventure di Phanus, sempre goliardicamente intrecciate alle vicende di personaggi più o meno famosi dell'epoca, presenterò al pubblico altri sorprendenti capitoli che riguardano profeticamente il destino del mondo, della Chiesa e dell'umanità.

Il Diario di Phanus è, quindi, sorgente di speciali rivelazioni che apriranno a nuove considerazioni e opportunità per una luminosa trasformazione radicale.

Aspetti storici e biografici

Tra il 1500 e il 1600, in un tempo dove tutto era diverso e già medesimamente uguale et puzzolo a ciò che è adesso, visse Phanus, prete rivoluzionario che si oppose alla nascita e allo sviluppo della Sacra Inquisizione, straordinariamente longevo ed attivo. Egli, non solo fu testimone diretto dei tanti misfatti compiuti da quel sacro potere, ma ne fu anche eccellente vittima. Prima torturato, venne poi relegato in esilio, anziché arso vivo come Giordano Bruno, di cui fu amico ed ispiratore.