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Futurismo Duemila: Breve storia del Neofuturismo
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E-book53 pagine38 minuti

Futurismo Duemila: Breve storia del Neofuturismo

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La cosiddetta Storia del Neofuturismo (cosiddetto anch’esso, come vedremo) in realtà, alla luce sia delle conoscenze storiche sia del centenario del 2009, dopo decenni di oblio spesso in malafede degli storici dell’arte oppure per disinformazione e assenza di... download e aggiornamenti, in realtà altro non può essere che la storia della continuità futurista, dopo Marinetti, dopo la scomparsa di Marinetti e la fine del Movimento “storico” del 1944 del secolo scorso.
LinguaItaliano
Data di uscita26 mag 2021
ISBN9791220808361
Futurismo Duemila: Breve storia del Neofuturismo

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    Futurismo Duemila - Roberto Guerra

    DIGITALI

    Intro

    La cosiddetta Storia del Neofuturismo (cosiddetto anch’esso, come vedremo) in realtà, alla luce sia delle conoscenze storiche sia del centenario del 2009, dopo decenni di oblio spesso in malafede degli storici dell’arte oppure per disinformazione e assenza di... download e aggiornamenti, in realtà altro non può essere che la storia della continuità futurista, dopo Marinetti, dopo la scomparsa di Marinetti e la fine del Movimento storico del 1944 del secolo scorso.

    FUTURISMO DUEMILA

    BREVE STORIA DEL NEOFUTURISMO

    STORIA DEL NEOFUTURISMO (1950-2009)

    La cosiddetta storia del Neofuturismo (cosiddetto anch’esso, come vedremo) in realtà, alla luce sia delle conoscenze storiche sia del centenario del 2009, dopo decenni di oblio spesso in malafede degli storici dell’arte oppure per disinformazione e assenza di... download e aggiornamenti, in realtà altro non può essere che la storia della continuità futurista, dopo Marinetti, dopo la scomparsa di Marinetti e la fine del Movimento storico del 1944 del secolo scorso.

    Neo, post, trans o altri neologismi associati alla parola Futurismo... ha un mero valore relativo, per evidenziare, nell’arco dell’unica avanguardia capace, piaccia o meno, di riprodursi e quasi (con una metafora) clonarsi per un secolo intero, semplicemente certo divenire storico, necessariamente in progress e con variabili autonome ed originali, ma sempre innestate nella matrice del Futurismo storico di Marinetti e dei Manifesti fondatori.

    Basti pensare, che persino "accademicamente, si è spesso parlato di secondo o anche terzo Futurismo, persino di Neofuturismo, anche per il Futurismo degli anni ’20, ’30, ’40, sempre del Novecento. sempre del Novecento. Dati storici verificabili e documentabili, non soltanto in documenti on line, ma nell’editoria italiana e negli archivi di quotidiani e riviste, possiamo distinguere, fermo restando la premessa succitata, i seguenti Neofuturismi.

    1967: FUTURISMO OGGI

    A partire dagli anni ’50 del Novecento, dopo alcuni tentativi di rilanciare il movimento, subito dopo la seconda guerra mondiale, l’esperienza neofuturista più significativa, concreta e organizzata, va individuata nel gruppo di Enzo Benedetto (detto Record), autore tra l’altro del fondamentale volume autobiografico Futurismo CentoX1OO, 1975-1990, incredibilmente mai ristampato dalla grande editoria nazionale!

    Prova persino popperiana della continuità futurista del secondo novecento...: mostre, iniziative culturali ed editoriali e riviste testimoniano l’attività dei futuristi cosiddetti sopravvissuti alla presunta fine dell’avanguardia storica futurista.

    Benedetto, infatti, rilanciò (con il coinvolgimento e l’adesione di molti futuristi dell’ultima generazione dell’era fascista) il Futurismo, coagulandolo, prima attorno alla rivista Arte Viva, soprattutto dal 1967 al 1993 con Futurismo Oggi, periodico dei giovani futuristi italiani, con tanto di Manifesto Dichiarazione (1967).

    Periodico, per la cronaca, avallato, tra i suoi aderenti, persino dal MoMa di New York, dal Centre Pompidou, dall’Electro Institute del musicista bruitista J.M. Vivenza, oltre che da figure autorevoli della cultura italiana del secondo novecento, quali Luigi Tallarico, Francesco Grisi, Marzio Pinottini, Gino Agnese, oppure lo stesso Giovanni Lista (Francia) e altri collaboratori noti.

    Oltre a nuovi giovani o giovanissimi futuristi, tra cui Antonio Fiore Ufagrà, Baldo Savonari, gli stessi Roberto Guerra (chi scrive), Riccardo Roversi e Luigi Picchi, lo stesso celebre poeta visivo Michele Perfetti (e altri), tutt’oggi attivissimi, alcuni, ora, tra i principali promotori del cosiddetto Neofuturismo contemporaneo.

    Nell’anno del centenario, da segnalare, per quel che riguarda Benedetto, due significative retrospettive a Reggio Calabria e a Roma (Galleria Marzocco). Antonio Fiore, detto Ufagrà, parallelamente in quegli anni

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