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Smettere di russare: in modo naturale
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E-book348 pagine4 ore

Smettere di russare: in modo naturale

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Info su questo ebook

Al mattino vi svegliate sentendovi come se non aveste dormito affatto?
Il vostro partner vi ha costretto a dormire sul divano perché russate?
Avete problemi di concentrazione durante il giorno?
La soluzione a tutto ciò potrebbe trovarsi proprio sotto il vostro naso.
Molte persone pensano che non ci sia altro da fare che imparare a sopportare i propri disturbi respiratori del sonno, mentre altre sono disposte a fare qualunque cosa pur di risolverli una volta per tutte. Eppure trovare un po’ di sollievo da tali disturbi può essere facile tanto quanto cambiare il proprio modo di respirare. Con più di venti anni di esperienza clinica, Tess Graham ha trasformato le vite di migliaia di persone (e dei rispettivi partner!) correggendo le loro cattive abitudini respiratorie. In questa guida pratica, Tess vi guida a compiere tutti i passi necessari per risolvere le disfunzioni respiratorie che causano la roncopatia e le apnee del sonno. Il suo metodo è logico, facilmente praticabile ed estremamente efficace.
Questo libro vi insegnerà come normalizzare la vostra respirazione, così da permettervi di godere di lunghe notti di riposo in maniera del tutto naturale.
LinguaItaliano
Data di uscita18 lug 2016
ISBN9788827227114
Smettere di russare: in modo naturale
Autore

Tess Graham

Ha insegnato con successo corsi di rieducazione respiratoria a più di 5000 persone. Si è laureata in Scienze Naturali presso l’università del New South Wales, in Australia, specializzandosi in anatomia e fisiologia, e poi in fisioterapia, prima d’intraprendere l’attività professionale. Per vent’anni ha gestito uno studio clinico rivolto esclusivamente ai disturbi della respirazione. Oggigiorno, Tess viaggia in Australia e all’estero per tenere seminari sul rapporto tra sonno, respirazione e salute. Vive a Canberra con la sua famiglia.

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    Anteprima del libro

    Smettere di russare - Tess Graham

    PRIMA PARTE

    Comprendere la roncopatia e le apnee del sonno: il modo in cui si respira influenza la qualità del sonno

    La vita è un insegnamento continuo sulla relazione tra causa ed effetto.

    RALPH WALDO EMERSON

    1. Roncopatia e apnee del sonno: che cosa sono?

    Esistono molti tipi diversi di disturbi del sonno che possono essere associati a diverse condizioni mediche. Il centro d’interesse di questo libro è costituito da quei disturbi collegati a un modo di respirare disturbato o scombinato durante il sonno – si chiamano disturbi respiratori del sonno e implicano una respirazione disturbata nel sonno. La roncopatia e le apnee del sonno sono due tipi di disturbi respiratori del sonno. Sfortunatamente sono ben conosciuti da molti nuclei familiari nel mondo sviluppato. La respirazione disturbata nel sonno non solo ci impedisce di godere di un sonno di qualità, ma ci predispone anche a soffrire di diverse condizioni mediche, alcune delle quali piuttosto gravi. Potrebbe anche avere profonde ripercussioni sociali – le relazioni personali e lavorative possono risentirne in maniera negativa.

    CHE COS’È LA RONCOPATIA?

    La roncopatia è caratterizzata da una respirazione rumorosa e spesso irregolare che avviene durante il sonno. Il tipico rumore di colui che russa viene emesso durante l’inspirazione, ed è generato dalla vibrazione dei tessuti molli presenti nel naso e nella gola. Se voi russate mentre dormite accanto al partner, sicuramente lo verrete a sapere! Il rumore può variare da un leggero ronzio a un suono simile a quello prodotto dai freni di un semirimorchio. Il livello medio del rumore prodotto da una persona che russa è pari a 60 dB (una conversazione normale tra due persone varia dai 40 ai 60 dB). Un russamento molto intenso può raggiungere i 90 dB, un livello che potrebbe essere dannoso per il vostro udito.

    Circa il 40% della popolazione adulta russa almeno in maniera occasionale, con la percentuale che arriva al 60% nelle persone over quaranta. Mentre l’incidenza è maggiore negli uomini, più del 30% delle donne di mezza età russa in maniera abituale. Un peggioramento della roncopatia costituisce un fattore di rischio per lo sviluppo delle apnee del sonno – circa il 50% degli individui di mezza età che russano in maniera abituale potrebbe finire per soffrire di apnee del sonno ostruttive (quando qualcuno russa solamente, senza soffrire di apnee del sonno, si parla di roncopatia semplice). La roncopatia è un disturbo comune anche nei bambini.

    CHE COSA SONO LE APNEE DEL SONNO?

    Le apnee del sonno si hanno quando la respirazione s’interrompe durante il sonno per più di 10 secondi a volta, per 5 o più volte in un’ora, accompagnate da un calo dei livelli di ossigeno nel sangue e interruzione del sonno (la parola apnoea o apnea deriva dal greco: a significa carenza di, mentre pnoea significa respiro). Il sonno può essere interrotto centinaia di volte in una sola notte, e coloro che soffrono di questo disturbo possono essere impossibilitati a entrare, o comunque a passare un’adeguata quantità di tempo, nella fase più profonda e ristoratrice del sonno. La pressione sanguigna può aumentare e avvengono dei cambiamenti nella frequenza e nel ritmo cardiaco in concomitanza con gli episodi di apnea.

    L’apnea è seguita da un risveglio, un semi-risveglio o un eccitamento (arousal). Un eccitamento è un brusco passaggio da una fase di sonno profondo a una di sonno più leggero. Gli eccitamenti sono generalmente così brevi che non vengono ricordati la mattina seguente. Le apnee più lunghe, comunque, possono far svegliare di soprassalto una persona a causa di una terrificante sensazione di soffocamento o persino di annegamento. Non c’è da sorprendersi, dunque, che la persona che soffre di apnee del sonno non si senta affatto riposata il giorno successivo.

    Esistono tre forme di apnee del sonno.

    Apnea ostruttiva del sonno (OSA)

    L’apnea ostruttiva, il tipo più comune di apnee del sonno, si ha quando l’individuo smette di respirare a causa di un’ostruzione nelle vie aeree superiori, tipicamente a livello della faringe – il tratto di canale digerente che si trova dietro il naso e la lingua. Esistono vari gradi di gravità. Generalmente l’apnea interrompe un periodo di russamento intenso con 10-90 secondi di silenzio. I muscoli respiratori continuano a sforzarsi di far entrare l’aria attraverso le vie aeree ostruite.

    Questo sforzo per respirare porta a un risveglio momentaneo dell’individuo, la sua gola si apre e così può ricominciare a respirare per poi riaddormentarsi. In genere, il risveglio viene accompagnato da uno sbuffo o da un rantolo, e da un sussulto di tutto il corpo (in caso di apnea ostruttiva grave possono avvenire più di 30 risvegli del genere in un’ora).

    Chi soffre di apnea ostruttiva è quasi sempre anche un russatore, mentre non tutte le persone che russano soffrono di questo tipo di apnea.

    Apnea centrale del sonno (CSA)

    Nell’apnea centrale, la respirazione s’interrompe durante il sonno quando il sistema nervoso centrale (il cervello) smette temporaneamente di trasmettere segnali ai muscoli respiratori. Tutti i movimenti respiratori si arrestano momentaneamente, in genere per 30-60 secondi. L’apnea centrale può essere causata da diversi disturbi medici che influenzano il centro di controllo della respirazione presente nel cervello – il cosiddetto centro respiratorio. L’apnea centrale viene diagnosticata con meno frequenza rispetto alla forma ostruttiva e spesso non viene riconosciuta. Questa forma di apnea può aver luogo anche senza russamento.

    Apnea del sonno mista

    Si tratta di una combinazione delle due summenzionate forme di apnea. A volte viene chiamata apnea del sonno complessa.

    Disturbi associati alle apnee del sonno

    Esistono due disturbi associati alle apnee del sonno. L’ipoapnea si ha quando la respirazione è ridotta in maniera significativa ma non s’interrompe mai del tutto (ipo è un prefisso che deriva dal greco e significa sotto). La sindrome da aumentata resistenza delle vie aeree superiori (UARS) si manifesta quando vi è un restringimento delle vie aeree superiori e un conseguente aumento di resistenza al flusso dell’aria, ma senza significativi periodi d’interruzione della respirazione. Questa sindrome può essere accompagnata da russamento, boccheggiamento e risvegli ripetitivi. Gli episodi di restringimento e risveglio possono accadere centinaia di volte per notte.

    AUMENTO DEI CASI DI APNEE DEL SONNO

    L’incidenza delle apnee del sonno è in aumento. Le stime del numero di persone che soffrono di questo disturbo possono variare: si pensa che alla maggior parte della gente che soffre di apnea ostruttiva quest’ultima non sia stata ancora diagnosticata, mentre l’apnea centrale può avvenire senza sintomi.

    Come con la roncopatia, l’incidenza dell’apnea ostruttiva è più alta negli uomini, e più comune nelle persone sovrappeso e di mezza età. La prevalenza dell’apnea ostruttiva sintomatica è stata variamente stimata tra l’1 e il 6% nella popolazione adulta.² Un rapporto del National Health and Medical Research Council (NHMRC) australiano cita una fonte che identifica la presenza di una forma di apnea ostruttiva clinicamente significativa nel 24% degli uomini e nel 6% delle donne over cinquantacinque.³

    La American National Sleep Foundation stima che più di 18 milioni di americani adulti soffrono di una forma di apnea del sonno e che una prevalenza minima del 2-3% colpisce anche i bambini.

    Le implicazioni negative di questi disturbi del sonno (roncopatia inclusa) possono ripercuotersi ben al di fuori della camera da letto.

    2. I pericoli della roncopatia e delle apnee del sonno

    La roncopatia è molto di più di un semplice disturbo sonoro. Chi russa può svegliarsi con la bocca secca, l’alito pesante e un mal di testa simile a quello dei postumi di una sbornia, ma senza aver fatto bisboccia la sera prima. Potete svegliarvi sentendovi più stanchi di quando siete andati a dormire. Se la roncopatia rende il vostro sonno inquieto e frammentato a causa dei frequenti risvegli e contorcimenti nel letto, finirà per compromettere le vostre attività quotidiane il giorno dopo. Tale incapacità si manifesta con bassi livelli di energia, forte sonnolenza, riflessi rallentati e indebolimento della vostra capacità di pensare e ragionare in maniera chiara. Sintomi simili a questi accompagnano anche la sindrome da aumentata resistenza delle vie aeree superiori.

    Anche se i forti russatori sono sempre stati bersagli di molte battute, la roncopatia abituale è un disturbo che deve essere preso in maniera seria – malgrado non rientri nella categoria dei problemi che possono essere causa di divorzio – perché con il tempo può aggravarsi sempre di più. Esiste un’alta incidenza di roncopatia cronica tra gli uomini che hanno subito un colpo apoplettico. La roncopatia intensa è associata anche a un aumento dell’incidenza dell’ipertensione e degli attacchi di cuore.

    Le donne che russano durante la gravidanza hanno una maggiore incidenza di preeclampsia – ipertensione associata alla gravidanza – e di nascituri sottopeso e con un basso indice di Apgar (l’indice di Apgar viene utilizzato per valutare lo stato di salute di un neonato subito dopo il parto). Un numero significativo di forti russatori soffre di una diminuzione degli impulsi sessuali (ed è probabile che anche i partner con cui condividono il letto notino lo stesso calo della libido a causa della mancanza di sonno). È altrettanto comune per i russatori uomini di soffrire di disfunzioni erettili.

    La roncopatia intensa può rappresentare una manifestazione precoce della molto più grave apnea ostruttiva del sonno. Un’apnea del sonno che non viene curata può aumentare il rischio di soffrire di alcuni disturbi piuttosto seri, tra cui:

    •Ipertensione

    •Aritmie cardiache e attacchi di cuore

    •Disfunzioni sessuali

    •Reflusso gastroesofageo/bruciori di stomaco

    •Depressione

    •Obesità

    •Colpo apoplettico

    •Angina pectoris

    •Privazione del sonno

    •Diabete

    •Cancro

    Inoltre, negli ultimi tempi aumenta sempre di più l’associazione di questo disturbo alla stanchezza del guidatore che causa molti incidenti stradali (in effetti si sospetta che rappresenti uno dei principali fattori addirittura nel 40% degli incidenti automobilistici).⁵ Le persone che soffrono di apnea ostruttiva del sonno corrono un rischio di causare un incidente stradale da 2 a 7 volte maggiore rispetto ai guidatori che non ne soffrono.⁶ Hanno anche una maggiore rilevanza di incidenti sul lavoro. La mancanza di sonno per qualunque motivo è un problema piuttosto preoccupante – il semplice russamento, come anche le apnee del sonno, possono contribuire alla sonnolenza diurna.

    PERICOLI PER LA SALUTE DEL VOSTRO PARTNER

    I compagni di letto di coloro che russano e soffrono di apnee del sonno hanno spesso una qualità del sonno alquanto scadente, e soffrono di stanchezza, irritabilità e problemi di concentrazione. Uno studio condotto dalla Mayo Clinic ha rivelato che tali persone possono arrivare a perdere circa un’ora di sonno per notte.⁷ Il loro sonno può essere alquanto frammentato – possono svegliarsi, anche se solo per qualche secondo, anche 20 volte in 1 ora.⁸ Possono mettersi a spingere, tirare, colpire con un pugno, o un calcio, il loro partner nella speranza che, facendogli cambiare posizione, il problema possa risolversi.

    Per tre anni di seguito Christine si era presentata dal suo dottore per la consueta visita annuale lamentandosi di una terribile stanchezza fisica. Ogni pomeriggio aveva bisogno di fare un sonnellino, e alla sera si sentiva così stanca da voler mettersi a piangere. Il dottore le aveva fatto fare diverse analisi del sangue, ma i risultati erano tutti nella norma. Poi le venne in mente di dirgli: Forse la causa del mio problema è mio marito che russa molto forte?. Il dottore capì che era proprio quello il motivo della sua stanchezza cronica.

    E NON È TUTTO QUI…

    Il russamento può rappresentare anche una grande fonte di imbarazzo per le persone che ne soffrono, e una causa di disagio per le persone che condividono con loro la stanza da letto, se non addirittura la casa. Le relazioni personali possono risentirne. Tante coppie imputano molte delle loro liti proprio a questo disturbo, e alcune hanno pensato persino di separarsi per ovviare al problema. In effetti, si dice che il russamento rappresenti la terza causa di fallimento delle relazioni di coppia.

    Molte coppie in cui un partner russa dormono in stanze separate. Probabilmente la mancanza di sonno è anche alla base di una moda emergente nella progettazione di nuove case e appartamenti. Un servizio giornalistico della BBC del 2007 ha rivelato che sempre più case negli Stati Uniti vengono progettate con due camere da letto principali.

    Il russamento può avere anche ripercussioni sul lavoro. Il rendimento può risentirne a causa dei bassi livelli energetici, la scarsa concentrazione, la capacità di ragionamento e i riflessi indeboliti. La sonnolenza che persiste durante il giorno, associata ad abbandoni del capo in momenti inappropriati, potrebbe mettere a rischio la sicurezza sul lavoro.

    Ma non tutto è perduto. Se in passato dormivate sonni profondi, respirando in maniera tranquilla e ritmica, molto probabilmente riuscirete a riacquisire appieno quel modo di respirare.

    3. Come scoprire se si soffre di problemi respiratori del sonno?

    Per comprendere queste epidemie moderne, e in particolare i vostri problemi respiratori, dobbiamo prima di tutto imparare qualcosa sul sonno stesso, e poi analizzare ciò che può andare storto durante il sonno. Il sonno è uno stato naturale di riposo per la mente e il corpo, ed è estremamente importante per la salute e il benessere. È cruciale tanto quanto l’aria, il cibo e l’acqua. Il sonno vi ricarica, supporta il vostro sistema immunitario e aiuta a fornirvi le energie mentali, fisiche ed emotive necessarie per superare con successo la giornata.

    Il sonno avviene in fasi cicliche caratterizzate da diversi modelli di attività elettrica all’interno del cervello, inclusi periodi di sonno più leggero e più profondo e periodi in cui si sogna.

    Queste diverse fasi sono componenti importanti di un sonno riposante e ristorativo. Molte funzioni organiche e attività ormonali seguono un andamento fluttuante che dipende dai ritmi ciclici del giorno e della notte, della veglia e del sonno. Se dormite bene vi svegliate ben riposati, carichi di energie da bruciare.

    Se il vostro sonno è sempre disturbato, potrebbe essere causa di molte sofferenze, sia fisiche che mentali. Un sonno scadente influisce negativamente sui livelli degli ormoni tiroidei e del cortisolo – l’ormone dello stress – sul sistema immunitario, sul metabolismo, sull’umore, sulle funzioni cerebrali e sui livelli energetici. Viene anche associato all’accumulo di grassi sull’addome e a un aumento del rischio di ammalarsi di diabete.

    Se vi svegliate stanchi, significa probabilmente che avete passato gran parte della vostra dormita nelle fasi di sonno leggero, senza mai entrare nelle fasi di sonno più profondo, che serve per recuperare le energie psicofisiche. Ciò è piuttosto comune in caso di apnee del sonno.

    Persino una sola notte di sonno disturbato può rendere difficile alzarsi la mattina, e causare irritabilità, scarsa concentrazione e capacità di prendere decisioni in maniera rapida e decisa. I livelli energetici possono abbassarsi, i riflessi rallentare e voi potreste sentirvi assonnati e impacciati nei movimenti. Potreste provare a tenervi su assumendo dosi potenzialmente nocive di stimolanti come la caffeina e le bevande energetiche. Potreste anche mettere in pericolo voi stessi, i vostri familiari o altre persone – rimanere svegli solo per una notte può bastare a pregiudicare la vostra capacità di guidare, proprio come se foste inebriati dall’alcol.

    RESPIRARE DURANTE IL SONNO

    Qual è la respirazione normale?

    La respirazione serve a far muovere l’aria dentro e fuori dal corpo. La principale funzione del processo respiratorio è quella di permettere lo scambio di due gas – ossigeno e anidride carbonica – all’interno dell’organismo, e di mantenerli a livelli ottimali.

    La respirazione normale durante il sonno è silenziosa, e avviene solamente attraverso le cavità nasali – proprio come la respirazione durante il giorno. Il modo di respirare cambia leggermente tra le diverse fasi del sonno, ma in genere è sempre tranquillo e regolare. Durante il sonno, tuttavia, il corpo si trova in uno stato di profondo riposo e il volume d’aria che viene respirata è perlopiù minore rispetto a quello di aria respirata durante la veglia.¹⁰ ,¹¹ Nelle narici si può percepire una sensazione di calore, ma non il flusso d’aria che entra. In altre parole, la respirazione normale durante il sonno dovrebbe essere tranquilla e delicata tanto quanto quella durante la veglia, se non di più.

    Una persona che respira in maniera normale si addormenta entro pochi minuti, dorme tutta la notte senza svegliarsi, il suo corpo non si muove troppo durante il sonno e si sveglia al mattino ristorata dopo circa 7 ore di sonno.

    Respirazione disturbata nel sonno

    Il termine respirazione disturbata nel sonno descrive qualunque modo di respirare anormale che si presenta durante il sonno. Alcuni esempi di questi disturbi sono il russamento, gli sbuffi, la respirazione irregolare, la respirazione interrotta, l’apnea e l’ipoapnea. In tutti questi casi il modo di respirare è incostante, e il volume d’aria che entra ed esce dal corpo può variare dallo sbuffo potente e fragoroso di un forte russatore, alla calma piatta di chi soffre di apnea.

    Figura 3.1: Respirazione normale durante il sonno

    Figura 3.2: Tipico modo di respirare in presenza di apnea ostruttiva del sonno

    Le persone che russano e soffrono di apnee del sonno possono respirare una quantità d’aria fino a due o tre volte maggiore rispetto alla norma – però solo quando respirano! Oltre a essere rumoroso, il russamento causa secchezza della bocca e della gola. Queste persone possono dormire da 8 a 10, e persino 12, ore, rigirandosi spesso nel letto, con frequenti movimenti delle gambe e un sonno disturbato per tutta la durata della notte. Malgrado le lunghe ore passate a letto, si svegliano la mattina senza sentirsi ristorate; anzi, si sentono ancora più stanche della sera passata prima di mettersi a letto. Se anche voi vi sentite così dopo aver dormito, come vi sentirete alla fine di una giornata lavorativa?

    COME VENGONO DIAGNOSTICATI I DISTURBI RESPIRATORI DEL SONNO?

    La diagnosi prende in considerazione i sintomi presenti nell’individuo sofferente, i resoconti dei suoi familiari e i risultati degli esami fisici e dei vari test cui è stato sottoposto. Le persone con una respirazione disturbata nel sonno vanno spesso a farsi visitare dal medico perché si sentono sempre stanche o perché il loro partner o compagno di stanza si è lamentato del loro russamento e/o ha osservato delle interruzioni nella loro respirazione ed episodi di boccheggiamento.

    Anche se una persona che soffre di apnee del sonno riesce generalmente a dormire tra un episodio e l’altro, può rendersi conto del suo problema perché si sveglia a seguito di uno sbuffo rumoroso, una sensazione di soffocamento oppure uno scatto del corpo mentre cerca di riprendere il respiro. Le prime volte, comunque, potrebbe non essere consapevole della vera natura e della gravità delle sue difficoltà respiratorie durante il sonno.

    A detta dei suoi familiari, David, cinquantaquattro anni, era un russatore spaventoso. I parenti che rimanevano a dormire a casa sua sapevano di dover portare con loro dei tappi per le orecchie. Fu la moglie che lo spinse a farsi visitare dal suo dottore. Era impaurita dal fatto che durante la notte David smetteva spesso di respirare. Aveva più volte cercato di trattenere il respiro a lungo tanto quanto lo tratteneva suo marito mentre dormiva, ma non c’era mai riuscita. David non era consapevole della gravità della sua condizione, anche se non sopportava la sensazione di irrequietezza alle gambe. A volte si svegliava di soprassalto perché si sentiva mancare l’aria, oppure era il rumore del suo stesso sbuffo a svegliarlo, ma poi si rimetteva subito a dormire. Non si rendeva conto di soffrire di apnea del sonno.

    Ecco un elenco dei segnali e sintomi che possono rivelare a una persona che soffre di apnea del sonno:

    •Russamento intenso

    •Rantoli o sensazioni di soffocamento durante il sonno

    •Risvegli improvvisi a seguito di forti sbuffi

    •Sonno agitato o interrotto

    •Contrazioni e spasmi delle braccia e delle gambe durante il sonno

    •Un impulso irresistibile a muovere le gambe appena prima di addormentarsi o durante il sonno (sindrome delle gambe senza riposo)

    •Sensazione di stanchezza e intontimento al risveglio

    •Mal di testa mattutino

    •Affanno (di giorno o di notte)

    •Sensazione di depressione, ansia, malumore o irritabilità

    •Sintomi di mancanza di sonno, come ad esempio:

    Sonnolenza diurna

    Bassi livelli energetici, stanchezza costante

    Addormentamento in momenti inopportuni

    Rallentamento dei tempi di reazione – mentre si guida o si usa qualunque macchinario

    Scarsa concentrazione e memoria a breve termine

    Indebolimento della capacità di giudizio, pensiero e ragionamento

    Diminuzione della produttività

    In genere, chi soffre di apnee del sonno si sveglia al mattino sentendosi incredibilmente stanco, spesso con sintomi simili a quelli del doposbornia, mal di testa, bocca cattiva e un corpo spossato e dolente. Generalmente i sintomi si sviluppano con gli anni e possono progredire assieme all’aumento del peso corporeo e dei livelli di stress. I sintomi possono comparire con l’arrivo della menopausa nelle donne. Una diagnosi di apnea del sonno dovrebbe essere sospettata nelle persone che sono obese, soffrono di pressione alta, russano e durante il giorno hanno sonno.

    Con il tempo la sonnolenza diurna finirà per interferire con il lavoro e ridurre la qualità della vita – i sintomi della mancanza di sonno possono diventare una parte consistente della vostra vita (i forti russatori possono essere afflitti da stanchezza cronica anche se non soffrono di apnee del sonno). Altri sintomi associati alle apnee del sonno includono: risvegliarsi con il cuore che batte all’impazzata, sudori, bruciore di stomaco/reflusso, diminuzione degli impulsi sessuali, impotenza, sete, bisogno ripetuto di urinare durante la notte, insonnia, gola secca e infiammata al risveglio e, in caso di bambini, enuresi (si prega di leggere la Nota importante a p. 48). La sindrome delle gambe senza riposo è stata associata a diverse malattie piuttosto gravi tra cui l’ipotiroidismo, il diabete e alcuni disturbi renali. Se soffrite di tale sindrome, fatevi visitare dal vostro medico curante. Tuttavia, l’irrequietezza e gli spasmi muscolari possono essere anche un sintomo della respirazione disturbata nel sonno, e in genere rispondono bene alla rieducazione respiratoria.

    Esistono vari strumenti diagnostici che possono essere impiegati dal vostro dottore, inclusi questionari per valutare l’entità della sonnolenza diurna, esami fisici, radiografie e risonanze magnetiche delle alte vie respiratorie (naso, bocca e gola) e diversi esami per i disturbi del sonno.

    L’esame fisico da parte del vostro medico di famiglia o di un otorinolaringoiatra può ricercare i segni di un rigonfiamento e restringimento delle vie respiratorie, come ad esempio la presenza di polipi nasali – piccole escrescenze di tessuto nasale infiammato – oppure di un ingrossamento del velopendulo, delle tonsille o delle adenoidi. Le tonsille e le adenoidi sono delle ghiandole – le prime si trovano nella gola, mentre le adenoidi si trovano sulla parte posteriore del naso. Il velopendulo è quel pezzetto di tessuto di forma simile a un punching-bag che penzola dall’estremità

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