Il tempo in 60 minuti

Di S. H. Genovés

La grande incognita del tempo analizzata da una prospettiva diversa, breve e semplice. Un viaggio nella sua storia, un’introduzione ai concetti che la scienza ci offre e infine la realizzazione di un curioso e originale esperimento mentale possono aiutarci a intuire e a comprendere meglio le certezze che la scienza attualmente ci presenta sul tempo. Bastano solamente sessanta minuti.

Sergio Hernández Genovés, curioso sin dalla nascita, avvenuta nel 1977 in Spagna. Combina una serie di hobby e di interessi con il suo lavoro di CEO di un importante gruppo imprenditoriale.

• Lingua: Italiano
• Editore: Vertigo Edizioni
• Data di uscita: 31 dic 2022
• ISBN: 9791255370369

Anteprima del libro

Prologo

La nostra vita non è in gioco, ma una volta che intuiamo la profondità di un enigma è difficile liberarsene. Non ci priva del sonno, anche se occupa parte delle nostre ore di veglia, e quando a volte troviamo un indizio, la nostra curiosità viene ricompensata in grande stile. 

Oltre ad essere un efficace antidoto alla noia, la curiosità è alla base di inquietudini e grandi soddisfazioni. In questo caso, la curiosità è la fonte principale di questo saggio sul tempo e l’immaginazione è lo strumento che utilizzeremo. 

I grandi progressi della scienza e le conclusioni che ci offre ci avvicinano nella stessa proporzione alla nostra enorme mancanza di conoscenza. Gli enigmi classici e le domande fondamentali che l’essere umano si pone da quando esiste la sua storia sono solo parzialmente e provvisoriamente svelati nella loro forma, mentre le loro profondità rimangono insondabili. 

Indipendentemente dalla nostra professione, dalla formazione o dall’età, promuovere una moderata preoccupazione per le grandi incognite che ci circondano, opportunamente guidati dalla curiosità e armati del potente strumento dell’immaginazione, dovrebbe essere, oltre che un diritto, praticamente un obbligo per tutti noi. 

Come ben sappiamo non è sempre stato un diritto poter pianificare e realizzare un esercizio di immaginazione; anzi, fino a un paio di secoli fa si rischiava di essere esposti a più calore di quello necessario per eseguirlo. 

Avvicinarci tutti a un interesse per questioni trascendentali come la vita, il tempo o l’universo deve occupare almeno un breve spazio nel nostro mondo, perché come marionette in un teatro, continuiamo a ignorare i suoi fondamenti, i suoi perché e i meccanismi che lo governano.

In questo saggio verrà fornita una brevissima introduzione sulla nozione di tempo e la sua evoluzione che abbiamo avuto modo di assimilare, i progressi della scienza che fanno luce sulla sua vera natura e, infine, un esperimento mentale basato su un esercizio di pensiero laterale che mira semplicemente a stimolare la nostra immaginazione.

Introduzione al concetto di tempo

Sono innumerevoli gli autori, divulgatori e scienziati che hanno scritto, divagato e filosofeggiato sul tempo. È disponibile una vasta biografia che spazia dalla letteratura classica, ai testi sacri, ai testi teosofici del Medioevo o agli scienziati contemporanei. Da Aristotele a Einstein passando per Newton, da Sant’Agostino alle informazioni generali del CERN e da innumerevoli scienziati divulgatori come Stephen Hawking, Carl Sagan o Carlo Rovelli. 

La verità è che si può leggere ogni sorta di idea: dalla sua comprensione come semplice e necessaria illusione del nostro cervello per poter ordinare gli eventi al suo attuale status di quarta dimensione della fisica e di compagno inseparabile dello spazio.

Si tratta di un concetto molto presente nella nostra vita. Sicuramente, in un momento o nell’altro, tutti noi abbiamo posto la nostra attenzione sulla riflessione, più o meno approfondita, sul tempo. Lo scorrere del tempo ci preoccupa durante tutta l’esistenza con intensità diversa a seconda di quale dei diversi significati ci tiene occupati o ci preoccupa. Non è un caso che, il dizionario della Real Academia Española comprenda un numero significativo di diciotto accezioni, che vale la pena citare di seguito, e gli attribuisce settantacinque locuzioni, che ometteremo.

Tempo

«Dal lat. Tempus

m. La durata delle cose soggette a cambiamento. 

m.