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Sistema Stellare Midway: La flotta contro l’invasione: Segnali di Guerra Nello Spazio, #3
Sistema Stellare Midway: La flotta contro l’invasione: Segnali di Guerra Nello Spazio, #3
Sistema Stellare Midway: La flotta contro l’invasione: Segnali di Guerra Nello Spazio, #3
E-book160 pagine2 ore

Sistema Stellare Midway: La flotta contro l’invasione: Segnali di Guerra Nello Spazio, #3

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Info su questo ebook

Arrivano dalla Costellazione del Diavolo ogni qualche migliaio d'anni per distruggere forme di vita senziente. Questa volta avranno invece una sorpresa!
Il libro 3 della serie Segnali di guerra nello spazio ritrova gli umani e i Restani che sperano di far scattare la trappola ai danni degli Amferiani. Inoltre, gli umani guidati dall'Ammiraglio Hooker sull'Ambassador, un Incrociatore Stellare riconvertito, stanno cercando di convincere gli esseri di Neanderthal, trapiantati altrove e ora conosciuti come abitanti di Batkas, a unirsi alla lotta.
Nel frattempo i diavoli Amferiani hanno inviato una potente flotta contro una delle colonie di Batkas. Soltanto un vecchio Incrociatore Stellare, un altro nuovissimo Incrociatore non ancora collaudato e un piccolo squadrone di Restani sono in grado di intercettarli.
Una flotta nemica ancora più grande si sta radunando, ma il loro prossimo obiettivo sarà davvero il pianeta con il nome in codice Midway dove scatterà la trappola oppure devieranno alla volta di Restas se non addirittura della Terra?

LinguaItaliano
Data di uscita15 set 2021
ISBN9798201795092
Sistema Stellare Midway: La flotta contro l’invasione: Segnali di Guerra Nello Spazio, #3
Autore

Jerry A Young

Jerry A. Young is the author "Unturned Stones, A Jack Barrett Mystery Book 1" and "Uncommon Enemies, A Jack Barrett Mystery Book 2." He is also the author of the Evidence of Space War science fiction series. Book 1, "Natural Enemies, First Contact: 2081" Book 2, "Bonded By Fire: Behind Alien Lines"  Book 3, "Star System Midway: Fleet-Opposed Invasion" Book 4, "Return to Planet Sumer: Operation Shoestring" Book 5, "Constellation of the Devil: Root of Evil" "Unkept Promises" a Jack Barrett Mystery Book 3 was be available August 2019. Currently beginning a new science fiction series. "Fleet At Whelming Tide: The Grey Wars Book One" scheduled to be released late Summer 2019. Jerry may be reached at his email Jerry@JerryYoung.net .

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    Anteprima del libro

    Sistema Stellare Midway - Jerry A Young

    Prologo

    Pianeta Amfero, Costellazione del Diavolo

    410 anni luce dallo spazio degli umani e di Restas

    I membri del Consiglio di Guerra erano al loro posto e fremevanoː il rappresentante dell'Imperatore era arrivato ed essi sapevano che l'Imperatore non era affatto contento...Abbiamo subito un grande disonore ed stata verificata la perdita di molte astronavi. Il nostro territorio è stato oggetto di un grave attacco e l'Imperatore vuole che questo non accada mai più!

    Nessuno parlò in propria difesa, perché questo si sarebbe rivelato fatale...

    Abbiamo ignorato per troppo tempo quella zona della galassia e alcune razze sono diventate forti a causa di tale mancanza. Hanno osato anche attaccarci! E dopo cosa accadrà? L’Imperatore stesso è in pericolo? Cosa impedirà al prossimo attacco di raggiungere il cuore del nostro impero, il nostro stesso pianeta?!

    Nessuno osò ancora replicare...

    L'Imperatore ha deciso che dovrete trovare e sterminare questa razza emergente. Usate tutta la vostra forza per sopraffarliː sappiamo dove sono. Difenderete l'Imperatore fino alla morte?

    Sì! gridarono tutti all’unisono. Egli si voltò e abbandonò la stanza, lasciandoli a pianificare e mettere in atto la guerra imminente. Tuttavia, essi non avevano pauraː il gusto della sconfitta era a loro ignoto.

    Parte Uno – Le conseguenze

    Capitolo 1

    L'Ammiraglio Hooker era sul ponte dell'Ambassador e controllava attentamente la situazione. In circostanze normali vi passava raramente del tempo, ma questa non era una situazione normale e chiese al capitano Fuchidaː Li stiamo perdendo?.  Lui alzò lo sguardo distrattamenteː non era abituato alla presenza di Hooker e odiava essere interrottoː No, Ammiraglioˮ. Hooker aspettò qualche ulteriore aggiornamento, ma sembrava che non ci fosse nulla di imminenteː Allora Fuchida, che diavolo! Mi dica almeno che non sono in vantaggio!ˮ Fuchida si girò dalla sua postazione per guardare l'ammiraglio e lui si accorse della sua irritazione, ma non gli importò...Ammiraglio, a volte sono in vantaggio e a volte si ritirano. Secondo me è come il gioco del gatto che insegue il topo. Al che Hooker corrugò le sopraccigliaː l'Ambassador era un Incrociatore Stellare convertito e la parte convertita significava che non aveva armi. Doveva essere una nave di pace, un Ambasciatore tra le stelle, come dichiarava la targa sul ponte dell’hangar a tutti coloro che salivano a bordo. Non solo: adesso era il più vecchio Incrociatore Stellare dopo la distruzione del primo Mars per mano dei diavoli alieni. Fortunatamente i suoi motori gravitazionali erano stati aggiornati di recente, aumentandone la velocità e la manovrabilità,  ma non era chiaramente tale da eludere queste sconosciute astronavi aliene che ora si divertivano a stuzzicarla.

    Hooker si rivolse all'ufficiale delle comunicazioni e domandòː C’è qualche risposta? Essi stavano cercando anche di comunicare oltre a voler superare in velocità le astronavi sconosciute...No signore, Pilota sta tentando con i nostri protocolli e quelli dei Restani, ma nulla è cambiato.  Proprio in quel momento Sara Perci Hooker arrivò con disinvoltura sul ponte. Il capitano Fuchida le lanciò un'occhiata, poi distolse rapidamente lo sguardo. La sua faccia diceva tutto...un'altra distrazione e questa volta a causa di un civile!

    Sara, cosa ne pensi? chiese Hooker a sua moglie, la quale si avvicinò e gli si sedette accantoː Non sono astronavi amferiane, almeno non del tipo che abbiamo incontrato finora né di quelle che le nostre micro-sonde hanno rilevato nel loro sistema d’origine o in altri. Lui annuì con impazienzaː Allora immagino vada bene, almeno sappiamo al cento per cento che non sono intenzionati a ucciderci! Però il modo in cui stanno agendo...non mi piacciono le stranezze.

    Abbiamo deviato dalla nostra rotta, giusto? Quindi non sono in grado di ottenere la nostra destinazione originale? chiese a Hooker ma anche a tutti quelli in plancia e lui risposeː Esatto, Sara.

    Bene. E’ stato già abbastanza difficile convincere la Regina Neco a concederci una nuova udienza e non c’è bisogno di altro per darle ulteriori ripensamenti!

    Il comunicatore del Capitano Fuchida vibrò, lui lo guardò e poi disse: Schermo principale e l’Ammiraglio Willowdean Willie Halsey in persona vi si materializzò. Stava guardando verso il basso e all’inizio non si rese conto  di essere in diretta sugli schermi principali dell’Ambassador. Fuchida intervenneː Sì Ammiraglio?, nascondendo la propria irritazione per una tale distrazione. Forse il Comandante in carica a Point Luck avrebbe potuto aiutarliː le comunicazioni in tempo reale che Sara aveva inventato e installato su tutte le astronavi e nelle basi significava che non erano davvero soli là fuori, almeno non nello spirito...e nelle idee.

    "Capitano, abbiamo l’Incrociatore Mercury in supporto a distanza, ma è molto lontano. Inoltre, uno squadrone di astronavi da guerra Restane vi segue come un’ombra, ma è un'ombra molto distante. Bisogna quindi restare in zona per dirigersi verso di loro e ridurre il tempo che impiegherebbero nel venire ad aiutarci."

    Che cosa! sbottò Sara alzandosi in piedi. Halsey non aveva guardato direttamente lo schermo mentre parlava, ma adesso lo fece. Cos'era questa interruzione?  Sbirciò sul proprio schermo cercando di vedere oltre Fuchida. Sara girò intorno a Fuchida per ritrovarsi di fronte a lui e Halsey le domandòː Sara Perci, ha qualcosa da dire? 

    Dica loro di ritirarsi! Le condizioni della nostra visita erano di venire soli e disarmati. E poi le astronavi da guerra Restane! Lo sa che non hanno espressamente chiesto a nessun Restano di accompagnarci!

    Halsey la fissò per quello che sembrò un minuto intero. Tutti gli altri erano troppo affascinati dalle due donne più potenti della razza umana che erano lì ad affrontarsi faccia a faccia. Lo stesso Hooker pensava di dover intervenire, ma pestare i piedi a entrambe non era saggio e quindi aspettò. Halsey lanciò un'occhiataccia a Sara, poi sembrò visibilmente ricomporsiː "Sara, possiamo discuterne in privato, però questa ha smesso di essere una missione di pace nel momento in cui l'Ambassador è stato minacciato."

    Ma che succede se questo è una specie di test? chiese Sara.

    "Non accetto giochetti o esami da parte di una razza che dovrebbe essere nostra alleata. L'Ambassador e il suo equipaggio sono troppo preziosi e si ricordi che a bordo non c’è soltanto il vostro equipaggio. Sara tentò di ribattere, poi si ricordò e si fermòː a bordo c'erano anche due delle schiave e i loro bambini che furono salvati dagli Amferiani. Non avevano ricevuto informazioni da parte loro fino a quel momento, ma c'era solo un altro schiavo vivente presso il Comando Lunare...questo era davvero un argomento valido. Prima che Sara potesse provare a confutarlo, Hooker si alzò improvvisamente per stare al suo fianco e le chieseː Sara, cosa hai detto sul fatto che questo potrebbe essere un test? Lei staccò gli occhi da Halsey con riluttanza e lo guardò: Sì?"

    Pensi che siano i Batkani a giocare con noi? Che quelle potrebbero essere le loro astronavi?

    È una possibilità molto valida rispose lei, intendo dire che non le identifichiamo affatto come le astronavi che abbiamo incontrato finora. Ci stiamo dirigendo, o eravamo diretti, verso Batkas e non abbiamo ancora visto una delle loro astronavi da guerra. Hooker guardò Halsey sullo schermoː Ammiraglio, vi terremo aggiornati sulla situazione e fece poi cenno a Fuchida di interrompere il collegamento. Fuchida spalancò gli occhi con orrore al pensiero di interrompere Halsey, ma Hooker era il suo comandante diretto e così fece, oscurando lo schermo.

    Capitano, fermi immediatamente quest’astronave. Occhio per occhio, dente per dente!

    Capitolo 2

    Il Capitano Tallie Talbot sedeva e guardava la giovane schiava giocare con il figlio. Lo aveva partorito subito dopo essere stata salvata dall’astronave amferiana che i Restani avevano disabilitato. Dato che Tallie aveva guidato la squadra d’assalto e l’aveva scoperta insieme alle altre due schiave, i superiori avevano deciso che adesso era un’esperta di questa ragazza...o forse era più la sua babysitter? Trascorreva del tempo con lei ogni giorno, ma la comunicazione si era dimostrata impossibile. I test genetici avevano mostrato che c'era un'alta probabilità che lei o i suoi antenati provenissero dalla Terra, ma non c'erano documenti sul DNA vecchi abbastanza da capire esattamente dove o quando. Tallie aveva la sensazione che gli antenati di questa ragazza fossero vissuti come schiavi per moltissimo tempo.

    Mimi, no! disse Tallie mentre la ragazza, che stimavano avesse circa 16 anni, iniziò a strattonarle l’uniforme. Lei e le altre erano nude quando erano state trovateː il concetto di indossare indumenti gli sembrava totalmente estraneo. Dopotutto, erano schiavi di una razza aliena che li considerava meno di quanto gli umani valutassero il bestiame. Mimi lanciò verso Tallie uno sguardo insolente con quegli occhi neri come il carbone che la coglievano sempre di sorpresa. Quali schiavi rivolgevano degli sguardi così insolenti? Adesso ovviamente si trovava con altri umani e non si riteneva più un essere inferiore.

    Suonarono alla porta della foresteria in cui si trovavano e Tallie sapeva chi era...o almeno così pensava. Si alzò, tirò indietro la camicia sulle spalle di Mimi e invitò a entrare. Al posto della persona che si aspettava, tuttavia, la porta si aprì per lasciare posto a un bel giovane Marine che rimase a fissarla sorridente e il cui sorriso si allargò maggiormente quando vide Mimi. Cosa... e prima che Tallie potesse terminare la frase, Mimi balzò in piedi e corse ad abbracciare il militare. Era il Capitano Jimmy Blake che aveva guidato la squadra d’assalto dei Marines, e quel giorno aveva chiaramente attirato l’attenzione della giovane Mimi: dopotutto era il suo salvatore, anche se non capiva ancora cosa significasse.

    Ehi, sono felice di rivederti anch’io... e lui guardò Tallie con fare interrogativo. Il suo nome è Mimi. Forse non esattamente, ma la parola che usa per indicare se stessa è indecifrabile. Il suono si avvicina a quello di Mimi e quindi la chiamiamo in quel modoˮ. Lui accarezzò goffamente la ragazza sulla testa e guardò con aria supplichevole Tallie in cerca d’aiuto. Lei si alzò e staccò le braccia di Mimi dal corpo di Blake...Cosa è venuto a fare qui?"

    Piacere di vedere anche lei, Capitano le disse e lei risposeː Vedo che da quando ha acquisito il grado di capitano ha sviluppato un certo sarcasmo.

    Beh, adesso siamo di pari grado.

    Non esattamente: il capitano di un Incrociatore Stellare supera di gran lunga un capitano dei Marines e lui si diede un gran da fare nel guardarsi intornoː Oh, pensavo fossimo al Comando Lunare...dov'è questo Incrociatore Stellare di cui sei il capitano, Capitano?

    È da quelle parti e lei fece un gesto verso l'alto, perché in effetti tutto partiva in linea retta dalle profondità della Luna dove il Comando Lunare era sepolto..."Non è ancora del tutto finito, ma si chiamerà Mars come la mia vecchia

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