Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Violenza Cieca
Violenza Cieca
Violenza Cieca
E-book382 pagine1 ora

Violenza Cieca

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Il bianco e il nero si fondono in un unico testo, da dover scrivere insieme. Lascio la penna digitale al lettore, per poter scegliere il colore in cui meglio specchiarsi, senza dimenticare, che sta nella differenza la corretta visione. Osserveremo insieme, alcune delle tempeste statunitensi, venezuelane, cubane, brasiliane, africane, australiane, che hanno scosso, in un lampo, le vite di persone comuni e di chi per trovare rifugio, le combatte. Il celebre rapper Tupac Shakur, di cui nel 2021 si ricordano i 50 anni dalla nascita e i 25 anni dall'assassinio, in una delle sue ultime poesie, mai pubblicate: "Lost Soulz", scriveva: "in ginocchio imploro Dio, per salvarmi da questo destino, fammi vedere cosa c'era d'oro in me, prima che sia troppo tardi", alcuni di loro, raccogliendo il suo messaggio diventeranno i rapper più controversi della musica e riscriveranno insieme un nuovo cammino. Possiamo parlare di coincidenze, ma dopo esattamente 25 anni "Suor Ann Rose", si inginocchiava in Myanmar e fermava la "violenza" della guerra civile per un solo giorno, insegnando a chi ignora, che non ci sarà luogo al mondo, dove potrà nascondersi, dalla sue responsabilità. Vi presento: Violenza Cieca.Renard Alessi
LinguaItaliano
Data di uscita30 giu 2021
ISBN9791220345330
Violenza Cieca

Leggi altro di Renard Alessi

Correlato a Violenza Cieca

Ebook correlati

Scienze sociali per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su Violenza Cieca

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Violenza Cieca - Renard Alessi

    In copertina:

    Fotografia  © Renard Alessi

    Art director: © Renard Alessi

    Graphic Designer: Renard Alessi

    Copyright© 2021

    Renard Alessi

    All rights reserved

    No part of this book may be reproduced, or stored in a retrieval system, or transmitted in any form or by any means, electronic, mechanical, photocopying, recording, or otherwise, without express written permission of the publisher.

    ISBN: 1230004860532

    Printed in Italy

    tupac

    Renard

    Alessi

    Presenta

    VIOLENZA CIECA

    Introduzione

    I.La Violenza a stelle e strisce

    1. Licenza di strage: alcune delle più e delle meno sanguinarie stragi negli Usa

    2. Licenza di uccidere: lotta del neo Presidente Joe Biden al disarmo del suo popolo

    3. La tv a colori e in bianco e nero negli Usa 

    4. La condanna alla pena eterna: viaggio nel braccio della morte

    5. Rapper black and white: Kenye West vs Eminem

    II.Usa-Venezuela-Cuba:il triangolo della morte

    1. La questione venezuelana al 2021

    2. Havana Club: il peggior rum di Cuba

    3. Usa-Venezuela-Cuba: relazione aperta

    4. Violenza e sciacallaggio: le mani della Cina sulle macerie

    III.Violenza cieca contro la natura

    1. Un affare sporco

    2. L’asfissia dell’ex polmone verde

    3. In fuga tra le fiamme

    IV.La violenza digitale

    1. Twitter, Trump e l’attacco al Congresso

    2. La censura digitale in India e la protesta contadina 

    3. Suor coraggio e la guerra della comunicazione nell’ex Birmania

    4. La guerra digitale: Google vs Huawei

    V.Africa:terra di conquista

    1. La neo reconquista cinese in Africa

    2. Per un pugno di cobalto

    3. Il piano di fuga: l’immigrazione clandestina in Italia

    Ringraziamenti

    Note e fonti

    INTRODUZIONE

    Violenza cieca è quel grido strozzato dal silenzio di chi non ha più la forza di urlare, poichè incapace di difendersi dal nemico che lo colpisce, come un fulmine a ciel sereno che anticipa l'imminente tempesta e che una volta ritornata la quiete lascia in chi resta un'immenso rumore...

    Di improvvise tempeste di violenza ne sanno qualcosa le vittime delle stragi negli Stati Uniti d’America, colpevoli di innocenza e che hanno perso la propria vita per mano di perfetti sconosciuti, ne abbiamo ripercorse alcune delle più significative, per non dimenticare.

    Cosa ne pensate della facilità nell'acquisto di un'arma da fuoco negli Usa? il neo Presidente Joe Biden si è posto tra i suoi obiettivi di mandato, il graduale disarmo del suo popolo, ma qualcosa sembra andar storto, vediamo cosa.

    Se in alcune case più benestanti degli Stati Uniti le tv sono ultra-piatte, con colori definiti e multi accessoriate, in altre case, meno benestanti, le tv sono piccole, pesanti e in bianco e nero, negli anni 90' era infatti piuttosto semplice spostarsi da serie tv in bianco ad altre in nero: vi racconto questa incredibile storia di invisibile e storica separazione culturale.

    Cosa ne pensate della pena di morte in America? negli ultimi mesi del mandato di Donald Trump sono stati giustiziati diversi condannati a morte, nonostante le restrizioni Covid-19, per essersi macchiati di crimini orribili, ripercorremo alcune di queste significative storie di assoluta e deliberata violenza cieca.

    Mentre migliaia di anime sono state punite con la morte dalla legge statunitense, altre sono condannate alla sofferenza eterna, abbiamo fatto un veloce viaggio nel più famoso penitenziario oltre oceano, raccontando la storia recente di coloro che sono alla ricerca del miglio verde.

    Nel 1995, all’anniversario dei 26 anni dalla vittoria dell’Mtv Music Awards, il rapper Coolio¹ con Gangsta’s paradise², cantava: <<Dimmi perchè siamo così ciechi da non vedere che quelli a cui facciamo del male siamo io e te>>, a volte lo scontro è culturale ed è tra neri e bianchi³, vi racconto qualche aneddoto di due famosi rapper d’America, che si fondono in un solo ritmo: Kenye West ed il primo e indiscusso rapper bianco: Eminem.

    Se per alcuni studiosi il triangolo delle Bermuda⁴ è il luogo della terra più insicuro su cui volare ⁵o navigare⁶, per altri il triangolo più pericoloso del mondo è quello tra gli Stati Uniti, il Venezuela e Cuba.

    Sul tema escono pochissime informazioni e questo piccolo pugno di terra è destinato ad essere dimenticato dal mondo, abbiamo cercato di puntare i riflettori su questo spicchio di inferno, teatro di un’invisibile violenza, senza precedenti.

    Mentre alcuni ignoti e astuti imprenditori puntano le macerie di terre abbandonate e soggette a ferrea dittatura, altri distruggono le bellezze terrestri della natura: vi racconto l’affare sporco tra l’Ecuador ed una nota azienda petrolifera statunitense, lo scandalo è stato poco trattato dalle politiche e dalla cronaca recente, ma merita particolare attenzione. anche in ragione della completa impunità degli attori principali.

    L’Amazzonia era il polmone verde del mondo, oggi lo scettro passa all’Africa, nonostante tutte le maestre/i e professoresse/ri recitassero ai loro alunni la tabellina a memoria, sfogandosi controvento per tutte le mancanze della politica internazionale, il polmone ha oggi un enfisema e la malattia è causata dall’uomo. La politica del fare o del non fare, cos’è? Cosa cambia tra i due termini ? Abbiamo cercato di dare delle risposte offrendo al lettore/trice ampio spazio di critica e di opinione.

    Per un attimo, abbiamo deciso di spostare i riflettori dall’altra parte del mondo: l’Australia.

    Un inspiegabile numero di incendi ne ha divorato la natura in questi anni, trasformando l’isola felice in un inferno di fuoco, gli ampi spazi offerti dalle ceneri, permettono di poter edificare ma condannano alcune specie animali all’incubo dell’estinzione.

    La violenza non è necessariamente solo fisica, l’evoluzione digitale ci ha fatto scoprire che può essere anche virtuale e alcuni messaggi subliminali possono alimentare quegli spiriti malefici che le democrazie hanno cercato di reprimere costituzionalmente⁷, ma in tempi recenti ritornano a galla, vi racconto il blocco a vita dell’ex Presidente Usa, Donald Trump da Twitter,  cercando di dare delle risposte giurisprudenziali al lettore, con parole semplici, in merito al principio di libertà del pensiero e al divieto di censura.

    In alcuni paesi del mondo, questi ultimi concetti risultano assenti dai dizionari, cancellati con il bianchetto e corretti dal taglio della linea internet e del telefono; le proteste sono soffocate dalle rilevanti notizie di cronaca nazionale ed internazionale, ma i contadini indiani gridano e decidono di non seguire i consigli di Gandhi, rinnegando le proprie origini e rispondendo alla violenza, con altra violenza.

    Nel frattempo nell’ex Birmania una suora si inginocchia e si trasforma in guerriera della fede, fermando la mattanza della violenza, per un solo giorno, ma restando nella memoria di molti per molto più tempo, vi racconto questa incredibile storia.

    Il viaggio è lungo, nonostante le tecnologie permettano di raggiungere qualunque lato della terra in un click, per alcuni, questo non sarà più possibile, vi racconto il conflitto digitale: Google vs Huawei, dopo 2 anni, anche i giganti possono sanguinare?

    Il nostro viaggio termina in Africa, terra di conquista, violenza, saccheggio, morte, povera di acqua ma ricca di minerali, che tutti vogliono e a qualunque costo.

    Mentre il mondo si chiude in trincea durante il periodo del Covid-19, per proteggere le proprie popolazioni dagli effetti economici- sanitari disastrosi, provocati dalla pandemia, alcuni paesi si distinguono dalla massa e così come nella parabola di Matteo⁸, offrono ospitalità, da mangiare e da bere a chi è meno fortunato, quest’ultimi, a volte, si trasformano in pedine di scambio mosse da burattinai criminali che senza alcuno scrupolo, li catapultano dalla padella alla brace, ma la vera violenza cieca è per alcuni, quella che arde e brucia le anime di chi li ignora.

    Vi presento: "Violenza cieca".

    download (4) Seguimi su Instagram

    instagram

    Per garantire la migliore esperienza possibile di lettura, sono stati aggiungi i collegamenti ipertestuali, vi basterà cliccare 2 volte sulle parole sottolineate e si aprirà il sito di riferimento per approfondire o il video.

    CERCA IL COLORE

    I.Violenza a stelle e strisce

    led-tv-con-la-bandiera-nazionale-di-u-s-sullo-schermo-115275713

    1.Licenza di strage: alcune delle più e delle meno sanguinarie stragi negli Usa

    Il film dell’orrore:

    aurora

    La sala in cui si è consumata la strage di Aurora.

    Era il 20 Luglio del 2012 quando James Holmes, neuroscienziato⁹ alle prime armi, colto da un'attacco di nervi, sceglieva a casaccio i propri obiettivi per sfogarsi dei suoi fallimenti o secondo alcuni, anche di coloro che gli hanno permesso di armarsi di follia e invece di sparare a zero su tutti¹⁰, così come un politico, uno scrittore o un giornalista obiettivo, sparava contro chiunque e lo faceva a fatti, acquistando un biglietto per il film anteprima del momento: Il cavaliere oscuro - il ritorno¹¹ e realizzando uno dei piani più diabolici della storia contemporanea di stragi americane: il massacro di innocenti spettatori.

    Il genio del male, ha aspettato che il pubblico si facesse cogliere dalla trama del film, per poi improvvisarsi Joker (Joaquin Phoenix¹²,  in il Joker¹³, Il Cavaliere oscuro regia di Christopher Edward Nolan, Warner Bros, 2012), indossando la maschera¹⁴ di uno dei protagonisti della pellicola,  un giubbotto antiproiettile e una maschera a gas, inscenava una mattanza, trasformando in una trincea le sale n° 8 e 9 del cinema Century 16 Movie Theater nel Colorado.

    Certo di essere preso, non si impegnava a nascondere le tracce dell’intrusione in sala,  lasciando le impronte del male sulla porta di ingresso e una scia di sangue, dietro i suoi passi, che poco dopo lo tradivano, assicurandolo alla giustizia o secondo alcuni, ad un manicomio¹⁵ criminale.

    Differentemente dal protagonista della celebre e drammatica pellicola, che si presentava per la prima volta al mondo, come: "folle complottista¹⁶, il demone dai capelli rossi,  al contrario, non recitava in una commedia, ma armato di fucili, pistole¹⁷ e un numero indefinito di munizioni, in pochissimi minuti freddava lo spettacolo e realizzava il suo piano folle: lo sterminio degli innocenti spettatori".

    Contestualmente preparava una "trappola

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1