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Fantastopie. Cronache da mondi possibili
Fantastopie. Cronache da mondi possibili
Fantastopie. Cronache da mondi possibili
E-book48 pagine31 minuti

Fantastopie. Cronache da mondi possibili

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Info su questo ebook

I sei racconti di questa raccolta rappresentano brevi episodi di una quotidianità alternativa, in bilico tra realtà, fantasia, sogno o più spesso incubo distopico, nel tentativo di rappresentare contraddizioni e malesseri della società contemporanea, attraverso il registro di una narrativa di evasione, dove anche il confine tra generi diversi appare sfumato.
LinguaItaliano
Data di uscita30 apr 2021
ISBN9791220805483
Fantastopie. Cronache da mondi possibili

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    Anteprima del libro

    Fantastopie. Cronache da mondi possibili - Paola Botto

    fantastopieinterna

    PAOLA BOTTO

    FANTASTOPIE

    Cronache da mondi possibili

    COLLANA SPAZIO AUTORI

    PAOLA BOTTO

    FANTASTOPIE - Cronache da mondi possibili

    Collana Spazio autori

    ©Paola Botto

    Tutti i libri inseriti nella collana spazio autori sono di proprietà degli stessi autori.

    GPM EDIZIONI www.gpmedizioni.it

    EDITRICE GDS www.gdsedizioni.it

    Ogni riferimento a fatti, persone e/o luoghi realmente esistenti e/o esistiti è puramente casuale.

    SERVIZIO EDITORIALE

    GPM SERVIZI EDITORIALI – EDITRICE GDS

    www. gdsbookstore.it

    La scomparsa della luna

    La notte del primo gennaio 2025 non se ne accorse quasi nessuno. Del resto se ne sarebbe dovuto vedere appena uno spicchio, e le baldorie del capodanno non favorivano certo un'osservazione lucida e consapevole del cielo.

    Ma già la notte successiva il fenomeno cominciò a delinearsi in tutta la sua spaventosa gravità, e nella giornata del 3 gennaio le prime segnalazioni cominciarono a sconvolgere social network e televisioni. Notizie, smentite, richieste allarmate di chiarimenti, sconfortanti conferme, inviti alla calma, niente riusciva più a nascondere quella che sembrava ormai una sconcertante, ma inconfutabile verità. 

    La luna sembrava scomparsa.

    Sparita, eclissata, inabissata, pluf! Non si capiva dove fosse andata a finire.

    La notte successiva nessuno riuscì a dormire, tutti col naso all’in su a scrutare il cielo con trepidazione alla ricerca di quel mezzo quarto di luna crescente che in un modo o nell'altro doveva pur nascondersi da qualche parte; dalle gelide piazze delle città del nord Europa alle roventi spiagge australiane milioni di persone si radunavano in preda ad un'agitazione sgomenta, e da un angolo all’altro del pianeta si sprecavano ipotesi e congetture che cercavano di spiegare l’inquietante fenomeno.

    La scienza ufficiale taceva, trincerandosi dietro il suo nobile silenzio di intellighenzia al lavoro, ma dando a tutti l’impressione di non sapere in realtà che pesci pigliare.

    Qualcuno attribuiva lo strano fenomeno ad un improvviso spostamento dell’asse terrestre dovuto ai recenti terremoti, qualcun altro tirava in ballo le scie chimiche, altri ipotizzavano che in realtà non era la luna ad essere scomparsa ma era la Terra ad essersi infilata in qualche falla dello spazio-tempo precipitando così in un universo sconosciuto. Asteroidi assassini che avrebbero colpito la luna come un boccino da biliardo mandandolo in buca, teoria delle stringhe, buchi neri, universi paralleli, tutto poteva essere messo al vaglio nel tentativo di dare una spiegazione attendibile a quella incredibile scomparsa, ma le migliori menti astrofisiche del pianeta continuavano a tacere, invitando tutti alla ponderatezza e alla moderazione ma alimentando di fatto uno stato di panico ormai generale.

    Alla sua scomparsa venivano collegate catastrofi ormai imminenti, dall’impazzire del livello delle maree a quello delle

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