Il lupo solitario - 4 eccitanti racconti erotici

Di Camille Bech, Lisa Vild, Alicia Luz e Chrystelle LeRoy

"Nel suo abbraccio, Sofia si sente piccola e leggera come una piuma. È come se tutto il lavoro fisico e pesante lo avesse preparato per questo momento. I suoi lamenti si mescolano ai suoi, al suono delle pecore e al ronzio delle api. Sofia chiude gli occhi e inclina la testa all'indietro. Un suono di piacere totale e puro fuoriesce dalla sua bocca".Dopo essere stata scaricata una volta di troppo, Sofia ha deciso di darci un taglio. Trova online una coppia di anziani che accetta di scambiare per l'estate il loro affascinante cottage nel bosco con l'appartamento di Sofia in città. Nel cottage, con il suo orto e la splendida vista delle pecore che vagano per i campi, ha in programma di dimenticare gli uomini e ritrovare sé stessa. Ma tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare... o più che altro il vicino: un lupo solitario un po' più grande di lei e di bell'aspetto. Quando lo vede si dimentica rapidamente del suo piano iniziale e passa il suo tempo nel cottage piena di desideri ardenti e impegnata ad architettare tentativi disperati per avvicinarsi all'uomo misterioso.Questo libro contiene i seguenti racconti brevi:Il lupo solitarioUn viaggio nell'antico EgittoLa señora Alicia TavaresDottore, sesso per piacere!-

• Lingua: Italiano
• Editore: LUST
• Data di uscita: 7 dic 2021
• ISBN: 9788728013830

Anteprima del libro

LUST Authors

Il lupo solitario - 4 exciting erotic short stories

LUST

Il lupo solitario - 4 exciting erotic short stories

Original title:

4 exciting erotic stories (Italian)

Copyright © 2018, 2021 Lisa Vild, Chrystelle LeRoy, Alicia Luz, Camille Bech and LUST, an imprint of SAGA Egmont, Copenhagen

All rights reserved

ISBN: 9788728013830

E-book edition, 2021

Format: EPUB 3.0

All rights reserved. No part of this publication may be reproduced, stored in a retrieval system, or transmitted, in any form or by any means without the prior written permission of the publisher, nor, be otherwise circulated in any form of binding or cover other than in which it is published and without a similar condition being imposed on the subsequent purchaser.

Il lupo solitario

Il lupo solitario

Sofia ascolta il vento sibilare tra le foglie sugli alberi fuori dalla finestra del suo appartamento completamente buio. Sono le due di notte e nessuna luce è accesa. Neanche i lampioni gialli possono raggiungerla mentre si rannicchia sul divano stringendo le gambe contro il petto. Perché, perché, perché si era rimessa con Marcus? Ora è di nuovo seduta a piangere, in un pigiama tanto comodo quanto brutto nel cuore della notte. Da sola. Scaricata. La parte più triste è che, ancora una volta, aveva creduto che fosse cambiato. Lo aveva lasciato ritornare tre volte in un anno e ogni volta era finita con lei in lacrime.

Le scappa un singhiozzo e gli occhi si riempiono nuovamente di lacrime. Sofia prende un pezzo di cioccolato dalla sua barretta e se lo mette in bocca, masticandolo con le lacrime che le scendono sul viso. Non le importa nemmeno che il cioccolato le farà venire l'acne. Non deve pensare a come appare perché non importa più a nessuno. Lo schermo del cellulare si illumina e può vedere tutti i messaggi di amici e familiari che hanno provato a contattarla durante il giorno. Non aveva avuto l'energia per rispondergli. Sotto sotto, sa che non avrebbero mai capito.

Non erano stati di supporto quando gli aveva detto che sarebbe tornata insieme a lui. Nessuno aveva pensato che fosse una buona idea lasciare che Marcus continuasse a ritornare nella sua vita, più e più volte.

Hai trenta anni, sei una strafiga e sei single. Puoi metterti con chiunque tu voglia. Che cosa hai intenzione di fare con quel perdente? Le aveva detto la sua migliore amica Jonna l'ultima volta che lui l'aveva lasciata.

Anche se Sofia non le aveva nemmeno risposto, aveva sentito quello che le aveva detto. Adesso che si ritrova di nuovo seduta qui, stanca e con il cuore spezzato, ricorda il commento. Sofia deglutisce e si asciuga le lacrime, poi prende la lampada sul pavimento e la accende. La luce soffusa si diffonde nel soggiorno ordinato. Il comodo divano Howard, il bellissimo parquet, l'enorme libreria piena di libri, la grande pianta Monstera e le pareti grigio chiaro. Adora questo appartamento. Ma non può restare qui, tutto le ricorda Marcus.

Il punto del pavimento dove aveva lasciato cadere il telefono rompendolo, il suo posto preferito sul divano che ora aveva preso la forma del suo corpo, i suoi libri preferiti nella libreria, le pareti che aveva pitturato con il suo aiuto e la pianta Monstera che avevano comprato insieme. No, non può stare qui. Sa che tra qualche giorno il suo campanello suonerà e si ritroverà davanti Marcus, con la sua maglietta migliore indosso e cioccolata, fiori o un libro che ha sempre desiderato.

La pregherà di lasciare che torni e lei acconsentirà. Ecco perché deve andarsene. Sofia non può curare il suo cuore spezzato per poi farselo spezzare di nuovo. È ora di finirla. Odia ammetterlo, ma Jonna ha ragione. Marcus è un perdente, un perdente bello e divertente. Perfetto a letto. Con bellissimi occhi castani. No. È un perdente e non gli permetterà mai più di metterle i piedi in testa. Deve darci un taglio, subito.

Sofia esce dall’appartamento e chiude la porta a chiave. Lascerà la chiave al vicino, in una busta accuratamente sigillata, dicendogli chiaramente chi la prenderà e quando arriveranno. Sofia è nervosa mentre cammina verso la stazione ferroviaria e si lascia alle spalle l'appartamento. Non sa nulla di queste persone. E se le distruggessero l’appartamento? E se non ci fosse nessun cottage quando arriverà a destinazione? E se lo scambio di casa fosse un errore? L’idea le era venuta in mente nel cuore della notte e l’aveva messa in pratica nel giro di 24 ore. Ora è troppo tardi per tirarsi indietro.

Ha accettato di scambiare il suo appartamento con un cottage in mezzo al nulla per un mese. Cosa le era passato per la mente? La coppia di anziani che verrà a vivere da lei sembra essere amichevole e responsabile. Almeno questa è stata l'impressione che ha avuto quando gli ha telefonato prima per spiegargli dove ritirare la chiave. La donna con cui Sofia ha parlato è stata gentile e ha descritto il cottage come pittoresco: c’erano alcune pecore, una foresta piena di mirtilli, una barca di legno in un lago, un orto e, soprattutto, un solo vicino che, secondo lei, amava stare per conto suo.

Il cottage nel bosco sembra esattamente ciò di cui Sofia ha bisogno in questo momento. Si siede nella parte tranquilla del treno e chiude gli occhi. Arriverà tra quattro ore. Prima prenderà il treno, poi un autobus infine un taxi che la porterà a destinazione. Sarà una giornata lunga, ma riesce a rimanere ottimista. È una buona idea, si dice, è proprio quello di cui ho bisogno. Le ore volano, proprio come il mondo fuori dai finestrini del treno e dell'autobus. Sofia ascolta alcuni audiolibri, risolve cruciverba e schiaccia qualche sonnellino.

Cerca di tenersi occupata per allontanare i pensieri su di lui. Tuttavia, lui appare nella sua mente quando meno se lo aspetta. Come quella volta in cui vide una coppia tenersi per mano e pensò che avrebbero potuto essere loro, lei e Marcus. O quando sentì l'odore della colonia di Marcus e per un attimo pensò che fosse lì vicino prima di rendersi conto che era una persona completamente diversa con la stessa fragranza. Fa del suo meglio per non pensarci, ma la sua mente rema nella direzione opposta. Invece di resistere a quei pensieri, decide finalmente di cedere e abbandonarsi del tutto.

Lascia che la tristezza la travolga… e tutti i suoi dubbi fanno nuovamente capolino. Perché lei non gli piace? Cos’ha di sbagliato? Cosa può inventarsi per farlo ritornare, per farlo rimanere? L'autobus si ferma e riporta Sofia al presente. Guarda fuori dal finestrino e quando vede che è la sua fermata si alza rapidamente sbattendo la testa e si precipita