Degerminazione
()
Info su questo ebook
Fantascienza - racconto lungo (48 pagine) - E se le leggi dell’Uomo non bastano, subentreranno le leggi della Natura!
Nel futuro prossimo, la legislazione italiana protegge finalmente il patrimonio ecologico residuo con leggi severe. Per questo, quando in un tiepido autunno furti inspiegabili e strani vandalismi ai danni del verde colpiscono la zona est di Vicenza, il dipartimento di Eco-Polizia affida la delicata indagine a due giovani e brillanti agenti, Nora e Katia. Sul luogo del misfatto rimangono sempre foglietti di carta su cui qualcuno ha scritto a mano delle massime farneticanti: è il Degerminatore, una specie di unabomber della sostenibilità. Nei suoi febbricitanti monologhi, l’uomo ha elaborato una propria delirante filosofia del rapporto con la natura, che tuttavia è solo l’estremizzazione isterica di una consapevolezza del danno inferto all’ambiente. Il rischio per le due poliziotte è finire attirate in una trappola e scoprire che il Degerminatore, oltre a essere una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, è il prodotto di una imprevista simbiosi mutualistica tra due organismi biologici.
Genetica, terrorismo, cambiamento di mentalità in un racconto lungo di Erica Tabacco.
Erica Tabacco è nata nel 1973 a Vicenza e si è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne presso l’Università di Padova, con una tesi sul linguaggio trasgressivo ne La Lozana andalusa di Francisco Delicado. È appassionata di cinema, nuoto e passeggiate nei boschi, tanto che possiede tutti i volumi sui funghi di Bruno Cetto. La sua prima pubblicazione è il romanzo ironico Tre cappotti per un bassotto (Tragopano, 2018). Nel 2021 per Delos Digital ha pubblicato due racconti lunghi di fantascienza: Fuga psicogena nella collana Futuro Presente e Il pittore di ragnatele in Dystopica.
Leggi altro di Erica Tabacco
Fuga psicogena Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl pittore di ragnatele Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Repubblica delle Lettere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBurnout Baby – L’angelo del Bellini Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Correlato a Degerminazione
Ebook correlati
La Compagnia Perfetta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa scomparsa dell'elfo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTeddy killer Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFenice citoplasmatica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNarciso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa collana di corallo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLasciate fare a Elvis Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl rianimatore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMaggie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa testa mozzata Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniHospitale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa sirena nera Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl casolare Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFucile Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniZombi Kalergi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMicroracconti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa famiglia non ti abbandona Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBrevi Racconti Scoordinati: La giraffa blu e altre storie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMassacrare con cura Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl cadavere volubile: Incubo ad Avigliana per il Cardo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNon mi ricordo il titolo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPer non dirlo a nessuno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLo zoo in piazza delle Fogne Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBagliori negli abissi Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Città Senza Nome Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTrackman Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl colore della nebbia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAcciaio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCaritas Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Tombino Maledetto: e altre strane storie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Fantascienza per voi
La macchina del tempo • L’uomo invisibile • La guerra dei mondi • L’isola del dottor Moreau Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniANonniMus: Vecchi rivoluzionari contro giovani robot Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniViaggio al centro della Terra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Conoscenza Proibita All'Umanità: L'Energia Della Vita Che L'Uomo Non Deve Avere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLabirinto mortale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPresenze rettiliane: La presenza rettiliana nel mondo e in Italia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDelos Science Fiction 202 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichi Nemici Primo Contatto: 2081: Segnali di Guerra Nello Spazio, #1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRed Elvis Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'eredità delle Pleiadi: L'eredità delle stelle Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa trappola di Bardia Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Fluire Valutazione: 4 su 5 stelle4/52038: la rivolta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDelos Science Fiction 215 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFiabe devianti per una civiltà in rovina Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDelos Science Fiction 214 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa mia vendetta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn’Impresa da Eroi (Libro #1 in L’Anello Dello Stregone) Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Un evento assolutamente straordinario Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Il codice Tesla: Codex Secolarium vol 1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDoctor Who - Apollo 23 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Marcia Dei Re (Libro #2 In L’Anello Dello Stregone) Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Racconti paradossali Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDio è bipolare Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPasseggeri Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa loro compagna Zandiana: Padroni di Zandia, #9 Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Tutti i racconti del maestro del brivido Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Hortus Mirabilis: Storie di piante immaginarie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’ascesa dei Draghi (Re e Stregoni—Libro 1) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl sole di Murzuq Valutazione: 4 su 5 stelle4/5
Categorie correlate
Recensioni su Degerminazione
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Degerminazione - Erica Tabacco
1
La chiamata arrivò poco prima di mezzogiorno, quando stavano già pregustando la pausa pranzo con relativa bibita ghiacciata.
Le due colleghe salirono sull’utilitaria elettrica in dotazione al dipartimento; le ruote sul lato del passeggero, dove si accomodò Katia, si abbassarono. Nonostante l’auto fosse rimasta all’ombra fino a quel momento, dopo cinque minuti di strada erano già in un bagno di sudore. Katia mal sopportava di viaggiare con il finestrino chiuso, quindi Nora evitava di accendere l’aria condizionata e si rassegnava ad abbassare anche il suo.
Arrivata alla curva a gomito sul fiume Tèsina, la conducente rallentò a venti all’ora. Dopo il ponte, strettissimo, incuneato tra due file di enormi platani, altra curva a gomito e stop. Parcheggiarono l’auto vicino al monumento ai caduti e recuperarono gli zaini dal sedile posteriore.
– Nora, tu vai. Io ti raggiungo.
La giovane poliziotta affrontò di malumore la salita verso l’argine, pensando a tutte le famigliole che in quel momento si stavano godendo il pranzo o il pic-nic di Ferragosto. Attraversò il ponte e s’incamminò agile sulla riva di sinistra, attirata da un capannello di persone che guardavano per terra. Pareva un’avanguardia di formiche rosse all’attacco di un formicaio nero.
– Allora, cosa succede? – urlò da qualche metro di distanza per avvisare del suo arrivo. Estrasse il distintivo e lo mise in bella mostra.
– Buongiorno, signora. Giuro, non abbiamo toccato niente! – disse un tizio che aveva al guinzaglio un cane irrequieto.
– Abbiamo lasciato tutto com’era! – aggiunse una cinquantenne con scarpe da jogging.
– Per favore, allontanatevi.
– Non c’erano impronte di nessun tipo. – Sempre il padrone del cane.
Si decisero a farle spazio.
Oddio! Sette, sette, alberelli massacrati. Sette abeti, per l’esattezza, tutti di dimensioni simili, più o meno di un metro e mezzo d’altezza, disposti in una fila ordinata.
Lo stomaco le si contorse. Per fortuna vide con la coda dell’occhio la collega che si stava avvicinando e decise di farle trovare il sito sgombero.
– Qualcuno ha visto chi ha fatto questo?
– No. – Risposta corale.
– Okay. Per favore lasciatemi i vostri nominativi e recapiti telefonici – disse prendendo un foglio e una penna dallo zaino, una mossa che le avevano insegnato in Accademia.
– Perché?
– Se dovessi porvi ulteriori domande…
Come previsto, si dispersero in buon ordine.
– Cosa abbiamo? – ansimò Katia raggiungendola. – Cavolo! – Si sedette per terra e aspettò che l’altra scattasse qualche foto. – Li ha messi tutti in fila.
– Hai visto? Sembra un messaggio – disse Nora, controllando che nei dintorni non ci fossero impronte. Il terreno era secco, non faceva una goccia di pioggia da due settimane, perciò non trovò niente d’interessante. C’era solo un forte odore di resina nell’aria.
– Ti prego, sbrighiamoci, sto morendo dal caldo. – Katia indossava un cappello di paglia ma, nonostante quello, le tempie erano rigate di sudore. – Su questa sponda non ci sono alberi. Li ha trascinati qui apposta.
– Non so… c’è qualcosa che non va.
– Il taglio è netto. Un’ascia, direi.
Nora guardò l’altra riva del torrente, verso il boschetto. – Se ci fosse qualcuno che ci spia da là in mezzo?
– Non ci ha messo troppa forza, i tronchi sono sottili. Avrebbe potuto farlo anche una donna.
– Ti dispiace se faccio una corsa a dare un’occhiata dall’altra parte?
– Se ti rispondo di sì?
Nora lasciò l’eco-patologa al suo lavoro, domandandosi come il criminale avesse fatto ad allineare gli abeti in quel posto senza dare nell’occhio. Il sito era rialzato e non si poteva raggiungere in auto. Con gli occhi fissi sulla cinquecentesca villa dai laterizi rosa, si diresse verso l’altra sponda. Finalmente ombra! Trattenne lo zaino con le mani perché non si spostasse al ritmo veloce dei passi. E poi la vide. Una chiazza bianca appesa a un faggio. Si accostò al tronco dove era inchiodato un foglio con un messaggio. Strano che nessuno l’avesse notato prima di lei.
Maledetti voi e i vostri riti consumistici! Lasciate stare gli abeti o a Natale vi strapperò il cuore come voi strappate loro le radici!
Le venne da ridere. A qualcuno il caldo aveva dato alla testa. Da anni, ormai, il commercio degli abeti era proibito. Avevano di fronte un pazzo.
Tornò dalla collega sventolando la rivendicazione, soddisfatta per la propria scoperta.
Appena la sentì arrivare, Katia la fulminò: – C’è un problema. Chi ha fatto questo, si è preoccupato di