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Creation's Mojo, versione italiana
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E-book117 pagine1 ora

Creation's Mojo, versione italiana

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Info su questo ebook

**Titolo:** *Creation's Mojo*

**Autore:** Salvatore Romano, pittore e scrittore italiano

*Creation's Mojo* è una straordinaria raccolta che fonde il talento artistico e narrativo di Salvatore Romano, un poliedrico artista italiano noto per le sue opere pittoriche affascinanti e i suoi racconti avvincenti. In questa collezione, Romano ci conduce attraverso un mondo vibrante e surreale, dove la sua maestria pittorica e la creatività letteraria si intrecciano in un connubio unico.

La raccolta presenta tre racconti inediti, ognuno con la sua trama intricata e personaggi memorabili. Romano trasporta i lettori in dimensioni inesplorate, dove l'immaginazione si fonde con la realtà, creando storie che catturano l'anima e stimolano la mente.

Accanto ai racconti, *Creation's Mojo* offre uno sguardo approfondito nelle creazioni pittoriche dell'autore. Le opere d'arte di Romano sono un viaggio visivo attraverso colori vibranti, forme suggestive e concetti astratti. Ogni pennellata racconta una storia, ogni dettaglio è un invito a esplorare mondi nuovi e affascinanti.

Salvatore Romano, con la sua abilità eccezionale nel dipingere con le parole e con i colori, invita il lettore a sperimentare un'esperienza artistica completa. *Creation's Mojo* è un omaggio alla creatività senza limiti, un'ode alla bellezza dell'arte in tutte le sue forme.

Questa straordinaria collezione è disponibile anche nelle traduzioni inglese e giapponese, ampliando così la sua portata per raggiungere un pubblico globale e condividere la magia delle creazioni di Romano con lettori di tutto il mondo.

 

LinguaItaliano
Data di uscita14 nov 2023
ISBN9798223598497
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    Anteprima del libro

    Creation's Mojo, versione italiana - Salvatore Romano

    Tutti i diritti riservati

    Salvatore Romano ©

    Life of Stars®

    Settembre 2023

    unavitadistelle@gmail.com

    unavitadistelle.com

    Disclaimer

    Questo libro di racconti, arricchito da pitture originali, è una creazione artistica unica e autentica. Si prega di tenere presente quanto segue:

    1. **Diritti d'Autore:** Tutti i racconti e le illustrazioni presenti in questo libro sono protetti dai diritti d'autore. L'autore detiene i diritti esclusivi di riproduzione e distribuzione delle opere contenute in quest'opera. Qualsiasi tentativo non autorizzato di copiare o distribuire il contenuto di questo libro violerà i diritti d'autore dell'autore.

    2. **Pitture Originali:** Le pitture originali incluse in questo libro sono opere d'arte uniche create dall'artista specificamente per questa pubblicazione. Non è consentita la riproduzione, la vendita o la distribuzione delle pitture originali senza il consenso scritto dell'artista.

    3. **Carattere Artistico:** Le pitture originali e i racconti sono stati selezionati e combinati per creare un'esperienza artistica completa. Si prega di apprezzare il lavoro dell'artista e dell'autore nel contesto in cui sono stati presentati.

    4. **Opinioni dell'Autore:** Le opinioni espresse nei racconti sono quelle dell'autore e dei personaggi delle storie e non riflettono necessariamente le opinioni dell'artista o dell'editore.

    5. **Limitazione di Responsabilità:** L'editore e l'autore non si assumono alcuna responsabilità per eventuali danni o conseguenze derivanti dall'uso delle informazioni contenute in questo libro. L'uso delle opere è a rischio e discrezione del lettore.

    6. **Riferimenti a Terze Parti:** Qualsiasi riferimento a persone, luoghi o eventi nel libro è puramente casuale e non intende danneggiare o denigrare alcuna terza parte.

    7. **Divieto di Alterazione:** Le opere contenute in questo libro non devono essere modificate, adattate o interpretate in modo diverso dal loro significato originale senza il consenso scritto dell'autore e dell'artista.

    Leggendo questo libro, il lettore accetta i termini e le condizioni di questo disclaimer. Si prega di rispettare i diritti d'autore, l'integrità artistica e le intenzioni dell'autore e dell'artista durante la fruizione di questo lavoro.

    Gruppo A.V.Italia srl Part Iva 03624001206

    Settembre 2023

    SALVATORE ROMANO

    CREATION’S MOJO

    Biografia dell’autore

    Salvatore Romano nasce a Palermo nel 1957 e dopo gli studi artistici presso l’istituto d’arte di Palermo e dell’Accademia di Belle Arti corso di pittura si trasferisce a Firenze, nel 1983, dove tuttora vive e opera. Ha tenuto una quindicina di mostre personali e tante collettive, la più importante nel 2007 presso la Galleria d’Arte Moderna di Cento, (FE) sui Nuovi_Simbolisti. Di lui si sono occupati critici di livello nazionale come Marcello Venturoli, Dino Pasquali, Francesco Carbone, Nicolò D’Alessandro e Roberto Roda. Materiale e notizie sulla sua attività artistica sono  presenti presso la Fondazione Primo Conti di Firenze; presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze; presso la Biblioteca  Marucelliana di Firenze; presso la Biblioteca Giovanni Carandente della Galleria Civica d'Arte Moderna di Spoleto (PG); presso la Fondazione La Quadriennale di Roma e presso la Biblioteca Nazionale di Archeologia e Storia dell'Arte di Palazzo Venezia di Roma.

    salvatore.romano1957@tiscali.it

    www.salvatoreromano.euÂ

    https://www.facebook.com/salvatore.romano.180/about

    Note dell’Editore

    Se fossi Caronte vorrei traghettare un pittore.

    Un pittore esalta lo spirito, trasmutando la materia in immagine, il pensiero in apoteosi, il colore in miscela per l’anima.

    Se fossi un pittore desidererei il silenzio dell’Inferno, il calore e la potenza dell’immagine per disegnarne i contorni sfumati.

    Se fossi un lettore vorrei immaginare di fondermi con la materia dello scritto dentro i quadri di questo pittore, potente sintesi di un millennio ambiguo, eccessivo e spasmodico nel quale l’accelerazione è la virtù, la sintesi il compromesso. Un pittore dalle tinte chiaro scure, uno scrittore dai toni rarefatti dell’immaginazione, del sogno, dell’ipotesi.

    Un’ ipotesi nella quale il silenzio e l’incontaminata materia sono padroni di una esistenza che vaga e cerca. Cosa ricerca? La pace, la risposta agli affanni, alle tribolazioni, per cui siamo catapultati nuovamente in un significativo coacervo di umili domande sul nostro percorso di vita.

    Una immersione visiva docile e benefica in un futuro appagante, attraverso le potenti immagini femminili, dono di creazione divina, un testo mitologico e biblico, surreale e narcisista, nel quale Narciso, però, è donna.

    L’Editore

    LA CASA

    Gli avvenimenti che mi appresto a raccontarvi appartengono a un passato lontano e che  hanno modificato la mia vita in modo radicale. Adesso sono un uomo con i capelli  bianchi e questi episodi sono accaduti quando ero nel pieno della mia giovinezza, precisamente intorno ai trent’anni, quando  dalla vita pensavo d’avere ancora tutto da guadagnare.

    Ero nato in una città del meridione e durante gli anni dell’adolescenza mi ero trasferito in Umbria con  i miei genitori. Mio padre era un uomo di altezza media, corporatura robusta, sguardo severo. Si occupava di commercio  e di lui ho ereditato il senso pratico della vita, con il quale ognuno di noi la edifica  in base alle proprie capacità, senza inseguire sogni irrealizzabili. Mia madre, oltre ad occuparsi della famiglia, coltivava una forte passione per il violino, strumento che giornalmente suonava, mentre io l’ascoltavo in religioso silenzio, con le note che invadevano il mio animo. Di mia madre ho solo bei ricordi. Fu lei a incoraggiarmi sin da piccolo agli studi letterari, avendo intuito che per i libri  nutrivo una forte passione. Donna piccola di statura, ma dal carattere forte, sapeva imporsi su tutto, persino fronteggiare mio padre, che per me avrebbe preferito studi  scientifici anziché allungare la lista di scrittori  squattrinati. Si sbagliava. Sin da subito riuscii a impormi,  a tal punto che le mie entrate ben presto mi consentirono una vita indipendente.

    Mi trasferii in Umbria, dove proseguii gli studi letterari con buoni risultati, mantenendo un discreto tenore di vita grazie ai racconti che regolarmente erano pubblicati da grandi case editrici.  Non ero considerato uno scrittore di serie A. Il mio genere era rivolto ai lettori di romanzi gialli;  comunque i miei libri si vendevano e questo era l’importante. Ero un uomo di altezza media, snello, un bel viso dalla pelle liscia e un paio d’occhi profondi di colore castano. Sono sempre stato di carattere deciso, sicuro, e in quel periodo  non ammettevo deviazioni di nessun tipo: rispettoso delle leggi, fedele ai miei cari, ligio in tutto, per me il mondo andava a senso unico: troppo severo con me stesso facevo solo ciò che mi sembrava giusto e una cosa, ogni cosa, aveva un solo aspetto.

    Felice non posso dirlo, perché so  che la felicità è una labile fiammella che inseguiamo per tutta la vita senza mai raggiungerla, ma appagato lo ero: scrittore forse destinato a raggiungere le vette più alte, attorniato sempre da belle donne che spesso diventavano le mie compagne: cos’altro potevo desiderare? Esistevo soltanto io e le cose a me immediatamente intorno. Nient’altro! Cieco ai problemi del mondo, per me ognuno aveva ciò che si meritava; perfino i barboni, ritenevo, non erano stati capaci d’ottenere di più dalla vita e quindi era giusta la loro grama esistenza: la gente incapace non meritava niente.

    Tutti i mali del mondo erano inevitabili. Forse valeva ancora il pensiero della guerra

    come unica igiene del mondo, o del fine che giustifica i mezzi. Di quello che ero, non attribuisco colpa ai miei, loro mi avevano cresciuto dandomi tutto ciò che a un figlio può essere concesso; probabilmente avrei dovuto affrontare una qualsiasi necessità, o subire un trauma, per svegliarmi dal torpore e dal benessere. Comunque, anche se tardi, la mia visione del mondo è cambiata; ma questo lo vedrete nella storia che sto per narrarvi, nella quale strani episodi hanno sovvertito l’ordine della mia vita!

    Le mie  giornate  passavano  tranquille,  di mattina   scrivevo,   verso le  tredici pranzavo, andavo a letto per  un paio d’ore a rilassarmi con le mie letture, verso le sedici  riprendevo a scrivere e la sera mi divertivo. Non ero un credente, mi professavo materialista in tutto e rifuggivo ciò che era impalpabile come mere invenzioni della psiche. Forse proprio a causa del mio materialismo ero riuscito a essere un buon scrittore di gialli. Mi piaceva analizzare tutto, per me non c’era nulla di affidato al caso, tutto aveva una facile spiegazione e la verità non si poteva celare. Ricordo ancora oggi le storie che mio nonno mi raccontava da piccolo, storie di fantasmi e di cose strane, ed io lo ascoltavo estasiato, ma crescendo m’ero rintanato dentro una corazza che credevo inattaccabile, in cui tutto aveva un senso e l’incognito era una mera espressione

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