Esaurimento

Di Ashley Colem

Quando la madre di Sienna si risposò e se ne andò a Parigi con fretta, si rassegnò a essere allevata dalla sua governante. 

 

Sienna non si sarebbe mai aspettata che il suo nuovo fratellastro, Grant Foster, il freddo signore di Wall Street, le assegnasse una squadra di guardie del corpo, la trasferisse nel suo attico multimilionario e iniziasse a chiamarla principessa. Sfortunatamente, mentre Grant la vizia tantissimo, continua a tenerla a debita distanza. 

 

Sienna potrebbe essere giovane, ma il suo corpo sa di cosa ha bisogno. E anche se al suo fratellastro potrebbe essere proibito, lei non può fare a meno di chiedersi cosa servirebbe per logorarlo...

• Lingua: Italiano
• Editore: Ritchy Savin
• Data di uscita: 16 dic 2023
• ISBN: 9798223169352

Anteprima del libro

Quando la madre di Sienna si risposò e se ne andò a Parigi con fretta, si rassegnò a essere allevata dalla sua governante. Sienna non si sarebbe mai aspettata che il suo nuovo fratellastro, Grant Foster, il freddo signore di Wall Street, le assegnasse una squadra di guardie del corpo, la trasferisse nel suo attico multimilionario e iniziasse a chiamarla principessa. Sfortunatamente, mentre Grant la vizia tantissimo, continua a tenerla a debita distanza. Sienna potrebbe essere giovane, ma il suo corpo sa di cosa ha bisogno. E anche se al suo fratellastro potrebbe essere proibito, lei non può fare a meno di chiedersi cosa servirebbe per logorarlo...

CAPITOLO 1

Mi chiamo Siena e ho un problema.

Uno splendido problema di sei piedi e tre pollici di nome Grant Foster.

I miei ormoni hanno continuato a toccarmi i piedi dal momento in cui è entrato nella mia vita, tutta affari, niente piacere. Un signore supremo meschino e moderno che può far ribaltare Wall Street e implorare con un semplice movimento del suo sopracciglio scuro. Solo che non è cattivo con me.

Oh no. Sono la sua principessa.

Ho già detto che Grant è il mio fratellastro?

Sembra importante.

Cominciamo dall'inizio.

I nostri genitori si sono conosciuti l'anno scorso, si sono sposati per capriccio e nel giro di una settimana sono partiti per Parigi. Da allora hanno intrapreso un vorticoso tour del pianeta Terra. Dato che la mia ricca madre non c'era mai stata, ero rassegnato a essere cresciuto dalla governante, che era stato lo status quo da quando potevo ricordare.

Grant, tuttavia, non aveva intenzione di lasciare che ciò accadesse.

La mattina dopo che i nostri genitori si sono separati in Francia, Grant è arrivato con una squadra di muscolose guardie del corpo che ora sono assegnate permanentemente a me. Il loro primo ordine del giorno era assicurarsi che facessi le valigie e mi trasferissero nell'attico multimilionario di Grant a Tribeca. All'epoca, avevo il cuore spezzato per la partenza di mia madre e, francamente, un po' scioccato dal fatto che il mio fratellastro, potente proprietario di hedge fund, avesse dato due stronzate sul mio benessere.

Presto avrei scoperto che gli importava. Un bel po.

Grant mi ama. Mi vizia. Perde la testa anche solo se mi trovo in prossimità di un pericolo.

Ma non mi ama come io amo lui.

Sospiro e chiudo la lettura che mi è stata assegnata, L'arte di vivere sicuri. Pensavo che il college sarebbe stato il passo logico successivo dopo il diploma di scuola superiore, ma Grant mi ha invece messo alla fine della scuola, dove sto imparando a comportarmi come una vera signora dell'alta società. Invece di lezioni come la trigonometria e la poesia del diciannovesimo secolo, studiamo cose come la grazia dei social media, i guardaroba raffinati e le prime impressioni strategiche.

Usando la punta dei piedi, giro la sedia dalla scrivania di vetro trasparente per guardare la mia camera da letto. Anche per i miei standard, questa stanza è un palazzo. Una parete è una finestra dal pavimento al soffitto che si affaccia sul porto di New York. Le altre pareti sono ricoperte di pregiate fotografie in bianco e nero all'interno di cornici dorate. I pavimenti lucidi fanno capolino da sotto costosi tappeti orientali, il mio gigantesco letto a baldacchino appoggiato al muro, elegante quasi fino all'eccesso con le sue lenzuola rosa e gonfie. Sembra una nuvola di zucchero filato.

Quel letto è dove sogno Grant. Dove mi sveglio frustrato e dolorante.

Potrebbe anche essere un tavolo da tortura, con le lenzuola fatte di vetro rotto invece di cotone egiziano ad alto numero di fili.

Il mio cellulare emette un segnale acustico sul tavolo, facendomi sapere che sono le sei e ogni centimetro del mio corpo prende vita, l'attesa mi fa venire la pelle d'oca sulle braccia. Ogni singola notte, il mio fratellastro torna a casa esattamente alla stessa ora. Non è diventato il signore della finanza giocando velocemente e liberamente con il suo programma. No, Grant è esigente e preciso. Ottiene ciò che vuole.

Vorrei solo che mi volesse come lo voglio io.

Sapendo che entrerà dalla porta della mia camera da un momento all'altro, mi alzo e mi passo una spazzola tra i lunghi capelli biondi. Prendo la mia vestaglia di seta, appesa al suo solito posto sulla sedia della mia scrivania, però non sono sicura di cosa mi impedisca di indossarla. Forse da quando il mio diciottesimo compleanno è arrivato e passato una settimana fa, sto diventando più coraggioso. Il mio cuore salta e slitta mentre lascio cadere la mano dalla veste. Mi dirigo verso il letto, sdraiandomi a pancia in giù sul materasso.

Indossando nient'altro che una canottiera e mutandine.

Cosa sto facendo? Sono pazzo?

Guardandomi alle spalle, mi rendo conto che le mie natiche escono dai pantaloncini da ragazzo e inizio a lanciarmi giù dal letto, con l'intenzione di indossare la vestaglia come un cittadino onesto e rispettabile—

Ma sento il cigolio rivelatore fuori dalla mia porta.

Spara, spara, spara, sussurro.

Non avendo altra scelta, mi lascio cadere sul letto e faccio finta di dormire.

Sai, come un diciottenne totalmente maturo e mondano.

La porta si apre lentamente e quella sensazione di solletico mi colpisce tra le gambe. È il suo profumo. Bourbon versato sul ghiaccio, guarnito con menta. Non c’è motivo per cui quell’odore dovrebbe piacermi. Non ho mai bevuto una bevanda alcolica in vita mia. Però ho spesso sognato di assaporare quella combinazione di mentolo e liquore dalla sua lingua. Troppe volte.

È un sogno ridicolo. Il mio splendido fratellastro scapolo, trentatré anni, milionario, mi ha trasferito a casa sua solo perché c'è compassione in agguato nel profondo di lui, sotto il freddo esterno. O quello, oppure avere un fratellastro abbandonato che gira senza legami per New York City potrebbe essere dannoso per la sua reputazione nella remota possibilità che mi metta nei guai. Qualunque sia il motivo per cui mi sono trovato sotto le cure di Grant, dovrei essere grato e