La guerra contro i Grigi: Flotta dal potere travolgente, #1

Di Jerry A Young

Dall'autore della serie di fantascienza "Segnali di Guerra" arriva il primo libro di una nuova serieː "Flotta dal potere travolgente".

 

Quasi 10 anni dopo l'ultima battaglia della guerra contro i diavoli Amferiani, terminata con la distruzione del loro sistema d'origine, la flotta umana regna sovrana. Le basi Amferiane isolate devono essere ancora trovate ed eliminate, sebbene disperse, e c'è già la richiesta per cancellare la costruzione di nuovi Incrociatori Stellari.

In seguito, una navicella umana che trasporta migliaia di coloni umani sul pianeta Alpha viene attaccata dagli alieni grigi. Per centinaia di anni i Grigi hanno interferito negli affari umani, rapendo e terrorizzando le vittime  umane.

Proprio come ai vecchi tempi, vengono sviluppati piani di guerra per affrontare le future minacce così percepite. Dunque, il Piano di Guerra contro i Grigi viene rispolverato e la flotta si propone di porre fine, una volta per tutte, alle persecuzioni verso gli umani da parte dei Grigi!

• Lingua: Italiano
• Editore: Jerry A Young
• Data di uscita: 19 nov 2023
• ISBN: 9798223439080

Jerry A Young

Jerry A. Young is the author "Unturned Stones, A Jack Barrett Mystery Book 1" and "Uncommon Enemies, A Jack Barrett Mystery Book 2." He is also the author of the Evidence of Space War science fiction series. Book 1, "Natural Enemies, First Contact: 2081" Book 2, "Bonded By Fire: Behind Alien Lines"  Book 3, "Star System Midway: Fleet-Opposed Invasion" Book 4, "Return to Planet Sumer: Operation Shoestring" Book 5, "Constellation of the Devil: Root of Evil" "Unkept Promises" a Jack Barrett Mystery Book 3 was be available August 2019. Currently beginning a new science fiction series. "Fleet At Whelming Tide: The Grey Wars Book One" scheduled to be released late Summer 2019. Jerry may be reached at his email [e-mail] .

Anteprima del libro

Parte prima

Azioni di Guerra

Capitolo uno

L'Ammiraglio pluridecorato Tallie Talbot guardava pigramente lo schermo di comando sul ponte dell’Incrociatore Stellare Mars. Esso mostrava quell’astronave al centro, con altri due Incrociatori Stellari, Mercury e Venus, sopra di lei. Altri due, Deimos e Phobos, erano direttamente sotto.

La task force composta da cinque astronavi, denominata Task Force 1, navigava nella classica formazione a blocchi. Questa tattica nell’allineare le astronavi si era dimostrata più volte vantaggiosa, massimizzando il dispiegamento di armi di tutte e cinque le astronavi, facilitando allo stesso tempo la sincronizzazione dei loro movimenti e mostrando il bersaglio il meno possibile alle astronavi nemiche.

Anche se era denominata Task Force 1, c'era solo un Incrociatore Stellare originale tra loro. Il Mercury e il Mars originali erano stati persi in diverse battaglie e poi sostituiti, Deimos e Phobos appartenevano alla nuova classe luna di Incrociatori Stellari. Quindi solo Venus era un modello più vecchio, ma così tanto modificato e riadattato nel corso dei decenni da risultare quasi indistinguibile nella sua abilità di combattimento.

Tallie distolse lo sguardo dallo schermo, accorgendosi che un paio di membri dell'equipaggio di plancia la osservavano. Respinse l'impulso di sorridere. Dopotutto, era una leggenda e si aspettava curiosità verso di lei, soprattutto dai nuovi membri dell'equipaggio. Il pensiero di essere una leggenda la fece sorridere.

Ammiraglio?

Lei ebbe un guizzo e guardò per vedere chi avesse parlato, anche se l’aveva riconosciuto dalla voce. Era il Comandante Jonathan Dyer, il suo capo di stato maggiore. Dopo minimo un anno dal ricevimento del grado, si era finalmente abituata a rispondere a qualcuno che la chiamasse ammiraglio, malgrado le sembrasse ancora particolarmente strano detto da lui, visto che aveva prestato servizio al suo comando sul vecchio Ambassador.

Sì? rispose, anche se sapeva già cosa volesse.

È quasi ora per la chiamata da parte di Jerue e Manuel Lopez egli disse.

Lei annuìː Lo so e guardò ancora verso lo schermo che mostrava la formazione delle astronavi, poi guardò lo schermo grafico con la loro posizione nello spazio e disseː Anche se siamo a metà strada tra la Terra e il pianeta Midway non possiamo sfuggire a queste chiamate da parte di civili per un qualsivoglia problema, ma abbassò la voce in modo che solo lui potesse ascoltare. Non faceva bene al morale che l’equipaggio sentisse il comandante della flotta lamentarsi di qualcosa, specialmente dei civili.

Si alzò dalla sedia e seguì Dyer attraverso la porta più vicina e nella sua cabina. Si sedette dietro la scrivania, lui si pose in piedi di fronte a lei e disse ridacchiandoː Questo Jerue non è certo un civile qualsiasi.

Lei alzò lo sguardoː È vero, ora ha Lopez dalla sua parte e io rispetto quell'uomo e le sue teorie. Quello che mi spaventa è che le sue idee più folli sembrano avverarsi!

Dyer rise, scoppiando in una risata che è concessa solo a chi conosce qualcun altro da molto tempo, e disse con approvazioneː Sfortunatamente!

Fece cenno a Dyer di sedersi e notò la sua smorfia mentre piegava le gambe e si sistemava. Non gli chiedeva più come stesseː egli era stato gravemente ferito in una delle battaglie sul pianeta Sumer ed era un miracolo vivente, anche se aveva avuto più di un intoppo nella sua lunga vita.

Per favore, ricordami solo i punti salienti prima che chiamino. Ho letto tutto ieri sera, ma voglio anche la tua opinione nel caso mi fossi persa qualcosa di importante.

Ovviamente. Bene, Jerue è un grosso problema. La sua compagnia di navigazione serve tutte le colonie e la maggior parte delle nostre basi. Aveva dei semplici legami con il Sistema Solare fino a quando non ci si era occupati dei diavoli amferiani. Grazie a questa nuova pace, tuttavia, egli si era ingrandito nel campo della logistica interstellare. In particolare, è stato il primo nell'innovazione del trasporto di intere strutture domestiche, abitazioni complete per i coloni da acquistare, imballare e in cui viaggiare verso le loro nuove case su Alpha. Se gli fosse consentito, si potrebbe espandere verso Sumer e Midway.

Lei notò che Dyer non stava guardando nessun appunto...Devi aver già sentito parlare di questo tipo prima d’ora?

Dyer scrollò le spalleː Sono stato un suo fan, immagino. Un giorno ho persino pensato di acquistare la mia casa mobile.

Lei spaIancò gli occhi. Non aveva mai pensato che Dyer andasse in pensione, ma aveva sicuramente quell'età, se non oltre...Oh davvero? E dove la metteresti?

Lui riseː Non lo so, questo è il problema. Ho visto troppe cose qui fuori proprio come te. Se qualche nemico nuovo o vecchio violasse le nostre difese automatizzate, so che la Terra non sarebbe più sicura di Alpha o di qualsiasi altro luogo...tuttavia, ci si sente più sicuri.

Lei fu d'accordo e annuìː Nessun posto è sicuro come su un Incrociatore Stellare, eppure sappiamo entrambi che non sono del tutto indistruttibili! Il suo primo comando, il Mars originale, le era stato sottratto  in un colpo solo.

Comunque, queste enormi astronavi-capsule possono trasportare centinaia di migliaia di civili alla volta nelle loro nuove case, e lui dice che sono molto vulnerabili agli attacchi...non da un nemico conosciuto, ma da traditori del nostro stesso pianeta disse Dyer.

Lei scosse la testa, non perchè in disaccordo con le sue parole ma al loro solo pensiero. Il terrorismo ha sempre fatto parte della storia umana, ma era comunque rivoltante e, per lei, insondabile. Sentì che la fissava e alzò lo sguardo dai suoi rapportiː Che cosa c’è?

Sembri sorpresa dal fatto che io abbia pensato alla pensione.

Lei scrollò le spalleː Non ne hai mai parlato, ma se l'Ammiraglio Halsey può ritirarsi, chiunque può farlo!

Lei ha una casa mobile disse lui.

Davvero? Non riesco a immaginare Sara Perci che permetta a qualcuno di mettere una casa mobile sulla propria terra!

È stata completamente sistemata. Qual è la parola...antichizzata? disse Dyer e guardò l'ora sullo schermo di posizione inserito sulla parete più lontana della cabinaː Continuo a non capire cosa dovremmo fare per lui o per loro. Prendiamo ordini dal Comando Lunare e comunque dovrebbero chiamare da un momento all'altro.

Lei si sporse in avantiː Bene, prendo questa telefonata come favore personale a Lopez. Ho la sensazione che si siano scontrati contro un muro al Comando Lunare.

Ma... iniziò Dyer, solo per essere interrotto dal bip del reparto comunicazioni.

Ammiraglio, la chiamata che stavate aspettando è in arrivo.

Trasmettila qui sullo schermo principale disse lei.

Le immagini di Jerue e Lopez apparvero immediatamente sullo schermo. Erano seduti fianco a fianco su due poltrone di pelle dall'aspetto molto comodo, guardando il proprio schermo così come lei e Dyer. Lei socchiuse gli occhi. Quelle sedie le sembrarono molto familiari, non erano forse...?

Ammiraglio, salve! disse Lopez, mostrando la solita faccia raggiante.

Lopez, è un piacere vederti disse lei.

Vi presento Jerue disse Lopez.

Piacere di conoscerLa, signor Jerue disse lei, questo è il Comandante Dyer, il mio capo di stato maggiore.

Dyer si limitò ad annuire loro.

Jerue disse Jerue, solo Jerue.

Lei represse una risatinaː Capisco. Aveva immaginato che fosse francese, ma ora non poté giurarlo...le sembrava più irlandese.

Grazie per aver risposto alla nostra chiamata riprese Lopez.

In cosa posso aiutarvi rispetto a ciò che il Comando Lunare ha rifiutato di fare? disse lei, arrivando al punto e sperando che lo facessero anche loro.

In primo luogo, vorrei dire che le foto e i video che ho visto non Le rendono giustizia disse Jerue.

Che cosa? disse lei, poi si rese immediatamente conto che stava flirtando. Era passato un po' di tempo, quindi non se n'era accorta subito.

E’ molto bella disse Jerue.

Ancora una volta, in cosa possiamo aiutarvi? intervenne Dyer, apparentemente turbato, il che non era affatto da lui. Lei non poté fare a meno di lanciargli un'occhiata. Non gli piaceva la mancanza di rispetto che pensava lei ricevesse, oppure era geloso? Questo per lei era qualcosa di nuovo.

Lopez alzò la manoː In primo luogo, un breve retroscena sul motivo per cui sono coinvolto in questo, se posso?

Certo disse lei.

Per centinaia, alcuni direbbero migliaia di anni, gli esseri umani hanno subito interferenze da parte degli alieni. La maggior parte li conosciamo, altri probabilmente non ancora. La maggior parte di questa interazione è stata benevola o almeno neutrale, ma una specie in particolare sta creando danni.

Danni!? Stanno compiendo azioni di guerra! Jerue esplose.

Lopez si allungò e toccò leggermente il braccio di Jerue per calmarlo, poi si rivolse nuovamente verso Tallie e Dyerː Mi riferisco ai Grigi egli disse, poi si sedette e aspettò la loro risposta.

Lei e Dyer stavano per dire qualcosa...ma Lopez disseː È ben documentato che rapiscono esseri umani da molto tempo, alcuni di loro in modo continuato! Ora credo che abbiano comunque programmato generazioni di umani in grado di eseguire i loro ordini quando lo desiderano, se non addirittura creato una razza ibrida segreta che è rilevabile solo a livello genetico.

Tutto questo è affascinante disse Dyer, e forse vero, ma ben oltre le nostre capacità di dimostrarlo o aiutarvi.

E per cosa volete aiuto esattamente? aggiunse Tallie.

Vi dirò una cosa disse Jerue, hanno intenzione di distruggere uno o più dei miei trasporti di moduli per spaventarci e scoraggiare un'ulteriore colonizzazione di Alpha e degli altri pianeti.

Lei si chiese subito come potesse saperlo, ma decise di non volerlo sapere altrettanto velocemente.

Sono potenzialmente una minaccia ancora più grande di quanto lo fossero gli Amferiani disse Lopez.

Tallie non era impreparata a questo riguardo. Aveva fatto delle ricerche lei stessaː Questi 'grigi' come li chiami tu, ed è un termine molto comune, sono stati segnalati sempre meno man mano che la nostra tecnologia e le nostre difese sono avanzate, così come le capacità di rilevare intrusioni nel sistema solare.

Questo è vero disse Lopez, almeno così pensiamo, ma gli umani sono vulnerabili ovunque si trovino, su altri pianeti dove le difese non sono sempre state così forti. E, soprattutto, su astronavi civili nello spazio profondo.

Tallie, una studiosa di storia, per qualche ragione pensò immediatamente alla vecchia guerra del 1812 sulla Terra. Le navi britanniche che sottraevano con la forza i membri dell'equipaggio dalle navi americane avevano condotto alla guerra. Vere azioni di guerra, pensò.

Per quanto riguarda il motivo per cui l’abbiamo chiamata, Ammiraglio Talbot disse Jerue sporgendosi in avanti, totalmente concentrato e senza ormai alcun segno di corteggiamento...Lei ha giurato di proteggere la Terra e tutti i suoi abitanti. Il Suo incarico, credo, è cercare qualsiasi minaccia e affrontarla.

Tallie si sentì arrossire per la rabbia. Le vennero in mente diverse cose da dirgli ma le soppresse, essendo un ufficiale e una signora, non perché fosse ricco e avesse amici potenti.

"Grazie per aver portato tutto questo alla nostra attenzione. Lopez, se hai altri retroscena o casi specifici