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Tempesta e quiete a Natale - Christmas storms and sunshine
Tempesta e quiete a Natale - Christmas storms and sunshine
Tempesta e quiete a Natale - Christmas storms and sunshine
E-book36 pagine32 minuti

Tempesta e quiete a Natale - Christmas storms and sunshine

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Info su questo ebook

Nemmeno la Vigilia di Natale sembra interrompere la guerra in corso tra i vicini di casa Jenkins e Hodgson, capi tipografi di due giornali rivali, e tra le rispettive mogli, sempre pronte a litigare. Ma, quando il bambino di Mary Hodgson inizia a star male, lei è costretta a chiedere aiuto alla signora Jenkins. L’intervento di quest’ultima salverà la vita al piccolo e sancirà un riavvicinamento tra le due famiglie, che trascorreranno il Natale insieme.
LinguaItaliano
Data di uscita3 ott 2023
ISBN9788892967489
Tempesta e quiete a Natale - Christmas storms and sunshine
Autore

Elizabeth Gaskell

Mrs Gaskell was born Elizabeth Stevenson in London in 1810. Her mother Eliza, the niece of the potter Josiah Wedgwood, died when she was a child. Much of her childhood was spent in Cheshire, where she lived with an aunt at Knutsford, a town she would later immortalise as Cranford. In 1832, she married a Unitarian minister, William Gaskell (who had a literary career of his own), and they settled in Manchester. The industrial surroundings offered her inspiration for her novels. Gaskell's first novel, Mary Barton, was published anonymously in 1848. The best-known of her other novels are Cranford (1853) and North and South (1855). Elizabeth met Charlotte Brontë in 1850, and they struck up a great friendship. After Charlotte's death in 1855, her father, the Reverend Patrick Brontë, asked Gaskell to write her biography to counteract gossip and speculation. The Life of Charlotte Brontë was published in 1857. Gaskell was also a skilled proponent of the ghost story. Her last novel, Wives and Daughters, said by many to be her most mature work remained unfinished at the time of her death in 1865.

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    Anteprima del libro

    Tempesta e quiete a Natale - Christmas storms and sunshine - Elizabeth Gaskell

    I LEONCINI

    frontespizio

    Elizabeth Cleghorn Gaskell

    Tempesta e quiete a Natale

    ISBN 978-88-9296-748-9

    © 2022 Leone Editore, Milano

    Traduttore: Giorgia Mattavelli

    www.leoneeditore.it

    ENG

    Nella città di – non importa dove – circolavano due giornali (non importa quando). Il Flying Post era di lunga tradizione e rispettabile, ovvero bigotto e conservatore; l’Examiner era vivace e brillante, ovvero moderno e democratico. Ogni settimana questi due giornali si attaccavano a vicenda a suon di articoli ingiuriosi. Erano rabbiosi e pungenti come solo gli articoli sanno essere e, chiaramente, il frutto del lavoro di menti incollerite, sebbene tutti sembrassero avere un unico inizio stereotipato: Nonostante l’articolo apparso la scorsa settimana sul Post (o sull’Examiner) sia del tutto deplorevole, ci siamo comunque sentiti in dovere… Ogni sabato i negozianti radicali si stringevano la mano e concordavano sul fatto che il Post fosse stato superato dal tagliente, astuto Examiner; mentre i più rispettabili conservatori si dispiacevano che Johnson pensasse valesse la pena di sprecare il suo ingegno dietro a quel giornale da quattro soldi, letto solo da qualche popolano. A ogni modo, l’Examiner stava esalando l’ultimo respiro.

    Tuttavia, non era così. Il giornale sopravviveva e prosperava; o, almeno, riusciva a mantenersi, come potrebbe testimoniare uno dei protagonisti della mia storia. Era capo tipografo, o qualsiasi titolo si possa dare al responsabile della parte meccanica di un giornale. Difficilmente si limitava a svolgere quel servizio. Una volta o due, a insaputa del direttore, quando il manoscritto era insufficiente, aveva riempito lo spazio vuoto con aggiunte di suo pugno. Annunci di un imminente raccolto di piselli a dicembre; l’avvistamento di un tordo grigio o di una lepre bianca; o altri fenomeni interessanti di questo tipo. Tutti inventati per l’occasione, devo ammettere, ma che importa? Sua moglie sapeva sempre quando aspettarsi una piccola testimonianza di siffatto talento letterario. Uno strano colpo di tosse serviva da preludio; e, a giudicare da questo segnale incoraggiante e dal tono di voce acuto ed enfatico con cui leggeva, lei era portata a pensare che un’Ode al primo bocciolo di rosa nelle pagine dedicate alla poesia inedita, o una lettera firmata Pro bono publico nella sezione della corrispondenza fossero opera di suo marito, e a sollevare la testa di conseguenza.

    Non ho mai avuto modo di scoprire quale fosse il motivo per cui gli Hodgsons alloggiassero nella stessa casa dei Jenkins. Jenkins ricopriva al giornale conservatore lo stesso ruolo di Hodgson all’Examiner e, come detto in precedenza, lascio che siate voi a dargli un nome. Ma Jenkins aveva la giusta consapevolezza della propria posizione, e il giusto timore

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